Tag Archives: violenza

Anonymous – #OpParis NEXT

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opparis

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Pubblicato il 30 nov 2015

#OpParis unites the world.
For help us, join: https://webchat.anonops.com/?channels=OpParis%2COperationita

“Dopo il brutale attacco terroristico che ha colpito Parigi, ‪#‎OpParis‬ è nata per oscurare in rete quel cancro che i governi diffidano dal voler estirpare per l’evidente movimento di denaro che gira attorno all’‪#‎ISIS‬.
Anonymous non si ferma davanti agli attacchi informatici in risposta ai nostri 12.000, e oltre, profili jihadisti oscurati negli ultimi 15 giorni.
Ci hanno insultati, ci hanno minacciati di morte, ci hanno persino copiati nel tentativo di renderci impotenti, ma Anonymous è una legione solida, risoluta e resiliente che in tutto il mondo agisce per il bene dei propri fratelli offesi nei loro diritti umani calpestati da vigliacchi, assassini e criminali.
#ISIS, stiamo arrivando sempre più vicini ai tuoi padroni, sappiamo che ci temete, sappiamo che vi nascondete come topi in trappola.
Ricordate: #OpParis non si fermerà.

Noi siamo Anonymous.
Noi siamo legione.
Non perdoniamo.
Non dimentichiamo.
Aspettateci!”

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Videocomunicato

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Anonymous – #OpParis

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parigi-anonymous

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Pubblicato il 14 nov 2015

“Saluti cittadini del mondo,
Noi siamo Anonymous.

All’indomani di Venerdì 13 Novembre 2015, la Francia si è risvegliata scioccata per gli eventi terroristici che hanno colpito la capitale.
Per prima cosa vogliamo esprimere il nostro cordoglio e la nostra solidarietà alle vittime, ai feriti e ai loro familiari.

Per difendere i nostri valori e la nostra libertà, noi smaschereremo i membri dei gruppi terroristici responsabili di questo attacco, noi non ci arrenderemo, noi non perdoneremo e faremo tutto ciò che è necessario per mettere fine alle loro azioni. Durante gli attacchi di Charlie Hebdo, abbiamo già espresso la nostra volontà di neutralizzare chiunque attaccasse le nostre libertà.
Al seguito dell’ennesima tragedia, ribadiamo la ferma volontà nel mantenere la nostra ferrea linea.

Facciamo dunque appello a voi, riunitevi, mobilitatevi e difendete queste idee. Aspettatevi una mobilitazione totale da parte nostra. Questa violenza non ci deve indebolire, essa deve al contrario darci la forza di riunirci e di lottare insieme, contro la tirannia e l’oscurantismo.

Noi siamo Anonymous.
Noi siamo Legione.
Noi non perdoniamo.
Noi non dimentichiamo.
Aspettateci.”

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VIDEOCOMUNICATO

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Fonte: anon-news

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USA: uomo in segno di resa viene freddato dalla polizia

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TEXAS

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Usa, un’altra esecuzione a freddo della polizia: ucciso un ispanico che aveva le mani alzate

di  fabrizio salvatori

L’Fbi ha aperto una inchiesta sulla morte di un ispanico, ucciso dalla polizia venerdi’ scorso in Texas mentre alza le mani in segno di resa. Il tutto e’ stato ripreso con uno smartphone da un passante che ha consegnato poi il video ad una tv locale. La vittima e’ un 41enne, Gilbert Flores, ispanico. Due agenti di polizia, Greg Vasquez e Robert Sanchez, erano intervenuti a nord di San Antonio dopo una chiamata che segnalava una violenza domestica. Arrivati sul posto, avevano trovano una donna ferita alla testa e un bambino di 18 mesi. Flores si trovava all’esterno di una abitazione e, secondo la versione degli agenti, aveva un coltello. I poliziotti hanno cercato di immobilizzarlo con una pistola elettrica ma l’uomo ha opposto resistenza. Nel video trasmesso dall’emittente locale KSAT-12 si vedono gli ultimi istanti della disputa. Vasquez e Sanchez sono stati temporaneamente sospesi dal servizio.
“Di certo quello che c’è nel video è preoccupante. Ma è importante che le indagini continuino”, afferma lo sceriffo della Contea di Bexar, Susan Pamerlau. I due agenti sono nella polizia della contea di Bextar da 10 anni. