Category Archives: cybercultura_internet

Trump prima di lasciare l’incarico considera possibile la grazia per Edward Snowden

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By Mark Horowitz

14 dicembre 2020

Secondo il membro del Congresso della Florida Matt Gaetz, lui e altri legislatori stanno esortando il presidente Donald Trump a perdonare l’informatore Edward Snowden prima di lasciare l’incarico, ed è qualcosa che l’ex presidente sta considerando seriamente.

In una precedente conferenza stampa, Trump ha riferito che stava esaminando il caso, che ha notato essere molto controverso, con democratici e repubblicani divisi sulla questione.

Alcune persone pensano che sia un eroe, e altri pensano che sia un cattivo, e ci sono anche persone che la pensano diversamente dal proprio partito politico.

Il presidente Trump sta ascoltando molti di noi che lo stanno esortando a #PardonSnowden
È la cosa giusta da fare. https://t.co/5roORsl9W6

  • Matt Gaetz (@mattgaetz) 13 dicembre 2020

All’inizio di quest’anno, una corte d’appello federale ha stabilito che il controverso programma di spionaggio della NSA era inizialmente illegale.

Questo è lo stesso programma su cui Edward Snowden fu denunciato nel 2013. La sentenza storica ha anche aggiunto che il programma di spionaggio potrebbe essere stato incostituzionale.

La sentenza del tribunale è stata scritta dal giudice Marsha Berzon, che ha deciso che il Foreign Intelligence Surveillance Act, o FISA, non consentiva la raccolta di massa dei registri delle chiamate degli utenti telefonici, come affermato al tempo dal governo degli Stati Uniti.
Nella sua sentenza ha scritto: “La raccolta di metadati ha superato la portata dell’autorizzazione del Congresso”.

Il problema principale è che la FISA non consentiva la raccolta in blocco, ma solo la raccolta mirata di sospetti noti. La legge, secondo Berzon, “richiedeva al governo di dare prova di rilevanza per una particolare indagine autorizzata prima di raccogliere i documenti”.

Il giudice Berzon ha continuato dicendo che non ci sono prove che il programma di spionaggio abbia effettivamente fatto qualcosa per prevenire un singolo caso di terrorismo, e che i funzionari statunitensi hanno fuorviato il pubblico sull’efficacia del programma.

Edward Snowden ha denunciato l’attività illegale del governo tenuta segreta per anni.
La nostra democrazia sta meglio grazie a lui. https://t.co/cG4vp4m1vD

  • ACLU (@ACLU) 14 dicembre 2020

Cnet ha scritto: “Nella misura in cui le dichiarazioni pubbliche dei funzionari governativi hanno creato un’impressione contraria, tale impressione è incoerente con il contenuto del record classificato”.

La NSA afferma di aver cancellato i programmi di spionaggio in questione, ma molti sostenitori della privacy sospettano che essa sia ancora impegnata in attività molto simili, se non più invasive ora che la tecnologia è avanzata.

Snowden sta ancora affrontando accuse penali ai sensi dell’Espionage Act. Attualmente vive in esilio in Russia, dove è rimasto bloccato ed è rimasto mentre cercava di eludere le autorità statunitensi dopo l’ormai famigerata fuga di notizie.

L’anno scorso, Snowden ha pubblicato un libro di memorie che racconta del suo tempo trascorso nella comunità dell’intelligence e sulla sua decisione di raccontare al mondo l’enorme stato di sorveglianza che era stato creato dal governo degli Stati Uniti. Il libro, chiamato ‘Permanent Record’, è salito rapidamente in cima alle classifiche non appena è stato reso pubblico, ma come previsto, il governo degli Stati Uniti era molto preoccupato della sua pubblicazione.

Il giorno in cui il libro è stato pubblicato, il governo degli Stati Uniti ha intentato una causa contro Snowden, sostenendo di aver violato gli accordi di non divulgazione che aveva firmato sia con la CIA che con la NSA quando era impiegato nelle agenzie.

A questo punto, le informazioni contenute nel libro non devono essere troppo sensibili, infatti la causa non sta cercando di bloccare la pubblicazione del libro, ma sta cercando di intercettare tutto il denaro ricavato dalle vendite.

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Fonte: anewspost.com

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Elon Musk e il “Neuralink” | 28 agosto presentazione ufficiale del chip regolatore cerebrale

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Elon Musk è pronto a rivelare un aggiornamento chiave sul Neuralink.

Il mese scorso ha twittato: “Il 28 agosto Neuralink mostrerà l’attivazione dei neuroni in tempo reale. The matrix in the matrix.”

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Il Neuralink

Neuralink Corporation è una società americana di neurotecnologie fondata da Elon Musk e altri, che sviluppa interfacce cervello-macchina (BMI) impiantabili. La sede dell’azienda è a San Francisco; è stata avviata nel 2016 ed è stata pubblicata per la prima volta nel marzo 2017.

