Daily Archives: 07/02/2009

Vogliono ripulire la Rete

I rischi per la nostra democrazia, già seriamente colpita, aumentano in maniera selvaggia ed esponenziale. Sono pronti i bavagli per Internet. Vogliono ripulire la piazza del Web. Se cade la "Rete" sotto i colpi dei burocrati conservatori allora sarà la fine della libera comunicazione. (madu)

 

 

Dal blog di Marco Ferri

 

Il pacchetto sicurezza ha preso di mira Internet.

 

Scritto da Marco Ferri alle 12:16 in Attualità, Leggi e diritto, Media e tecnologia

Con il pacchetto sulla sicurezza approvato dal Senato,
il Governo italiano dà al ministro degli Interni il potere di chiudere
siti Internet, filtrarli e multarli pesantemente.

Infatti, il pacchetto sulla sicurezza appena approvato dal Senato (dovrà ancora tornare alla Camera) prevede che il ministero dell’Interno potrà ordinare l’oscuramento dei siti
Internet sui quali si commette il reato di apologia o si istiga a
delinquere. Lo stesso ministero potrà chiedere che vi vengano apposti filtri adeguati. I siti “disobbedienti” dovranno pagare una sanzione dai 50mila a 250mila euro.

In pratica il governo si arroga un potere che nei Paesi democratici può essere esercitato solo dall’autorità giudiziaria e mai dal governo per via amministrativa.
Il senatore  Gianpiero D’Alia, dell’UDC, firmatario dell’emendamento
anti-internet accolto nel pacchetto sulla sicurezza ha detto: “In questo modo diamo concretezza alle nostre iniziative per ripulire la rete, e in particolare il social network Facebook,
dagli emuli di Riina, Provenzano, delle Br, degli stupratori di
Guidonia e di tutti gli altri cattivi esempi cui finora si è dato
irresponsabilmente spazio.” (leggi tutto)

 


Sostegno al popolo di Gaza: rete di solidarietà!

Sostegno al popolo di Gaza. Progetto d’emergenza del PARC (Palestian Agriculture Relief Committees). Partecipiamo, diffondiamo l’iniziativa e realizziamo una rete di solidarietà. (madu)
 
 
 
 
 
 

Per la terza volta in pochi anni la situazione in Palestina ci
coinvolge e ci spinge ad attivare una rete di solidarietà per la
popolazione palestinese.

Il nostro principale partner in Palestina, PARC,
ha lanciato un appello internazionale per aiutare le persone
intrappolate nella Striscia di Gaza. PARC sta raccogliendo fondi per la
preparazione di pacchi viveri che riesce a far entrare nella Striscia
attraverso le organizzazioni internazionali. Un canale sicuro per far
arrivare a destinazione un aiuto umanitario, come già fu necessario
fare nel 2002 all’inizio della seconda Intifada e nel 2008 quando non
fu più possibile acquistare il cous cous prodotto dalle donne di Gaza.

Ctm altromercato ha deciso anche questa volta di accogliere
l’appello di PARC, per continuare a dare voce a chi lavora in terra di
Palestina per la costruzione di condizioni di vita dignitose, senza
nessun legame con i governi né con i governanti incapaci di porre fine
al conflitto israelo-palestinese.

La Campagna Emergenza Gaza ha due scopi:

  • Portare un aiuto immediato alla popolazione palestinese della Striscia di Gaza

  • Sostenere oltre l’emergenza l’attività di PARC, organizzazione Fair Trade che da oltre 20 anni lavora con la popolazione rurale in Palestina.

 
PER CONTRIBUIRE
 

I versamenti potranno essere effettuati sul conto della Onlus "Senza confini", specificando la Causale: “EMERGENZA GAZA”

  • Conto Corrente Postale
    n° 42505628
    intestato a: Acli Senza Confini Onlus, Via Corsica 165 – 25125 Brescia
  • Bonifico Bancario
    conto corrente n° 511818
    presso Banca Etica, IBAN: IT 26 M 05018 11200 000000511818,

    intestato a: Acli Senza Confini Onlus, Via Corsica 165 – 25125 Brescia

I fondi raccolti per tutta la durata dell’assedio alla Striscia e
fino a quando durerà l’emergenza umanitaria saranno inviati a PARC per
la preparazione di pacchi viveri destinati alla popolazione della
Striscia di Gaza. Ma vorremmo preparare anche il futuro, e in
particolare la ricostruzione delle attività produttive: per questo
vorremmo destinare una parte dei fondi raccolti dopo il cessare
dell’emergenza a progetti di ricostruzione, come ad esempio la
riabilitazione della cooperativa di donne che produceva il cous cous.
Per ricordarci che il Commercio Equo è continuità nelle relazioni anche
nelle emergenze.

CONOSCERE PER PARTECIPARE

Piccolo percorso informativo e di aggiornamento a sostegno della Campagna 2009 di Ctm altromercato "emergenza Gaza":

1 – Gaza: dall’emergenza alla tragedia – Scarica l’articolo in formato PDF>>

2 – Gaza: prima della guerraScarica l’articolo in formato PDF>>

3 – Gaza: Comunicato ONUScarica l’articolo in formato PDF>>

4 – Gaza: trade, not (only) aidScarica l’articolo in formato PDF>>