Category Archives: cybercultura_internet

Malware Wirelurker: paura di contagio per i dispositivi Apple

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Wirelurker, il malware trasversale della Mela

di Alfonso Mariuccia

Attacca i dispositivi iOS attraverso OS X. Tutta colpa di app scaricate da uno store alternativo. Gli scopritori preoccupati che possa diffondersi il contagio, Apple blocca alcune app infette.

C’è una nuova minaccia in circolazione per i dispositivi della Mela, un bug che parte da OS X ma che prende di mira i gadget basati sul sistema operativo mobile iOS. WireLurker, questa la famiglia di malware identificata dai ricercatori di Palo Alto Networks, è un progetto ancora in divenire che potrebbe avere effetti ben più gravi nel prossimo futuro.

Un’infezione da WireLurker viene veicolata a partire da Maiyadi App Store, store di applicazioni OS X di terze parti diffuso in Cina attraverso cui vengono distribuiti trojan horse mascherati da applicazioni legittime. Finora i download dei suddetti cavalli di troia superano le 350.000 unità, dicono i ricercatori. Una volta mandato in esecuzione il malware, WireLurker è in grado di compromettere gli eventuali gadget iOS collegati al Mac tramite cavo USB: il trojan sfrutta una funzionalità pensata per l’installazione di una app aziendale su più dispositivi, abusa di un certificato enterprise falso e procede infine al side-loading di una app malevola sul gadget iOS.

WireLurker è in grado di compromettere sia dispositivi iOS bloccati che quelli passati attraverso una procedura di jailbreaking, spiegano da Palo Alto Networks, anche se al momento i problemi principali si presentano sui gadget sbloccati dove vengono compromesse due app sensibili come TaoBao (e-commerce) e AliPay destinate al mercato cinese.

WireLurker è una minaccia ancora in fase di sviluppo con un obiettivo non ancora pienamente dichiarato, spiegano ancora i ricercatori, mentre Apple dice di aver bloccato il download delle applicazioni OS X malevole da cui ha avuto origine l’infezione. La corporation consiglia poi agli utenti di non scaricare software da fonti non ufficiali.

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Fonte: Punto Informatico

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Smartphone: difendete la vostra privacy! Ecco le spy-App che possono tenerci sotto controllo

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Ecco le 5 App più pericolose per la nostra privacy. Possono controllare il traffico sui social network (messaggistica, foto, video…) controllare ogni nostro movimento incluso quello dei propri figli, addirittura controllare i dipendenti di una azienda. E per concludere ecco a voi la “killer application” una spy-App molto potente.

Quindi, attenzione a quello che fate e dove vi spostate. Potreste essere sotto controllo! Volete essere liberi dal rischio di essere spiati? Potete farlo in due modi: lanciando lo smartphone in fondo al mare, oppure utilizzandolo solo ed esclusivamente come telefono. Meditate gente…meditate.

1) CONNECT – Applicazione funzionante sia su iPhone che su iPad, permette di tenere sotto controllo chiunque su Facebook, Twitter, Instagram, Google Contacts e LinkedIn. Praticamente l’app è in grado di connettere tutti i social network e, cosa importante, non serve che chi volete rintracciare scarichi a sua volta Connect o accetti un invito.
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2) FIND MY FRIENDS – Per iPhone e Android, permette di tenere sotto controllo, passo dopo passo, i movimenti che una persona fa da quando, ad esempio, esce di casa o dal posto di lavoro. Questo accade grazie all’uso delle mappe e alla sincronizzazione dell’app con la rubrica del telefono. L’app è anche in grado di rintracciare un iPhone qualora venisse perso o rubato.
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3) TRICK OR TRACKER – Wayne Irving, padre di quattro figli e presidente della Laguna Niguel – società di tecnologia con sede in California – pensato a una soluzione per tutti quei genitori che hanno l’esigenza, condivisibile o meno, di monitorare i movimenti dei propri figli, specie quando sono ancora molto giovani. Trick or Tracker, disponibile su Android o iPhone, può essere utilizzato per sette membri della famiglia in una sola volta, ma deve essere scaricato su uno smartphone con il consenso di entrambe le parti. Si ricevono avvisi di testo quando il ragazzino viaggia fuori da una zona concordata, e in più l’App ha una funzione che permette di seguire il giovane fino a quando arriva a casa, utilizzando i dati di geolocalizzazione contenuti nei messaggi di testo e informando sulla posizione di una determinata persona ogni 15 minuti.
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4) TRACKERPHONE APP – Specificamente studiata per i datori di lavoro che vogliono tenere sotto controllo i propri dipendenti durante le ore lavorative, grazie alla mappatura e alla tecnologia GPS, Trackerphone consente di monitorare il telefono. Anche restando spenta, l’App in questione riesce comunque ad individuare i movimenti della persona nelle ultime 24 ore, nel raggio di 10 metri. Può anche essere programmata per registrare informazioni tra i 2 e i 60 minuti.
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5) TOPSPYAPP – E’ la vera e propria ‘killer application’ fra le spy-App, sia per i genitori che per i datori di lavoro. Il suo disclaimer recita: “TopSpyApp è progettata per monitorare i vostri dipendenti, figli o altri su un dispositivo mobile o smartphone che possedete o che avete il diritto e consenso di monitorare”. Non è a buon mercato: i prezzi vanno dai 6,99 dollari ai 33,99 dollari al mese, ma registra praticamente tutto, da chiamate, a messaggi di testo, a contatti, foto, video, social networking e anche la cronologia del browser. TopSpyApp può essere scaricata su Android, tuttavia non è disponibile nell’App Store. Non è a buon mercato: i prezzi vanno dai 6,99 dollari ai 33,99 dollari al mese, ma registra praticamente tutto, da chiamate, a messaggi di testo, a contatti, foto, video, social networking e anche la cronologia del browser. TopSpyApp può essere scaricata su Android, tuttavia non è disponibile nell’App Store.
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Anonymous attacca il gruppo terroristico ISIS

