Tag Archives: documentario

(R)esistenza a Napoli – Documentario

Giovedì 10 febbraio alle ore 21.00 presso il Cinema La Perla sarà presentato un documentario molto interessante su Scampia. L’autore mediante le esperienze vissute da gente del luogo cerca di illustrare prima quali sono i problemi profondi che avvolgono quest’area di Napoli e poi come queste persone hanno reagito e lottato per cercare di cambiare il volto triste e degradato di questa terra che brucia.

.

.

di Francesco Cavaliere (regista)

(R)esistenza racconta otto storie di vita a Scampia, problematico quartiere alla periferia nord di Napoli.

In un contesto di forte degrado sociale, criminalità e disoccupazione, i protagonisti raccontano la loro quotidiana resistenza civile dal loro punto di vista, nel tentativo di migliorare le condizioni sociali del piu’ recente quartiere residenziale e il più’ grande mercato di droga in Europa.

I protagonisti:

Don Aniello Manganiello
, scomodo prete anti-camorra da 16 anni operante nel quartiere; di recente al centro di attenzioni mediatiche per la controversa ed immotivata decisione dei vertici ecclesiastici di trasferirlo contro la volonta’ sua e dell’intera comunita’ in una parrocchia di Roma a pochi passi dal Vaticano.

Ciro Corona, fondatore dell’ Associazione anti-camorra (R)esistenza, www.associazioneresistenza.com da anni impegnata a diffondere la cultura della legalità’ in contrapposizione alla cultura camorristica e al fascino negativo che essa esercita nel quartiere sulle fasce giovanili.

Angelo Ferrillo, fondatore del sito www.laterradeifuochi.it che denuncia quotidianamente con video e fotografie il disastro ambientale e sanitario provocato dagli incendi di rifiuti tossici industriali smaltiti illegalmente dalla criminalita’ organizzata in una vasta zona tra Napoli e Caserta.

Tonino Torre, ex boss della camorra oggi convertito a nuova vita; racconta la propria esperienza contribuendo a far comprendere ai giovani del quartiere quanto l’attivita’ criminale sia una strada senza uscita. Oggi Tonino si guadagna da vivere onestamente lavorando part-time come giardiniere e vendendo merce usata nei mercatini nei fine settimana.

‘A67, www.a67.it Crossover-Rock band di Scampia, impegnati a combattere attraverso la loro musica la cultura camorristica che assedia il loro quartiere.

Daniela Ruocco Terracciano, ex tossicodipendente, oggi volontaria di una comunità’ di recupero. Madre di 5 figli racconta le difficolta’ quotidiane di una famiglia numerosa in una scuola occupata a Scampia ora trasformata in appartamenti per 29 famiglie di sfrattati.

Emanuele Cerullo, giovane scrittore e poeta vissuto fino a qualche anno fa nelle famose “Vele di Scampia” icona del degrado del quartiere. Con Emanuele entriamo in una “Vela” per scoprire una drammatica realtà’ spesso inaccessibile alle macchine da presa.

Marco Pirone, ex tossicodipendente, salvatosi dalla droga grazie all’impegno di Don Aniello. Una figura positiva di giovane papa’ ed allenatore di calcio per i bambini della parrocchia del Don Guanella a Scampia.

Saranno presenti in sala gli autori ed alcuni dei protagonisti del documentario con i quali sara’ possibile approfondire dopo la proiezione le tematiche affrontate.

Cinema La Perla

Via Nuova Agnano 35, Bagnoli, Napoli.

Ingresso gratuito.

.

Fonte:  Associazioneresistenza

.


Nuova edizione del film La Rabbia di Pier Paolo Pasolini

Il film del grande regista e poeta torna dopo il recupero di Tatti Sanguineti, documentario ultrarealistico e impietoso su una società che potrebbe essere quella di oggi. E arriva a un’amara conclusione: un eroe è solo e sono pochissimi coloro che meritano di stargli accanto

.

.

La rabbia: dietro gli “occhiali da gerarca”, Pasolini osserva i cannibali che lavorano per distruggere se stessi.

di Silvio Cinque

.

