Monthly Archives: Novembre 2010

The Social Network, una storia in blu

Il film di Fincher presentato in anteprima al Festival Internazionale del Film di Roma. Una storia di ingordigia, solitudine e ambizioni frustrate. Punto Informatico lo ha visto in anteprima.

Avviso ai lettori: Le informazioni contenute in questo articolo anticipano alcuni dei contenuti del film “The Social Network” prossimamente in uscita nei cinema.


di  Mauro Vecchio

Roma – “Io sono il CEO, stronzetto”. Così si legge su una serie di biglietti da visita giunti sulla scrivania di un ragazzo dai capelli ricci, il cui sguardo è da ore fermo sullo schermo di un computer. Nello stesso istante, da un insieme di apparecchi video viene annunciato un risultato cruciale: il social network Facebook ha ormai superato il milione di utenti iscritti. Gli occhi del ragazzo non sembrano così entusiasti, ora concentrati solo su quella scritta.

“Quelli del business ti diranno: buona idea, ragazzo, ora lascia fare a noi. Ma non questa volta. Questo è il nostro momento”. Così parla il co-founder di Napster Sean Parker al giovane studente di Harvard Mark Zuckerberg, convincendolo definitivamente a prendere le redini di un sito da 500 milioni di amici. Di una piattaforma che crescerà in maniera spropositata, arrivando a valere qualcosa come oltre 25 miliardi di dollari.

Almeno stando alle informazioni finali del film The Social Network, ultima fatica del regista di culto David Fincher, presentato in anteprima – e fuori concorso – al Festival Internazionale del Film di Roma. Una pellicola che, come già ampiamente anticipato dalle positive recensioni statunitensi, ripercorre le burrascose vicissitudini sorte in seguito alla gestazione di uno degli affari più fruttuosi della storia di Internet.

A partire da quel FaceMash.com, messo in piedi in una sola notte da uno studente chiuso in se stesso, incapace di comunicare al di là della sua ristretta cerchia di amici programmatori (almeno stando alla ricostruzione della pellicola). Mark Zuckerberg vive di sensazioni frustrate sul suo blog, dopo aver subito l’ennesima disfatta sentimentale. “Alla gente non piaci – gli rivela Erica all’inizio del film – e non perché sei nerd. Alla gente non piaci perché sei uno stronzo”.   (leggi tutto)

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The Social Network - Trailer ufficiale italiano

Fonte: PuntoInformatico

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Approfondimento:

Social Network (Rete Sociale)

Mark Zuckerberg

Facebook


Ascanio Celestini in ricordo di Edoardo Sanguineti

Ascanio Celestini é stato invitato alla Facoltà di Lettere dell’Università di Genova per aprire una serie di conferenze in ricordo del poeta e scrittore Prof. Edoardo Sanguineti. Ascanio Celestini ha letto poesie di Sanguineti, ha recitato alcuni monologhi e ha espresso le sue riflessioni sulla società attuale.

Celestini ricorda Sanguineti  (Video)

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Fonte: Arcoiris.tv

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Approfondimento:

Edoardo Sanguineti

Una rosa rossa per Edoardo Sanguineti

“La poesia non è una cosa morta, ma vive una vita clandestina.” (E. Sanguineti)


Napoli capitale dell’Acqua Pubblica!

Vogliamo che Napoli diventi la capitale dell’acqua pubblica e ripubblicizzi il servizio idrico come ha fatto la città di Parigi


È iniziato oggi e continuerà fino all’11 novembre il presidio sotto il comune di Napoli del Coordinamento Campano per l’Acqua Pubblica. “Vogliamo che Napoli diventi la capitale dell’acqua pubblica e ripubblicizzi il servizio idrico come ha fatto la città di Parigi” hanno detto in conferenza stampa i partecipanti al presidio, circa una trentina in rappresentanza dei comitati campani.La Giunta comunale ha infatti emanato una delibera per la ripubblicizzazione del servizio idrico della città di Napoli, ma i tempi sono stretti: infatti la delibera stabilisce il termine di un mese (il 21 novembre) entro il quale una apposita commissione dovrà esprimersi sulla fattibilità, e poi il provvedimento dovrà essere votato in consiglio comunale.

“Perchè non sia un’azione di facciata, la commissione deve subito formarsi e lavorare affinchè si arrivi subito al voto in Consiglio Comunale” dicono i presidianti “siamo qui per fare pressione al Comune e far capire che dalle parole devono seguire i fatti”.

La battaglia contro la privatizzazione dell’acqua, per la ripubblicizzazione ed un nuovo modello di pubblico, è una battaglia nazionale: in tutta Italia infatti i comitati stanno continuando la mobilitazione per una moratoria delle scadenze della legge Ronchi e verso il referendum abrogativo per il quale sono state raccolte 1.400.000 firme da una vasta coalizione messa in piedi dal Forum Italiano Movimenti per l’acqua.Napoli potrebbe dare una grande contributo a questa battaglia di civiltà, contro la mercificazione dell’acqua e delle nostre vite.

Intanto il 4 dicembre si svolgerà la giornata di mobilitazione nazionale per la moratoria sulle scadenze della Ronchi e per il referendum. Speriamo che per Napoli quella data sia una giornata che sancisca un passo avanti per l’acqua pubblica.

Facciamo appello a tutti/e i/le cittadini/e a venire al presidio allestito dai comitati per far sentire la propria voce, a confrontarsi ed ad informarsi.

L’acqua è un diritto non una merce. Fuori l’acqua dal mercato, fuori i profitti dall’acqua.

Per info. Consiglia 3297745761       Fabio 3333346371

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Fonte: Attac Napoli