.
Monthly Archives: Gennaio 2012
Firma la petizione contro ACTA il bavaglio mondiale ad internet
Arresti in Val Susa – Fiaccolata a Bussoleno
.
Intervista a Alberto Perino, leader movimento No Tav
“Quella di oggi non è stata una sorpresa perché era da prima di Natale che noi aspettavamo questo blitz. Questo blitz è stato fatto per due motivi ben precisi: 1) è per dare all’Italia un messaggio sbagliato, ma volutamente sbagliato in cui si fa credere alla gente che il movimento No Tav non è più un movimento popolare, ma è un movimento inquinato da un sacco di antagonisti di tutta Italia, non a caso hanno arrestato due persone della valle e tutti gli altri in giro per l’Italia, ma soprattutto questo messaggio è stato fatto qui dove oggi, ora, per dare un segnale fortissimo a tutti quelli che in questo momento stanno cercando di alzare la testa contro il Governo Monti e contro le porcate di Monti, per dire: “Cari signori state calmi, tranquilli, fatevi tosare in assoluto silenzio, perché chi si permette di contestare verrà sbattuto in galera”. Questo è il segnale, perché siccome il movimento No Tav era un movimento di spicco del panorama italiano e era visto da molti come un faro di resistenza e di libertà, colpendo il movimento No Tav si vuole rimandare a cuccia tutti quelli che stanno cercando di rialzare la testa contro questo governo infame!
In valle hanno arrestato un Consigliere comunale stimatissimo in tutta la valle, accusato di avere utilizzato una stampella, in quel momento aveva una gamba fuori uso per resistere ai poliziotti che stavano sgombrando contro gli scudi dei poliziotti che venivano a sgombrare la Maddalena di Piemonte, il giorno 27 giugno del 2011 e l’altro è un barbiere di Bussoleno che non partecipava alla manifestazione del 3 luglio e erano la stessa zona dove c’era Beppe Grillo che ci hanno gasati tutti, compreso Beppe! Il movimento sta preparando tutta una serie di risposte che partiranno da stasera e vanno avanti, il movimento “Non abbassa la testa” la gente è incazzata, questi arresti hanno fatto arrabbiare moltissimo la gente, la gente è sempre più determinata a resistere e a continuare questa lotta.
Stasera ci sarà una fiaccolata a Bussoleno proprio contro questa repressione. Oggi a mezzogiorno ci sarà la conferenza stampa della Procura della Repubblica, dove Caselli ovviamente magnificherà la sua repressione nei confronti del movimento No Tav, perché in Piemonte non bisogna fare la lotta contro la mafia e l’’ndrangheta, bisogna fare la lotta contro il movimento No Tav, perché la mafia e la ’ndrangheta sono colluse e sono collegate con le cooperative rosse, invece il movimento No Tav non vuole che si faccia il Tav.”
Fonte: www.beppegrillo.it
26.01.2012
______________________________
26 gennaio 2012 – 10:48 | No Comment
FIACCOLATA A BUSSOLENO ORE 20.30 PIAZZA STAZIONE
Come prima risposta agli arresti avvenuti questa mattina in val di Susa e in tutta Italia il movimento no tav ha deciso di indire immediatamente una fiaccolata in solidarietà a tutti i fermati. La fiaccolata partirà dalla piazza della stazione di Bussoleno, cuore del movimento no tav dove inoltre uno degli arrestati, Mario, il barbiere del paese conduce uno storico negozio. Da qui si ripartirà, ancora una volta, tutti insieme, nel segno della lotta. UN PRIMO COMMENTO DA VILLARFOCCHIARDO Siamo davanti a casa di Guido Fissore, consigliere comunale arrestato all’alba. Subito numerosi i no tav accorsi. In ordine Alberto Perino, Giorgio Cremaschi, Claudio Cancelli e Nicoletta Dosio rilanciano e difendono il movimento, gli arrestati e una valle intera che di certo non si piegherà ad un vile e bieco attacco.
.
.
Spettacolo ‘blasfemo’ a Milano, Castellucci: “Fatwa cristiana su di me”
.
Intervistato da La Stampa l’autore teatrale Romeo Castellucci critica la “fatwa cristiana” che lo ha colpito. Il suo spettacolo, dal titolo Sul concetto di volto del figlio di Dio, è infatti oggetto di una pesante campagna degli integralisti cattolici, sia in Francia che in Italia. L’opera andrà in scena a Milano dal 24 al 28 gennaio, al Teatro ‘Franco Parenti’, attirando le ire degli oltranzisti e anche la dura presa di posizione del Vaticano.
Chiarisce che “i giornali hanno diffuso notizie false”, sostenendo che venivano gettati “veri escrementi” sul volto di Cristo che fa da sfondo: “cosa assolutamente non vera, veniva usato semplicemente colore”. “Ci siamo trovati davanti ad una specie di fatwa cristiana e la cosa è gravissima”, aggiunge, “una cultura che vuole tornare all’inquisizione e alla censura dell’arte”. Ma lo spettacolo non è blasfemo e non è una provocazione, assicura.
E’ spaventato da “un’atmosfera che vuole la morte dell’arte, dimenticando che arte e religione sono nate mano nella mano”. E critica il Vaticano che ha assecondato gruppi integralisti, definiti “fascisti e antisemiti”, “manipolati da qualche politico molto scaltro”. “La cosa lugubre è che sono diciottenni vestiti benissimo”, fa notare, “qualcosa che ricorda la gioventù nazista”. E rammenta che a Rennes, dove è stata messa in scena l’opera, “in sala” la polizia ha trovato “cinque coltelli”. Inoltre, “in Francia i fondamentalisti islamici si sono uniti ai giovani cattolici, perché secondo loro offendevo anche il profeta Issa che poi è Gesù”, fa sapere Castellucci, che ha ricevuto anche minacce di morte.
.
.Articoli correlati
- Spettacolo ‘blasfemo’ a Milano: interpellanza alla Camera invoca censura
- Spettacolo ‘blasfemo’ a Milano, Castellucci: “Atteggiamento pilatesco della Curia”
- Spettacolo ‘blasfemo’ a Milano, debutto il 24 gennaio tra le proteste degli integralisti cattolici
- Spettacolo ‘blasfemo’ a Milano: anche il Vaticano scende in campo contro Castellucci
Fonte: UAAR
.
_________________________________________________________________________________
Approfondimento
Sul concetto del volto nel figlio di Dio: lettera di Romeo Castellucci a seguito delle proteste
Sul concetto di volto nel figlio di Dio: ovvero il destino dei Padri secondo Romeo Castellucci