Tatti Sanguineti ha recuperato e curato una nuova edizione del film La Rabbia di Pier Paolo Pasolini. A distanza di 45 anni da quel 1963 in cui, in forma di documentario, dava voce, poesia e testimonianza degli avvenimenti del suo tempo, la pellicola colpisce per la sua straordinaria attualità.

È l’attualità della testimonianza che va al di là della storia perché attinge nelle forme archetipe della passione, della tragedia e dell’etica le sue forme espressive. Pasolini non è solo testimone del suo tempo presente, ma lo è di quella realtà incessante che è l’uomo nel suo esistere. Comunque la si voglia mettere, la questione è e rimane l’uomo, l’umanità nella sua essenzialità. Al perché le nostre vite siano percorse e caratterizzate dal malcontento e dalla paura le risposte di Pasolini e di Guareschi offrono spunti diametralmente diversi.

Ma l’analisi e la lettura di Pasolini, così puntuale e sensibile all’attimo, si pone oltre il contesto immediato in una riflessione che lo ripropone come simbolico umano e troppo umano. Pasolini individua nella vita e negli insegnamenti di Socrate un riferimento da percorrere e non è incauto ritrovare la rabbia di Socrate in quel gesto estremo e definitivo che è stato bere la cicuta. Pasolini come Socrate dunque: per strade decisamente diverse ed avverse, eretici e perseguitati non solo e non tanto dai propri detrattori e nemici, ma soprattutto dai propri seguaci ed amici. Pasolini si presenta in questi 83 minuti densissimi di musica, poesia, immagini e prosa, affidate ad un poeta e ad un pittore, entrambi amici e consimili, in una disarmante, assoluta, cosmica solitudine. (leggi tutto)

.

Fonte:  domani Arcoiris tv

.

________________________________________

Approfondimento

Pier Paolo Pasolini

Sito dedicato a Pier Paolo Pasolini

.


Il sangue verde: dal cinema alla rete

Col ritorno degli immigrati in cerca di lavoro nei campi a Rosarno riapre anche la mensa di “Mamma Africa”: così è soprannominata Norina, una signora di 83 anni che, dal 1991, ha dato vita a un ristorante che ogni domenica offre un pasto caldo ai lavoratori immigrati della zona. La “mensa di Mamma Africa” era stata distrutta dai vandali dopo gli scontri di gennaio a Rosarno.

.

Mamma Africa

Rosarno- Norina (mamma Africa) tra i suoi ragazzi.

.

Una buona notizia, come tante positive o negative, che difficilmente arrivano sui media ufficiali, e che invece possiamo trovare su Osservatorio Braccianti, un nuovo portale che ospita le segnalazioni e le notizie relative alle condizioni dei lavoratori agricoli immigrati in Italia.
L’iniziativa è nata in seguito all’uscita del documentario Il sangue verde di Andrea Segre, un racconto delle condizioni di degrado e ingiustizia in cui vivono quotidianamente migliaia di braccianti africani sfociate nelle manifestazioni di rabbia del gennaio 2010.
La ribellione degli immigrati ha messo a nudo un sistema economico e di sfruttamento fortemente influenzato dal potere mafioso della ’Ndrangheta.
L’osservatorio Braccianti vuole essere la prosecuzione di questo percorso di denuncia ed informazione, innescato dagli immigrati e testimoniato dal film di Segre, che può contribuire al rafforzamento della società civile contro il razzismo, lo schiavismo e la mafia.
Il portale, ospitato da ZALAB, offre una visione geografica aggiornata, che può essere direttamente implementata da chiunque abbia informazioni, testimonianze, foto, video da segnalare, provenienti da testate giornalistiche, tv, weblog e siti informativi, o dalla osservazione diretta del fenomeno.

.

Fonte: CINEMAFRICA

.

_____________________________________________

Approfondimento:

Rosarno: chi ha paura dell’uomo nero

Rosarno: un contesto di crisi umanitaria

Anche a Rosarno una “Mama Africa”

.