Tag Archives: file sharing

Firma la petizione contro ACTA il bavaglio mondiale ad internet

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È urgente una mobilitazione anche in Italia dopo quella contro l’emendamento Fava.
Oggi a Tokyo l’Unione Europea ha firmato ufficialmente il trattato ACTA (Accordo Commerciale Anti Contraffazione). Una decisione grave, perchè avviene pochi giorni dopo le grandi mobilitazioni in Italia e negli Stati Uniti che hanno mostrato la contrarietà dei cittadini in tutto il mondo contro provvedimenti che, con il pretesto della proprietà intellettuale, impediscono l’accesso ai farmaci dei paesi in via di sviluppo e mettono un bavaglio ad internet. La questione ancora più preoccupante è che l’Unione Europea trascura completamente la diffusa critica presente contro ACTA, proveniente non solo da parte delle ONG che si occupano dell’accesso ai farmaci, come Oxfam o Health Action International, ma anche dai principali partner commerciali dell’UE.
È urgente che le diverse mobilitazioni nazionali come quella italiana contro l’emendamento Fava e quella americana contro SOPA e PIPA si uniscano contro il liberticida trattato ACTA che avrà un impatto negativo sulla libertà di espressione, l’accesso alle medicine ma anche alla cultura e alla conoscenza. I cittadini europei devono reclamare un processo democratico, contro le influenze delle multinazionali. Ci saranno diverse votazioni al Parlamento Europeo prima del voto finale di quest’estate e speriamo che non solo Agorà Digitale ma tutte le forze politiche unite in questi giorni contro i bavagli alla Rete vogliano fare pressione sui nostri parlamentari europei.
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IL VIDEO CHE SPIEGA COS’E’ A.C.T.A. SOTTOTITOLATO IN ITALIANO
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Copimismo: Nuova religione in Internet

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Svezia, il file sharing non sarà religione

di Mauro Vecchio

Era la fine dello scorso aprile quando il giovane studente svedese Isaac Gerson si rivolgeva per la seconda volta alle autorità del suo paese, nell’estremo tentativo di trasformare certe condivisioni online in un vero e proprio fenomeno di culto religioso. Ma l’insolita chiesa missionaria del kopimism – in italiano, copimismo – dovrà forse rassegnarsi.

I funzionari di Svezia hanno infatti respinto le richieste di Gerson e della sua Missionary Kopimistsamfundet, la congregazione che vorrebbe diffondere nel mondo il verbo del file sharing e più in generale della libera diffusione dei contenuti in Rete. (leggi tutto)

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Fonte: PuntoInformatico

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Filtraggio e blocco delle comunicazioni elettroniche per tutelare i diritti di proprietà intellettuale?

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UE, libertà e filtri antipirateria

Un provvedimento che ordini ad un fornitore di accesso ad Internet di predisporre un sistema di filtraggio e blocco delle comunicazioni elettroniche per tutelare i diritti di proprietà intellettuale andrebbe a ledere, in linea di principio, le tutele previste dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea.

Questa la conclusione dell’avvocato generale Cruz Villalón, recentemente intervenuto per proporre la sua soluzione giuridica nell’intricato caso che da circa sette anni oppone i vertici di SABAM – corrispettivo belga di SIAE – ai rappresentanti del provider Scarlet Extendend (ex-Tiscali).

Una visione che non vincolerà i giudici della Corte di Giustizia d’Europa, che inizieranno adesso a deliberare in vista di una sentenza che verrà pronunciata in una data successiva. Sarebbe il definitivo epilogo di una battaglia estenuante, iniziata nel 2004 con l’ISP accusato di aver tratto vantaggio dai comportamenti illegali degli utenti. (leggi tutto)

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Fonte: Punto Informatico