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“Per i cittadini del mondo,
Noi siamo Anonymous.

Gli ultimi eventi  accaduti in Iraq ci hanno costretto, come collettivo, a rivedere le nostre priorità per le prossime operazioni. Il popolo dell’Iraq ha attraversato quasi due settimane di assoluto terrore, un terrore che la maggior parte di noi non conoscerà né proverà mai. Noi siamo tenuti a rispettare un codice d’onore per proteggere coloro che sono indifesi, sia nel mondo cibernetico che nel mondo reale.

Prima della nostra nascita, era già in atto la guerra in Iraq con crimini contro l’umanità senza limiti. Gli Stati Uniti in tutto questo hanno avuto una parte importante. Quando il governo degli Stati Uniti ha deciso di iniziare una guerra inutile con la promessa di petrolio e fondi per il complesso militare industriale, non è riuscito a rendersi conto della gravità di eliminare un capo che controllava un delicato equilibrio capace di mantenere la sicurezza interna. La sua cattura ha portato ad un vuoto di potere. Sì, Saddam Hussein era spietato e violento, ma con questa guerra, gli Stati Uniti sono colpevoli degli stessi reati (ad esempio Blackwater, Abu Ghraib, ecc).

Oggi, ancora una volta l’ Iraq è nel caos a causa del vile e spietato gruppo che vuole creare uno stato “islamico” con l’Iraq e la Siria, riportando i confini post-prima guerra mondiale. Si fanno chiamare ISIS. Questi selvaggi che non hanno religione e morale sono decisi a distruggere ogni cosa che incontrano sul loro cammino, uccidendo e saccheggiando. Devono essere fermati.

Alcuni giorni fa, la loro divisione informatica ha assunto il controllo di uno dei nostri account su twitter “@TheAnonMessage” rivendicando e rilasciando diverse foto della loro aggressione nei pressi di Baghdad. Questi tweet sono stati cancellati. Ci scusiamo per i seguaci di Twitter che hanno dovuto assistere a questa intrusione violenta senza preavviso. Questi sono segnali senza precedenti, comunque sono stati presi provvedimenti per proteggere ulteriormente questo account da qualsiasi futuro tentativo di hack.

Vorremmo anche commentare i media mainstream che stanno spingendo ancora di più alla divisione il popolo iracheno. Il popolo iracheno è costituito da due sette islamiche: sunniti e sciiti. Ci sono anche altri gruppi che comprendono curdi, turcomanni, assiri, cristiani e altri. I media vorrebbero farci credere che ISIS è composto rigorosamente da sunniti e invece l’esercito iracheno è una maggioranza controllata e gestita dalla parte sciita. Questo è falso. I gruppi che sono stati elencati COMPRESI sunniti sono arruolati nell’esercito iracheno e i religiosi sunniti in Iraq hanno chiamato anche i loro seguaci ad unirsi con i loro fratelli sciiti per difendere le loro terre d’origine.

ISIS è un gruppo formato da una setta Takfiri che è considerata da molti prestigiosi chierici ed organizzazioni tra cui Al-Azhar, come non islamici. In realtà, essi li hanno denunciati come “Khawarij” ed hanno dichiarato che devono essere sterminati nelle terre islamiche. È per questo che invitiamo i media mainstream americani a non rilasciare false informazioni che esasperano ulteriormente e che incitano ad altra violenza.

In conclusione, pensiamo di essere nel giusto quando dichiariamo guerra contro coloro che si sono affiliati con l’ISIS e con quelli che li controllano.
Aljazeera hai diffuso bugie allo scopo di sostenere l’Isis, macchiando la tua reputazione. Non ci sfuggirai.
Per lo stato del Qatar, Turchia e Arabia Saudita non sarà possibile sfuggire alla nostra collera. Le prove dimostrano il vostro continuo sostegno all’ISIS. Se ciò non si fermerà subito, saremo costretti a scatenare tutta la nostra legione contro la tua patetica imitazione di cyber-sicurezza.
E agli Stati Uniti: un altro tentativo di foraggiare il vostro complesso industriale militare con il pretesto della sicurezza e della democrazia farà scattare il nostro attacco totale verso le vostre infrastrutture virtuali di governo. Siete stati avvisati.

Anonymous è per la libertà

Siamo anonymous.
Siamo Legione.
Noi non perdoniamo.
Noi non dimentichiamo.
Aspettateci.

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Fonte: Geek Rep

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