Tag Archives: damasco

Siria, “l’attacco con armi chimiche non fu opera di Assad”. Chi ha mentito chieda scusa

.

.

siria-assad-onu-armi-chimiche

.

18 gennaio 2014

di Giulietto Chiesa

Adesso sappiamo, oltre ogni dubbio (ce lo conferma il Massachusetts Institute of Technology), che la Cia ha mentito e che il bombardamento di armi chimiche sulla periferia di Damasco,  il 21 agosto 2013, fu compiuto dai mercenari che combattono contro Bashar al-Assad. Ci furono oltre mille morti, dissero. Mentivano, ma è il loro mestiere. Non è stato un errore.

Per settimane tutti i giornali e tutti i telegiornali italiani dissero, nei titoli, nei testi, nei commenti, come se fosse ovvio, che “il dittatore sanguinario Assad” gasava, massacrava i propri cittadini. Verifiche? Nessuna. Bastava copiare quello che diceva Obama.

Adesso dovrebbero essere obbligati a smentire, ma non smentiscono. Dovrebbero licenziare i giornalisti bugiardi e incompetenti (unico licenziamento che noi saremmo disposti ad applaudire). Ma non licenziano. I direttori di quei giornali e telegiornali dovrebbero apparire in video, o in prima pagina, scusandosi per i propri “errori” e orrori. Ma fanno finta di non ricordarsi niente.

Eppure non fu cosa da poco. Arrivammo a un passo dal bombardamento di Damasco da parte delle forze americane e della Nato, per punire il “gasatore”. Loro tacciono, ma noi tiriamo le somme.
Stiamo tutti molto attenti: una masnada di delinquenti (o di irresponsabili) ha in mano i principali canali di informazione dell’Occidente. Adesso abbiamo la prova che avremmo potuto essere trascinati in guerra da costoro.

E sappiamo anche che è già avvenuto ripetutamente. Sono armati. Bisogna togliere loro le armi della menzogna di cui dispongono.

.

Fonte: MEGAchip

.

___________________________________________________________________________________

Approfondimento (madu)

MIT smentisce USA sull’attacco chimico in Siria

Siria. Fonti militari Usa in un rapporto segreto: anche i ribelli hanno le armi chimiche

.

.

“L’informazione è potere. L’informazione deve essere libera!”  (madu)

.

.