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di Vadelfio
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Fonte: http://vadelfio.splinder.com
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Finalmente un lavoro scientifico dimostra che gli acidi grassi essenziali Omega3 sono più facilmente ricavabili da fonti vegetali anziché dal pesce! Salviamo le specie marine selvatiche a rischio estinzione. (madu)
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di (*)
Una buona notizia per vegetariani e vegani – e per i nostri mari – giunge da una recente ricerca medico-scientifica condotta alla fine dell’anno scorso in Gran Bretagna e i cui risultati sono stati resi noti in un articolo apparso di recente sull’American Journal of Clinical Nutrition.
Vegetariani e vegani provvederebbero autonomamente alle proprie necessità di acidi grassi essenziali omega-3 a lunga catena (presenti nel pesce) ricavandoli dagli acidi grassi omega-3 vegetali, quindi senza dover introdurre nella propria dieta la carne di pesce. Tali grassi sono importanti per il buon funzionamento dei meccanismi metabolici.
È già noto da tempo come gli omega-3 si possano ricavare molto più facilmente da fonti vegetali, come noci, semi di lino e olio di semi di lino, piuttosto che dal pesce (che ne contiene decisamente meno di quanto si crede), ma questo nuovo studio rende ancora più evidente come la fonte privilegiata di questi acidi grassi essenziali sia proprio quella vegetale.
Il Dr. Welch e la sua equipe hanno analizzato dapprima 14.422 uomini e donne dai 39 ai 78 anni all’interno dello studio EPIC (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition) e successivamente hanno selezionato 4.902 soggetti nei quali erano stati misurati i livelli plasmatici dei PUFAs (polyunsantured fatty acids: acidi polinsaturi, cioè omega-3 e omega-6). (leggi tutto)
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Fonte: il Cambiamento
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(* ) Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana
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Ci mancava solo questa ed ora il quadro è completo. Sembra che non manchi proprio più nessuno. Purtroppo lui, il “maligno” è stato l’ultimo ad essere invitato alla festa, anche se sembra abitare la villa già da centinaia di anni. L’unica cosa certa è che negli ultimi decenni si sarà veramente divertito molto. (madu)
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di Valentino Salvatore
Secondo il noto esorcista padre Gabriele Amorth, la villa di Arcore, di proprietà del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, è infestata dal demonio. Si parla di una maledizione che risale al XVII secolo e prova ne sarebbero le vicissitudini dei proprietari, come sostiene il religioso, intervistato da Novella 2000. La villa, prima di essere acquisita da Berlusconi, era di proprietà del marchese Camillo Casati Stampa, il quale nell’agosto del 1970 uccise la moglie Anna Fallarino e il suo amante, prima di togliersi la vita. Un omicidio-suicidio, quello in via Puccini a Roma, che fece venire a galla le tresche sessuali del marchese e della moglie e venne abbondantemente trattato dalla stampa. “Se in quella villa i Casati Stampa erano soliti fare orge e cose del genere, hanno aperto le porte al Maligno”, avverte Amorth. Questo avrebbe ripercussioni anche su Silvio Berlusconi, recentemente investito proprio da scandali di natura sessuale, perché “potrebbe in qualche modo indurre in tentazione il premier e i suoi ospiti”. “Fermo restando però che il Demonio non agisce contro la volontà delle persone e che quindi resta agli umani il libero arbitrio”, assicura il religioso. Per mettere fine alla maledizione “la casa dev’essere benedetta, vi devono essere celebrati degli esorcismi e soprattutto chi vi abita deve convertirsi a una vita nel pieno rispetto delle norme cristiane”, fa sapere Amorth.
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Fonte: UAAR
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