Monthly Archives: Febbraio 2011

Nascono i Circoli dell’ambiente del PdL e promuovono inceneritori e nucleare

Attenzione!  Comincerà a breve un sottile lavoro di disinformazione da parte dei cosiddetti Circoli dell’ambiente, 150 sul territorio nazionale, per promuovere il Nucleare, gli Inceneritori, il Ponte sullo Stretto, la privatizzazione dell’Acqua….

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Sono stati presentati ieri i Circoli dell’ambiente e della cultura rurale alla Camera dei deputati. I circoli nascono come risposta all’ambientalismo cosi detto di sinistra, ossia quello si dice sia marchiato dai no. Infatti, il claim è: “Oltre ogni no”. L’ambiente politico di coltura di questa iniziativa è il PdL. Dunque si a nucleare e si a inceneritori.

L’idea dei circoli nasce a Salerno e è sostenuta da giovani politici campani, che hanno messo in piedi una struttura di 150 sedi sparse sul territorio nazionale. L’obiettivo è arrivare a 50mila tesseramenti e sostenere evidentemente la battaglia politica ai referendum contro il nucleare, per cui invitano a astenersi dal voto.  (Fonte: Ecoblog)

Dichiara Alfonso Fimiani il fondatore:

Il vecchio ambientalismo volge al tramonto ed è anacronistico. Noi siamo qui non per fare politica elettorale, ma anche per fare politica. E’ nostra la proposta di legge che chiede il commissariamento dei Comuni con meno del 50 per cento di raccolta differenziata. E’ nostra la proposta di riforma della Costituzione che introduce il valore ambiente.

Fonte: AgenParl


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Ancora :   “Nucleare: Robilotta (PdL), bene Si dei circoli Ambiente e del sen. Gramazio”

Condivido la posizione dei “circoli dell’Ambiente”, che sono stati costituiti oggi alla presenza del Presidente Fimiami, del Ministro Matteoli e del sen. Gramazio, sul Si al Nucleare, alla gestione privata del servizio idrico e al ponte sullo stretto di Messina.
Bene ha fatto il sen. Gramazio a sottolineare che nel Lazio il nucleare potrebbe ripartire subito dal momento che abbiamo siti già esistenti come Montalto, dove la centrale era stata già costruita e purtroppo subito smantellata a causa di uno sciagurato e strumentale referendum che ci ha condannato ad essere un paese poco competitivo dal momento che l’energia costa il trenta-quaranta per cento in più rispetto agli altri paesi europei.

Fonte: Civita News

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Concerto d’Amore per la Terra dei Fuochi

Fermiamo la catastrofe ambientale in Campania!

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“Quest’evento è stato realizzato per evidenziare con forza la disastrosa situazione ambientale in cui versa la nostra terra. Terra ormai invasa da sversamenti continui e da roghi di rifiuti tossici. Il “Concerto d’Amore per la Terra dei Fuochi” è il segnale che si vuole dare alla gente per poter urlare tutti insieme: Basta! Basta con i veleni! Tutto intorno lentamente sta morendo. Ma noi vogliamo lottare e sperare che si ricominci tutti a danzare per la vita e smettere di piangere per la morte.”

Il Concerto si terrà alPalamaggiò Castel Morronedi Caserta il 25 febbraio alle ore 20.00.

Sarà sostenuto dal Tribunale dei Diritti del Malato di Caserta. Il concerto sarà gratuito ma si può contribuire attraverso una libera donazione al Comitato Concerto d’amore per la terra dei fuochi cc n. 17356/31 Monte dei Paschi di Siena Ag. 1 Caserta Cod. IBAN IT29A0103014900000001735631.

All’evento parteciperanno Peppe Barra, Peppe Servillo, Tony Esposito, Modena City Ramblers, Nandu Popu e Papa Leu (Sud Sound System), Nando Citarella e i Tamburi del vesuvio, Capome e BungtBangt, Maria Pia De Vito, Canio Loguercio, Marco Zurzolo, Rino Zurzolo, Mamma Tammorra, Giovanni Imparato, Pietro Condorelli.

Sostengono il progetto: il premio Nobel Dario Fo, Padre Alex Zanotelli, mons, Pietro Farina, mons. Bruno Schettino, Mons. Raffaele Nogaro, il giugice Raffaele Cantone, il giudice Raffaele Magi, il giudice Donato Ceglie, la giornalista Rosaria Capacchione.

Blog: Concertoterradeifuochi

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Milano: Congresso Destituente del Popolo della Schiavitù

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COMUNICATO STAMPA (V. 2.0)

CONGRESSO DESTITUENTE DEL POPOLO DELLA SCHIAVITU’

Il 29 maggio 2010 alle 15 si terrà, presso la Sala Congressuale del Marriott Hotel, via Washington, 66, Milano, il Primo Congresso Destituente del Popolo della Schiavitù.

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Il Popolo della Schiavitù è nato in Facebook nel luglio del 2009 con l’obiettivo di sviluppare, attraverso una sorta di “psicodramma in rete”, una riflessione sul ruolo del web nella creazione di nuove forme di partecipazione politica.

Muovendo dalla consapevolezza che “la prima libertà che ci hanno rubato è quella di capire di essere schiavi”, Paolo ‘Neupaul’ Palmacci ha fondato questo gruppo che è divenuto, nel corso dei mesi, un luogo di condivisione e confronto tra gli utenti della rete che maggiormente hanno sentito l’urgenza di discutere delle cause più profonde dell’attuale immobilismo culturale Italiano alla luce delle nuove prospettive offerte dal web 2.0.

La trama del Popolo della Schiavitù si è sviluppata con una organica combinazione di ironia, provocazioni disarmanti e crude analisi della società italiana e della Rete ed ha portato alla costituzione di una surreale compagine governativa che ha emanato Leggi e Decreti. Il gruppo conta oggi più di 1500 iscritti ed è in continua crescita.

Il 29 maggio questo “web psicodramma” arriverà al suo atto finale: si tratterà di una rappresentazione, in forma di happening/performance art, che ingloberà diversi spazi e i più diversi linguaggi creativi (dibattito congressuale, arte visiva, musica, video) nell’ottica della multimedialità del web, da cui l’evento prende le mosse ideative e creative.

Al Congresso interverranno sociologi, esperti new-media, scrittori, giornalisti e sognatori di ogni specie:: Jacopo Fo in collegamento videoconferenza, Pippo Russo (sociologo e saggista), Marco Saya (scrittore e musicista), Serafino Murri (regista e critico cinematografico nonchè Ministro del Bipensiero), Claudio Messora aka ByoBlu (Blogger), Alessandra Lilo (Portavoce del Partito-Pirata), Giorgio Degasperi (Portavoce di Eucrazia), Andrea Lorusso (Portavoce di The Thank You Company), Bruno Aprile (Comitato Cittadino Democrazia Diretta), Mario Iacomini (Ministro alla Mala Alimentazione ed alle Patologie Indotte da Nutrimento) e Alessandro Lanzani (Ministro per le Malattie Comprate, Vendute e Procurate).

Il dibattito verterà sui nuovi linguaggi di ‘azione politica’ in Rete e sugli scenari resi possibili dallo sviluppo del web, in un’epoca in cui la democrazia rappresentativa appare in crisi.

E’ l’evento che non accadeva da 150 anni: una scossa creativa all’Immaginario sonnecchiante del Paese.

IL POPOLO DELLA SCHIAVITU’ (Facebook)

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