Secondo Bloomberg, sin dalla sua fondazione, l’azienda ha assunto diversi neuroscienziati di alto profilo di varie università. A luglio 2019, aveva ricevuto $ 158 milioni di finanziamenti (di cui $ 100 milioni da Musk) e impiegava uno staff di 90 dipendenti. A quel tempo, Neuralink annunciò che stava lavorando su un dispositivo “simile a una macchina da cucire” in grado di impiantare fili molto sottili (da 4 a 6 μm di larghezza) nel cervello, dimostrò un sistema che leggeva le informazioni da un topo di laboratorio tramite 1.500 elettrodi e prevede di iniziare esperimenti con gli esseri umani nel 2020.

Neuralink è stata fondata nel 2016 da Elon Musk, Ben Rapoport, Dongjin Seo, Max Hodak, Paul Merolla, Philip Sabes, Tim Gardner, Tim Hanson e Vanessa Tolosa.

Nell’aprile 2017, il blog Wait But Why ha riportato che l’azienda mira a realizzare dispositivi per curare gravi malattie cerebrali a breve termine, con l’obiettivo finale del miglioramento umano, a volte chiamato transumanesimo. Musk ha detto di essersi interessato in parte all’idea da un concetto di fantascienza chiamato ‘merletto neurale’ che fa parte dell’universo immaginario in The Culture, una serie di 10 romanzi di Iain M. Banks.

Musk ha definito il laccio neurale come uno ‘strato digitale sopra la corteccia’ che non implica necessariamente un esteso inserimento chirurgico, ma idealmente un impianto attraverso una vena o un’arteria. Musk ha spiegato che l’obiettivo a lungo termine è raggiungere la “simbiosi con l’intelligenza artificiale”, che Musk percepisce come una minaccia esistenziale per l’umanità se non viene controllata. Al momento, alcune neuroprotesi possono interpretare i segnali cerebrali e consentire alle persone disabili di controllare le loro braccia e gambe protesiche. Musk mira a collegare tale tecnologia con impianti che, invece di attivare il movimento, possono interfacciarsi a velocità di banda larga [verifica fallita] con altri tipi di software e gadget esterni.

A partire dal 2020, Neuralink ha sede nel Mission District di San Francisco, condividendo l’ex edificio della Pioneer Trunk Factory con OpenAI, un’altra società co-fondata da Musk. Musk era il proprietario di maggioranza di Neuralink a settembre 2018, ma non ricopriva una posizione esecutiva. Il ruolo del CEO Jared Birchall, che è stato anche elencato come CFO e presidente di Neuralink, e come dirigente di varie altre società fondate o co-fondate da Musk, è stato descritto come formale. Il marchio “Neuralink” è stato acquistato dai precedenti proprietari nel gennaio 2017.

Nel 2018, la società era “rimasta altamente riservata sul suo lavoro sin dal suo lancio”, sebbene i registri pubblici mostrassero che aveva cercato di aprire un centro di sperimentazione sugli animali a San Francisco; successivamente ha iniziato a svolgere ricerche presso l’Università della California, Davis.

Nel luglio 2019, Neuralink ha tenuto una presentazione in live streaming presso la California Academy of Sciences. La tecnologia futura proposta prevede un modulo posizionato all’esterno della testa che riceve in modalità wireless le informazioni da sottili fili di elettrodi flessibili incorporati nel cervello. Il sistema potrebbe includere ‘fino a 3.072 elettrodi per array distribuiti su 96 fili’ ciascuno da 4 a 6 μm di larghezza. I fili sarebbero incorporati da un apparato robotico, con l’intenzione di evitare di danneggiare i vasi sanguigni. Attualmente, gli elettrodi sono ancora troppo grandi per registrare l’attivazione di singoli neuroni, quindi possono registrare solo l’attivazione di un gruppo di neuroni [citazione necessaria]; I rappresentanti di Neuralink ritengono che questo problema potrebbe essere mitigato algoritmicamente, ma è computazionalmente costoso e non produce risultati esatti.

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Fonte: en.wikipedia.org

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Anonymous Italia e LulzSecITA censurati su Twitter. Ritornano con nuovi profili

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“We Are Back Again

Published by Anonymous Italia on 01/07/2020 |

Salve a tutti, questo comunicato è da parte di Anonymous Italia e LulzSecITA.

Come tutti avete potuto notare, da un po’ di tempo a questa parte abbiamo ricevuto attacchi nella nostra net IRC e sui nostri social da persone che prima di allora non avevamo nemmeno preso in considerazione. Non siamo qui per scatenare ulteriori polemiche, ma visto che un dialogo serio non è stato possibile, chiudiamo un capitolo e andiamo avanti come abbiamo sempre fatto!

Detto ciò, sapete bene anche che i nostri account principali su twitter sono stati chiusi definitivamente per motivazioni a noi sconosciute, dal momento in cui questo amatissimo social, oltre che a censurarci, ha deciso con tanto amore di non darci alcuna spiegazione. Quindi abbiamo deciso di ricreare dei nuovi profili, e per evitare che chiunque possa confondersi con alcuni profili troll creati solo ed esclusivamente per denigrare l’immagine di Anonymous e LulzSec, vogliamo riportarvi qui sotto le nostre nuove pagine!

Ringraziamo di cuore tutte quelle persone che ci supportano, e che ci hanno sempre sostenuto, anche con una parola di conforto.

We’re back! “

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https://twitter.com/Anon_ITALY_

https://twitter.com/LulzSecurityITA

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Fonte: anonitaly.blackblogs.org

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