Monthly Archives: Aprile 2013

Nepal: condannata per stregoneria, picchiata e costretta a mangiare escrementi

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Nel Nepal una Commissione formata da donne  ha condannato,  in una zona remota del paese,  l’aggressione ai danni di un’anziana accusata di stregoneria.

Una donna di 60 anni è stata spogliata nuda, rasata, picchiata e costretta ad alimentarsi con degli escrementi. La donna  è stata accusata di stregoneria per aver causato morte e sventura. L’aggresione è stata decisa dal consiglio del villaggio.

Tali attacchi contro le donne,  nelle aree remote del Nepal,  sono abbastanza frequenti . Lo scorso anno, gli abitanti di un villaggio hanno bruciata viva una donna di 40 anni,  sostenendo che fosse una strega. Otto persone sono state condannate per l’omicidio, anche se tali condanne sono molto rare. La Commissione delle donne del Nepal ha riferito  che è stata inviata una squadra investigativa per indagare sul caso.

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Fonte: BBC News

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Approfondimento

Essere donne in Nepal

 


Anonymous #OpIsrael# – 7 aprile 2013 durissimo attacco ad Israele. Sarà oscurato il paese!

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#OPIsrael

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“Saluti Cittadini del mondo, questo è Anonymous.

È venuto alla nostra attenzione che il governo israeliano ha ignorato i ripetuti avvertimenti circa l’abuso dei diritti umani, la chiusura di Internet in Israele e usare violenza sui propri cittadini e quelli dei paesi vicini.

Il 7 Apr 2013 sarà un data da ricordare per le forze di difesa israeliane e le forze di sicurezza di Internet. Noi colpiremo qualsiasi e tutti i siti web che riteniamo essere nel Cyberspazio israeliano come rappresaglia per le violenze sul popolo di  Gaza e in altre aree.

Anonymous è stato a guardare, e tu hai ricevuto avvertimenti giusto del nostro intento di prendere il controllo del vostro cyberspazio nel rispetto dei diritti umanitari fondamentali di libertà di parola e il diritto di vivere. Come di 09:00 Pacific Standard Time, il numero di siti web israeliani hanno attaccato è di circa 10.000. L’ulteriore assalto alla popolazione di Gaza, la gente della Palestina o di qualsiasi altro gruppo sarà trattato come una violazione dei collettivi di Anonymous intento a proteggere le persone del mondo.

Israele, è nel vostro interesse a cessare e desistere qualsiasi ulteriore azione militare o il vostro conseguenza diventerà peggio di ora in ora. Questo è un messaggio da Anonymous Op Israele,  Pericolo hacker, anonime operazioni speciali e il collettivo Anonymous di tutto il pianeta. Tratteremo ogni morte   come un attacco diretto ad Anonymous e sarete da noi attaccati rapidamente e senza preavviso. I nostri cuori sono con le donne, i bambini e le famiglie che stanno soffrendo in questo momento, come risultato diretto del governo israeliano e degli abusi dei suoi militari.

Fratelli e sorelle di Anonymous, vi invitiamo a protestare contro il governo israeliano e le forze ostili associate. Ora è il momento  per aiutare le persone che stanno soffrendo. Aiuta le persone che si stanno prendendo vantaggio. Aiutare quelli che stanno morendo e che favorirà il collettivo nel suo insieme e che possiamo contribuire a portare una pace nella regione di Gaza a quelle persone che così disperatamente bisogno. Chiediamo al collettivo anonimo di hack, deturpare, banchine, dirottare, perdita di dati, acquisizione admin, quattro oh quattro e DNS terminano il Cyberspazio israeliano con ogni mezzo necessario.

Per il governo israeliano, Anonymous è stanco del vostro bullismo, e ora si vedrà il risultato delle vostre azioni.

Cyber ​​guerra è stata dichiarata al cyber spazio di Israele   e vedrete esattamente ciò di cui siamo capaci. Israele, l’angelo della morte è stato chiamato al cyberspazio.

Noi siamo Anonymous.

Siamo una legione.

Noi siamo uniti.

Aspettateci e rispettateci.”

