Daily Archives: 19/02/2009

Effetto serra e consumo di carne

 Ahi, ahi..ahi, questa carne quanti danni ci sta creando. Non è meglio lasciarla lì dove si trova? Così non massacriamo più neanche  gli animali.  (madu)

 

Comunicato del NEIC – Centro Internazionale di Ecologia della Nutrizione – www.nutritionecology.org 

 

 

Posizione dell’UE su effetto serra e consumo di carne

 

ll Comitato Europeo sui cambiamenti climatici riconosce che e’
necessario diminuire il consumo di carne. Sostegno all’iniziativa "Stop
sussidi agli allevamenti" dal parlamentare europeo Jens Holm.


Il 2009 vuole essere l’anno, per il Centro Internazionale di Ecologia
della Nutrizione, in cui portare davanti al Parlamento Europeo le
istanze dei tanti cittadini di tutta Europa che hanno firmato e
firmeranno nei prossimi mesi la petizione "Abolizione del sostegno
economico all’allevamento e alla pesca da parte dell’Unione Europea".

Che la produzione di carne, pesce e in generale qualsiasi prodotto
di origine animale, sia ormai insostenibile ambientalmente è confermato
dai tanti studi scientifici sull’argomento. L’ultimo, in ordine di
tempo, è il report pubblicato il 2 dicembre 2008 dal Comitato
Temporaneo sui Cambiamenti Climatici dell’UE. Tra le raccomandazioni
per l’implementazione di una politica europea per contrastare il
riscaldamento globale, trova spazio infatti anche il problema della
produzione e consumo di alimenti animali.

Al punto 84a si legge che il comitato "Riconosce che coltivare soia
e cereali da utilizzare come mangime per il bestiame causa notevoli
emissioni di gas serra; ricorda il report della FAO ‘L’ombra lunga del
bestiame’ del novembre 2006, il quale afferma che l’industria
zootecnica è responsabile del 18% delle emissioni totali di gas serra
nel mondo; ritiene che il passaggio a un tipo di produzione estensiva
sostenibile anziché intensiva dovrebbe essere incoraggiato, e che è
necessaria una riduzione del consumo totale di carne, in particolare
nei paesi industrializzati".


Anche l’on. Jens Holm, eurodeputato svedese, contattato dal NEIC per
una dichiarazione in merito alla propria iniziativa di raccolta firme
contro gli inaccettabili sussidi – pagati coi soldi di tutti i
cittadini – dati a un’industria altamente inquinante e causa di enormi
sprechi di risorse (energia, acqua, terreni, cibo), ha affermato:

Appoggio pienamente la petizione del NEIC che chiede di porre
termine ai finanziamenti della Politica Agricola Europea rivolti
all’industria dell’allevamento e della pesca. Dovremmo abolire le
sovvenzioni all’industria della carne, lasciando che sia essa stessa a
sostenere il proprio costo ambientale, e adoperarci per rendere i
prodotti vegetariani piu’ economici.

Attualmente, il sistema dispendioso di produzione della carne non
sostiene i propri costi ambientali. Gettiamo quindi le basi per un
consumo alimentare sostenibile e rispettoso dell’ambiente. La battaglia
contro i cambiamenti climatici inizia proprio qui ed ora, a tavola.

In una risposta della Commissione Europea ad una mia interpellanza
(24 aprile, 2007, H-0198-07), la Commissione riconosce che la
produzione di carne ha un effetto negativo sui cambiamenti climatici.
Cio’ è positivo. Purtroppo, la Commissione non ritiene che sia il caso
di adottare qualche misura in materia.
Una pressione costante, e una diffusione di questi temi presso
l’opinione pubblica sono attività assolutamente necessarie.
 
I promotori della petizione invitano tutti coloro che non hanno ancora
firmato e che hanno a cuore l’ambiente, la propria salute e il
benessere degli animali ad aggiungere la propria firma all’iniziativa
"Stop sussidi agli allevamenti" alla pagina della
 
 
 

Milano: Primo street magazine

 

MILANO 21 FEBBRAIO 2009

Nasce il primo street magazine italiano

 

 

Ti invitiamo a festeggiare con noi il "numero zero" di questa
rivista completamente nuova, che riporta il sociale al centro
dell’attenzione. Impegno, inchiesta e denuncia restano il cuore della
nostra informazione, affiancati da notizie e servizi su turismo
alternativo e critical fashion, seconde generazioni e voci
dal carcere, ma anche musica italiana indipendente e racconti dei
lettori commentati dai docenti della scuola Holden di Baricco. Un
giornale scritto da giovani professionisti, che si avvale della
collaborazione di firme prestigiose, dall’economista Loretta Napoleoni
alla vignettista Pat Carra. Una grande novità, troppo ricca da
raccontare in poche righe.

Per questo ti invitiamo a "Exit call", una serata con aperitivo e tanta
musica da ascoltare e da ballare, dove potrai conoscere meglio il
giornale in compagnia della redazione e di tanti amici.

Con i 10 euro del biglietto d’ingresso riceverai il numero zero di Terre di mezzo – street magazine e un abbonamento ai tre numeri successivi, oltre a goderti uno sfizioso aperitivo con il gustoso cibo etnico del ristorante Mido e la musica del trio jazz "Waiting for Peace". A seguire, la presentazione del nuovo Terre di mezzo – street magazine e via alle danze con la musica del Dj Fumagallagher.

Non solo: se lo vorrai, soltanto in occasione della festa, potrai abbonarti a un anno di Terre di mezzo con soli dieci euro in più
(20 euro = ingresso alla festa più 11 numeri della rivista). 
Intanto,
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sito , facendo girare questo invito e invitando i tuoi amici alla festa!

Allora… Non prendere impegni per il 21 febbraio:
ti aspettiamo all’associazione Colore di via Moncucco a Milano,a partire dalle 19.30!

Ingresso 10 euro, compresa prima consumazione, numero zero di
Terre di mezzo-street magazine e abbonamento a tre numeri della rivista.

Come arrivare:

– MM 2 (linea verde)
direzione Abbiategrasso: scendere alla fermata Famagosta, proseguire a
piedi per 400 metri fino a via Moncucco, 29

– MM 2 (linea verde) direzione Abbiategrasso: scendere alla fermata Romolo, proseguire per 600 metri fino a via Moncucco, 29

Info: segreteria@terre.it – cell. 338-655.55.16

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Scarica qui la locandina della festa… E se ti va di darci una mano a promuoverla, stampala o diffondila tra i tuoi amici!