Tag Archives: manifestazione

Settimana Mondiale per l’Abolizione della Carne (SMAC): 19-27 gennaio 2013

Abolition_IT_01_2013

.

Vorremmo ricordarvi che la prossima Settimana Mondiale per l’Abolizione della Carne si svolgeranno dal 19 al 27 gennaio 2013.

Diversi eventi pubblici segneranno la Giornata Mondiale per l’Abolizione della Carne celebrata il 26 gennaio.

 

La preparazione per questa campagna ha già preso il via, nel frattempo ci auguriamo che, come negli anni passati, molte altre azioni verranno organizzate simultaneamente in ogni parte del mondo.

Stiamo lavorando per preparare la gente a rispondere all’imperativo morale, una minima richiesta di giustizia, abolendo le pratiche che causano le più atroci morti e sofferenze: il consumo di carne animale (in particolare il pesce, che è la vittima più colpita).

Quindi, vi invitiamo a partecipare a questa campagna globale di azioni!

.

Poiché la produzione di carne implica l’uccisione degli animali che vengono mangiati,
poiché molti di loro soffrono a causa delle condizioni in cui vivono e in cui vengono messi a morte,
poiché il consumo di carne non è una necessità,
poiché gli esseri sensibili non devono essere maltrattati o uccisi senza necessità,

l’allevamento, la pesca e la caccia di animali per la loro carne, così come la vendita e la consumazione di carne animale, devono essere aboliti.

.

facebook

.

Fonte: SMAC

.

.

__________________________________________________________

Approfondimento

Rabbit Revolution: video-inchiesta sugli allevamenti dell’orrore

Il futuro della tua salute in un documentario

Perché sono vegetariana, il libro dell’astronoma Margherita Hack

Perché la gente mangia la carne? Intervista a Gary Yourofsky

.

 


9 dicembre 2012: Giornata Internazionale per i Diritti Animali

.

Il 10 dicembre del 1948 l’Assemblea delle Nazioni Unite redige la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, in essa veniva dichiarato che il rispetto e la dignità per ogni essere umano dovevano essere le basi fondamentali per la libertà, la giustizia e la pace nel mondo.
Alcuni anni fa persone, gruppi ed organizzazioni hanno iniziato a chiedere che tutto questo fosse esteso anche agli animali, è per questo il 10 dicembre è diventata la Giornata Internazionale per i Diritti Animali, un momento storico ed un’opportunità per ricordare alla società che la libertà, la giustizia ed il rispetto sono valori fondamentali di ogni singolo individuo, qualsiasi possa essere la razza, il genere, la posizione sociale o la specie.

Miliardi di animali capaci di provare emozioni e sensazioni, come qualsiasi essere umano, muoiono ogni anno in un numero imprecisato. Dal 2008 la nostra organizzazione realizza, per la data più adatta in prossimità del 10 dicembre, una manifestazione molto sentita, coinvolgendo diversi attivisti che predisponendosi in silenzio mostrano all’opinione pubblica i corpi senza vita degli animali, le vittime vere, reali e troppo spesso ignorate.
Si tratta di un momento unico, solenne ed emozionante, in cui ogni persona sensibile alla sofferenza degli animali può entrare direttamente in contatto con gli individui di cui si sente parlare o raccontare attraverso video o foto.

.

.

Fonte: Giornata per gli animali

.

 


14 novembre – l’Europa in piazza contro il massacro sociale

.

di Giorgio Cremaschi

E così tra il fumo dei lacrimogeni e delle bombe carta il parlamento greco ha approvato la nuova quota di tagli sociali, imposta dagli usurai della troika europea per concedere un po’ di crediti.

Con questa nuova rata l’insieme dei tagli alla spesa pubblica imposta da tutti, ripeto tutti, i governi della Unione Europea ammonta al 40% del pil greco. Come se da noi l’insieme delle manovre decise dai governi Berlusconi e Monti avesse tagliato oltre 600 miliardi di euro. Finora siamo ad un quarto di tale cifra e già le province annunciano che spegneranno il riscaldamento nelle scuole.

Immaginiamo dunque quale sia la condizione materiale del popolo greco, anche se facciamo fatica solo a concepirla perché quel paese, per restare nell’Europa dell’austerità, delle banche e dell’euro, sta uscendo dall’Europa dei diritti sociali e precipita in quella che una volta veniva chiamata la condizione del terzo mondo.

Quanti anziani, quanti bambini, quante donne, quanti poveri vedranno degradare le loro condizioni di vita fino a mettere a rischio la vita stessa, per la cancellazione di quel sistema di protezione che – dalla scuola, alla sanità, alle pensioni, ai contratti, alle tutele contro i licenziamenti – ha fatto faticosamente uscire dal medio evo questo nostro piccolo continente? Fu la vittoria contro il fascismo a costruire in Europa lo stato sociale e sono la destra liberista e la sinistra inutile e smemorata a demolirlo.

Da noi il regime dell’informazione tira un sospiro di sollievo bipartizan perché il parlamento greco ha messo sul lastrico altri milioni di persone: qui da noi tutto questo non è neanche degno di discussione, da noi si litiga su legge elettorale e primarie.

Già, le primarie del centrosinistra ove tutti i candidati sono impegnati a rispettare il fiscal compact e quei trattati europei grazie ai quali la Grecia viene distrutta, primarie ove si chiede a chi va votare di vigilare perché quei candidati mantengano quegli impegni.

Non so in quale percentuale, ma la responsabilità del massacro greco – attribuito quanto spetta al governo di quel paese, a Draghi, a Merkel e a Hollande – tocca anche a Monti, a Berlusconi, a Bersani e a chi accetta i vincoli europei.

Il popolo greco subisce danni e vittime paragonabili a quelli di una guerra e questo è un crimine e chi lo compie è un criminale.

Si può essere criminali perché si fa consapevolmente del male, oppure perché non ci si oppone a esso per opportunismo, paura, ignoranza. Ma resta il fatto che i crimini ci sono e i criminali sono tra noi.

Il 14 novembre ci sarà una prima giornata di lotta europea. È un appuntamento importante, giustamente fatto proprio dagli indignados spagnoli e dal No Monti Day, nonostante che la piattaforma ufficiale della confederazione sindacale europea sia totalmente subalterna alla criminalità economica. Noi andremo in piazza contro tutte le complicità verso il massacro della Grecia e di tutta l’Europa.

.

Fonte: Micromega

.