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VIDEO-COMUNICATO

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WikiLeaks rivela la strategia dell’ ambasciata USA per destabilizzare il governo Chavez

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Reference id 06CARACAS3356 aka Wikileaks id #85138  ? 
Subject Usaid/oti Programmatic Support For Country Team 5 Point Strategy
Origin Embassy Caracas (Venezuela)
Cable time Thu, 9 Nov 2006 15:03 UTC
Classification SECRET
Source http://wikileaks.org/cable/2006/11/06CARACAS3356.html
History

 

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In un cablogramma i segreti americani pubblicati online da Wikileaks, l’ex ambasciatore in Venezuela, William Brownfield, delinea un piano globale per infiltrarsi e destabilizzare il governo dell’ex presidente Hugo Chavez.

Inviato nel novembre del 2006 da Brownfield – ora Assistente Segretario di Stato – il documento dell’ambasciata conteneva cinque obiettivi fondamentali per il Venezuela del 2004. Gli obiettivi erano:

penetrare nella base politica di Chavez

dividere lo chavismo

protezione vitale degli affari USA

isolare Chavez a livello internazionale.

La nota, che sembra essere totalmente non-omissis, è chiara: nella realizzazione dei cinque punti è coinvolta l’ambasciata degli Stati Uniti, così come l’Agenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID) e l’Ufficio di Iniziative di Transizione (OTI), due delle più prestigiose agenzie che lavorano all’estero per conto degli Stati Uniti.

Secondo Brownfield, che ha preparato il cablogramma specifico per US Southern Command (SOUTHCOM), la “maggioranza” delle attività di USAID e OTI in Venezuela sono state quelle di assistere l’ambasciata a realizzare i suoi obiettivi fondamentali e di infiltrazione per sottomettere il partito politico di Chavez ‘:

Questo obiettivo strategico rappresenta la maggior parte del lavoro in Venezuela dell’USAID / OTI. La società civile organizzata è un pilastro sempre più importante per la democrazia, quella in cui il presidente Chavez non è stato ancora in grado di avere il pieno controllo.

In pratica, l’USAID ha speso circa un milione di dollari per organizzare 3000 forum finalizzati essenzialmente a riconciliare i sostenitori di Chavez con l’opposizione politica, nella speranza di allontanare lentamente i sostenitori dal movimento Bolivariano.

Brownfield a un certo punto si è vantato di un programma dell’ OTI di educazione civica denominata “La democrazia in mezzo a noi”, che ha cercato di lavorare con le ONG nelle regioni a basso reddito, e che avrebbe presumibilmente raggiunto oltre 600.000 venezuelani.

In totale, tra il 2004 e il 2006, l’USAID ha donato circa 15 milioni di dollari a più di 300 organizzazioni, ed ha offerto assistenza tecnica tramite l’OTI nel raggiungimento degli obiettivi degli Stati Uniti e che li ha classificati come diretti a rafforzare le istituzioni democratiche.

Gran parte degli sforzi sono stati fatti per evidenziare i casi di violazioni dei diritti umani, e per sponsorizzare attivisti e membri dell’opposizione politica a partecipare alle riunioni all’estero per esprimere le loro preoccupazioni contro l’amministrazione Chavez:

Finora, l’OTI ha inviato leader delle ONG venezuelani in Turchia, Scozia, Messico, Repubblica Dominicana, Cile, Uruguay, Washington e Argentina (due volte) per parlare della legge. Prossime visite sono previste per il Brasile, il Messico e la Colombia.

Nelle sue osservazioni conclusive, Brownfield ha evidenziato che, se il Presidente Chavez viene rieletto nelle elezioni del dicembre 2006, l’OTI prevede che “l’atmosfera per il nostro lavoro in Venezuela” può diventare molto complicato.

In definitiva, sembra che la nota dell’ex ambasciatore abbia saggiamente previsto il rischio del cambiamento. Infatti, dopo la sua rielezione, nel 2007, il presidente Chavez ha minacciato di espellere l’ambasciatore degli Stati Uniti dal Venezuela accusandolo di interferire negli affari di stato interni.

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Fonte: RT QUESTION MORE

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