#OpIran – Anonymous dichiara guerra all’Iran dopo la morte di Mahsa Amini

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Anonymous hackera il governo iraniano e le emittenti statali dopo la chiusura di Internet a livello nazionale.

Alla luce delle proteste dell’Iran contro ‘governo dittatoriale e poliziotti assassini’, il collettivo di hacker Anonymous ha deciso di fare un passo a modo suo.

Anonymous ha affermato di essere dietro una serie di attacchi informatici contro i siti web del governo iraniano e i media affiliati allo stato. Finora i loro obiettivi includevano la banca centrale iraniana, due dei principali portali di notizie del governo, la pagina web della rete televisiva teatrale e molti altri siti web.

Gli attacchi informatici sono stati lanciati poco dopo che il collettivo Anonymous ha annunciato l’inizio di una ‘operazione informatica’ contro il governo iraniano martedì. Ha detto che la morte di Mahsa Amini, una donna curda di 22 anni, per mano della polizia morale è stata ‘l’ultima goccia’ in un video pubblicato sui social media. Originario della città nord-occidentale di Saqez, Amini è stata arrestata a Teheran la scorsa settimana per aver violato le regole sull’indossare l’hijab, o velo.

Assicurando che il popolo iraniano abbia il suo sostegno su Internet nel suo messaggio, Anonymous si è impegnato a combattere i tentativi del governo iraniano di mettere a tacere il suo popolo.

Secondo l’organismo di controllo di Internet NetBlocks, l’Iran ‘è ora soggetto alle più severe restrizioni di Internet’ dalle manifestazioni di massa del 2019, quando centinaia di manifestanti sono stati uccisi durante la repressione del dissenso da parte del governo. Instagram e WhatsApp, due delle ultime piattaforme internazionali rimaste in Iran, sono state limitate mercoledì, ha affermato NetBlocks.

Fonte: cybernews.com

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I cibi ultraprocessati sono una minaccia gravissima alla salute

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Cibi ultraprocessati sono ovunque: e faranno danni enormi

E’ quasi impossibile sfuggire loro, e rappresentano ormai più della metà delle calorie che mangiamo: i cibi ultraprocessati sono una minaccia gravissima

Di Gianluca Riccio

Nei paesi maggiormente industrializzati i cibi ultra processati rappresentano oggi il 50% o più delle calorie consumate ogni giorno.

È un dato davvero allarmante, perché si tratta di cibi collegati a molti disturbi di salute. A parte il maggior rischio di obesità, infatti, possono portare a malattie cardiovascolari e demenza.

 

Cibi ultra processati: cosa c’è dentro

I cibi ultra processati sono letteralmente “frankenstein” pieni di vari ingredienti industriali (come emulsionanti, addensanti e aromi artificiali) amalgamati in prodotti alimentari con una serie di processi produttivi.

Le bevande zuccherate, molti cereali per la prima colazione, i recenti hamburger “a base vegetale”: fanno tutti parte del club.

Gli intensi processi industriali usati per produrli distruggono la struttura naturale degli ingredienti e sottraggono molti nutrienti benefici come fibre, vitamine, minerali e sostanze fitochimiche.

Che i cibi ultra processati fossero dannosi era ormai chiaro. Le dinamiche e le cause erano tutte da approfondire, però. Ora, due nuovi studi (di cui uno italiano) mostrano che non basta lo scarso valore nutritivo a spiegare i danni.

Infiammazione perpetua

Nel primo studio, che ha preso in esame oltre 20.000 adulti italiani, i partecipanti che consumano il maggior numero di alimenti ultra processati mostrano un rischio maggiore di morire prematuramente per qualsiasi causa.

Nel secondo studio, che ha preso in esame oltre 50.000 adulti statunitensi, ha rilevato che un elevato consumo di alimenti ultra processati è associato a un maggior rischio di cancro al colon.

L’aspetto più interessante di entrambi gli studi, però, è che i rischi per la salute sono rimasti anche “compensando” con cibi più nutrienti la dieta scadente. In altri termini: potrebbe non bastare l’apporto di nutrimenti corretti a bilanciare i rischi derivati dal consumo di cibi ultra processati.

Ancora più chiaramente: i tentativi dell’industria alimentare di migliorare il valore nutrizionale di questi cibi (magari aggiungendo qualche vitamina in più) potrebbero solo eludere il problema. Quali sono allora i fattori da tenere in considerazione?

I risultati

Lo studio italiano ha riscontrato che i marcatori di infiammazione (come un numero più elevato di globuli bianchi) sono più alti nei pazienti che mangiano più cibi ultra processati.

Il nostro corpo può innescare una risposta infiammatoria per molti motivi, ad esempio se prendiamo un raffreddore o ci tagliamo. L’organismo risponde inviando segnali alle nostre cellule immunitarie (come i globuli bianchi) affinché attacchino eventuali agenti patogeni (come batteri o virus).

