Daily Archives: 29/03/2013

Anonymous – #opcoisp – Attacco al sito del COISP

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anonymous

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“Salve, servi dello Stato.

apprendiamo dell’ennesima dimostrazione di viltà alla quale avete dato adito.

Il vostro pseudo-sindacato manifesta solidarietà verso mani colpevoli e sporche di sangue innocente.

Insabbiate la verità, sprezzanti di una madre orfana di un figlio strappatole barbaramente da quattro assassini, rendendovi complici di una sanguinosa mattanza e di un dolore che non può essere sopito.

Infangate i diritti umani incarnando il ruolo di capri espiatori, mentre vi prodigate in azioni violente, repressive e deplorevoli.

L’ombra del sangue di Federico è più viva che mai.

Non dimentichiamo chi è caduto per mano di vili assassini asserviti al potere.

Non dimentichiamo lo strazio delle madri e dei padri che chiedono giustizia e rispetto. Le loro urla e le loro lacrime sono anche le nostre.

E a loro ci stringiamo, con la promessa di utilizzare tutte le armi in nostro possesso per indagare sulle morti impunite, per fare luce laddove lo Stato complice vuole imporre il silenzio.

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VITTIME DELLO STATO:

Federico Aldrovandi (2005)

Stefano Cucchi (2009)

Riccardo Rasman (2006)

Giuseppe Uva (2008)

Niki Aprile Gatti (2008)

Carlo Giuliani (2001)

Massimo Casalnuovo (2011)

Gregorio Durante (2011)

Aldo Bianzino (2007)

Gabriele Sandri (2007)

Simone La Penna (2009)

Manuel Eliantonio (2008)

Marcello Lonzi (2003)

Michele Ferrulli (2011)

Dino Budroni (2011)

Carmelo Castro (2009)

Daniele Franceschi (2010)

Giuseppe Casu (2006)

Piero Bruno (1975)

Giovanni Ardizzone (1962)

Rodolfo Boschi (1975)

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SOPRAVVISSUTI:

Luciano Isidro Diaz

Stefano Gugliotta

Luigi Morneghini

Paolo Scaroni

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Il sangue sparso per mano di deplorevoli divise è il sangue di tutti.

Che giustizia sia fatta, dunque.

SIC SEMPER TYRANNIS

We are Anonymous
We are Legion
We do not forgive
We do not forget
Expect Us

#Anonymous #ACAB #Humanrights #Italy

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Fonte: Il blog ufficiale di Anonymous Italia

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Oggi tutti a Ferrara in solidarietà con la famiglia di Federico Aldrovandi

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Cucchi, Ferrulli, Uva: “basta persecuzioni”. Oggi in piazza a Ferrara

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Alcuni parenti di vittime di ‘malapolizia’ dicono basta al vero e proprio ‘stalking istituzionale’ che colpisce chi si batte per ottenere verità e giustizia. Oggi pomeriggio manifestazione a Ferrara in solidarietà con la famiglia di Federico Aldrovandi.

”Qualcuno può fermare questo scempio? Questo stalking istituzionale in danno di Patrizia Moretti? Come si può tollerare che un sindacato di polizia vada sistematicamente a manifestare sotto le finestre di Patrizia per rappresentare la propria solidarietà a coloro che le hanno ucciso il figlio?”. Lo scrivono in una lettera aperta Ilaria Cucchi, Lucia Uva e Domenica Ferrulli, tre donne che come Patrizia Moretti si stanno battendo da anni per avere verità e giustizia sulla morte di loro familiari mai usciti vivi da caserme e commissariati.

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”Bravo il Sindaco – dicono in riferimento al primo cittadino di Ferrara, Tagliani – che interviene civilmente per porre termine ad una vera e propria violenza morale cui viene sottoposta quella madre coraggiosa ma terribilmente provata. Viene allontanato a male parole con atteggiamenti chiaramente intimidatori. Intollerabile. Incivile tutto ciò”. ”Patrizia, Donna con la D maiuscola – aggiungono -, prende la terribile foto del volto sfigurato di Federico dai colpi assassini inferti e la mostra ai poliziotti manifestanti ed alla gente disgustata da quanto stava accadendo sotto i loro occhi. Patrizia non riesce a trattenere le lacrime, ma i poliziotti di fronte a quella foto si girano. Le voltano le spalle. Patrizia li osserva, con rabbia, ferita. Noi chiediamo a gran voce: perché? Perché? Che senso ha tutto questo? Quali sono i motivi di questa ennesima violenza tipicamente maschile su quella madre? Forse perché é stata troppo forte nello sfidare tutto e tutti, con il suo avvocato ed é riuscita per una volta a far emergere la verità? Questore, capo della polizia ministro, possono non rendersi conto della violenza continuata e persistente di questi ripetuti atti di vera nuda e cruda provocazione? O ritengono anch’essi che sia il momento di fare capire a tutti che anche se si ottiene eccezionalmente giustizia, per i cittadini normali contro gli abusi di Stato non vi potrà mai essere pace? Questa lezione dovrebbe esser data anche per noi?”.

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Intanto oggi sono moltissime le forze sociali, politiche e territoriali, i comitati e le associazioni che scenderanno in piazza a Ferrara per stringersi attorno a Patrizia Moretti e alla sua famiglia. L’appuntamento è in Piazza Savonarola, la stessa dove i ‘sindacalisti’ del Coisp hanno realizzato la loro provocazione, a partire dalle ore 18. ”Venerdì ci riappropriamo di una piazza che é della città con un sit-in di solidarietà alla famiglia Aldrovandi, senza bandiere e striscioni. Con le nostre facce e la nostra dignità” si legge nell’invito di convocazione dell’iniziativa.

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Fonte: Contropiano.org

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Approfondimento   (madu)

Omicidio di Federico Aldrovandi

Federico Aldrovandi: 4 anni dopo

Aldrovandi: E’ stata fatta giustizia?

Riflessioni e proposte sulla futura associazione “vittime delle forze dell’ordine”

Lino Aldrovandi, padre di Federico: “Schwazer cacciato dall’arma, e gli assassini di mio figlio?”

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