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Petizione indirizzata all’ONU
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Il testo della petizione è in inglese, di seguito il testo in italiano:
Ai sensi dell’articolo 18 del Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici, tutti hanno il diritto alla libertà di pensiero e coscienza. Questa include il diritto alla fede e il diritto a manifestarla. L’articolo 26 della stessa convenzione stabilisce che la discriminazione fondata su un’opinione è vietata. Questi due articoli combinati significano che i vegani e vegetariani che si rifiutano di consumare animali o prodotti di origine animale per delle ragioni etiche non dovrebbero subire discriminazioni a causa delle loro convinzioni. Ciononostante, i vegani e i vegetariani subiscono una discriminazione generalizzata. Ad esempio, forme di discriminazione sono presenti nelle scuole, nelle università, negli ospedali e negli altri luoghi pubblici o privati dove nessun pasto vegano equilibrato è disponibile.
Considerando che il diritto alla libertà di pensiero e di coscienza dovrebbe essere rispettato e che la discriminazione basata su un credo è fuori legge, i firmatari chiedono al Relatore speciale sulla libertà di religione e di credo delle Nazioni Unite di presentare una raccomandazione su questo tema, e di promuovere l’adozione di misure a livello nazionale, regionale e internazionale per assicurare la promozione e la protezione dei seguenti diritti dei vegani e vegetariani:
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Il diritto di ottenere dei pasti vegani equilibrati in tutte le strutture pubbliche o private,
Il diritto ad un’informazione medica imparziale e appropriata,
Il diritto di disporre di risorse necessarie per crescere i figli conformemente alle proprie convinzioni,
Il diritto di rifiutare ogni lavoro contrario alle proprie convinzioni etiche.
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FIRMA LA PETIZIONE!
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Fonte: AVAAZ.org
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