Di solito la risposta infiammatoria si risolve abbastanza rapidamente, ma alcune persone possono sviluppare un’infiammazione cronica in tutto il corpo. Questa infiammazione può causare danni ai tessuti ed è coinvolta in molte malattie croniche, come il cancro e le malattie cardiovascolari.

Cibi ultra processati: più che alimenti, corpi estranei

Molti studi hanno ormai rilevato che le diete scorrette possono aumentare l’infiammazione nell’organismo e il maggior rischio di malattie croniche.

Il legame tra i segni di infiammazione e il consumo di cibi ultra processati è significativo. Alcuni ricercatori hanno teorizzato che questi alimenti aumentano l’infiammazione perché vengono riconosciuti dall’organismo come estranei, proprio come un batterio invasore.
L’organismo reagisce quindi con una risposta infiammatoria che è stata definita “febbre da fast food”. Il risultato? Un aumento dell’infiammazione in tutto il corpo.

Il dato è comune sia allo studio italiano che a quello americano.

Il futuro? Coscienza e mercato

Dal momento che le risposte infiammatorie sono programmate nel nostro corpo, il modo migliore per evitare che ciò accada è quello di non mangiare affatto cibi ultra processati.

Una sfida davvero proibitiva, dato che si tratta di alimenti studiati specificamente per essere “appetibili” e attraenti.

Anche alcune diete a base vegetale, ricche di alimenti naturali e non trasformati (come la dieta mediterranea), hanno dimostrato di essere antinfiammatorie.

Servirà la volontà e l’organizzazione di molte associazioni di settore, unita all’iniziativa di enti governativi per pianificare un futuro meno pesante sul piano sanitario e più vicino al nostro organismo.

In mancanza di interventi e all’attuale tasso di crescita del consumo di cibi ultra processati, il tasso di mortalità per malattie croniche e cardiovascolari aumenterà a dismisura.

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Fonte: FUTUROPROSSIMO

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Anonymous | #OpPaperStorm: diffondere informazioni, idee e verità in tutto il mondo, senza censure.

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Operazione Paper Storm

22 luglio 2022

“Salve cittadini del mondo. Siamo Anonymous.

Vogliamo parlarvi di un argomento importante, o meglio, di un cambiamento importante.

Nel mondo ci sono molte guerre con le armi, ma ci sono guerre più silenziose, che mirano alla distruzione dei vostri diritti fondamentali. Il 10 dicembre 1948 fu adottata la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Memori degli orrori della seconda guerra mondiale, gli Stati membri delle neonate Nazioni Unite hanno mostrato grande visione e coraggio, riponendo la loro fede in valori universali che proteggevano la libertà e la dignità di tutti gli esseri umani, come la libertà di parola.

Questa guerra silenziosa portata avanti da governi ed enti privati vuole anche renderti più difficile informarti sugli eventi che stanno accadendo intorno a te, filtrando ciò che puoi e non puoi cercare, dire o pensare. Questo non è solo uno spreco di denaro del governo, ma rovina anche le basi e la libertà di Internet cercando in tutti i modi di privatizzare e censurare le informazioni, i siti Web e il libero pensiero e la parola delle persone.

Incoraggiamo quindi tutti ad affrontare il cambiamento più grande. Purtroppo il mondo non cambia spesso, nonostante manifestazioni o scioperi, quindi la tua vera Rivoluzione sarà cambiare te stesso. È importante agire, è importante prendere coscienza e creare un cambiamento dentro di sé. Alzati dalle comodità del sistema, non ti porteranno altro che l’annientamento mentale, come fa da anni. Ed è per questo motivo che l’appello dell’Operazione Paperstorm sta gridando a gran voce a tutti noi per un nuovo cambiamento. Un cambiamento mentale, interiore. Se vuoi qualcosa, se lo vuoi davvero, vai a prenderlo. Volere è potere.

Incoraggiamo quindi tutti a stampare volantini, realizzare adesivi, realizzare opere d’arte personalizzate, fare qualsiasi cosa per spargere la voce ed educare se stessi. La conoscenza è potere e l’intelligenza è qualcosa che non ci porteranno mai via.

Anonimo, questa è la rivoluzione ed è tempo di fare un cambiamento, un cambiamento, non importa quanto piccolo, possiamo farlo crescere, questa è un’idea e non puoi uccidere un’idea quindi prendi la tua maschera, scendi in strada e vai pubblicizza volantini, poster, adesivi e diffondili in tutta la tua città. vieni a partecipare all’evento.

Se ti piace l’idea, unisciti.

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Siamo Anonymous.

Noi siamo una legione.

Non dimentichiamo.

Non perdoniamo.

Aspettaci.”

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VIDEOMESSAGGIO

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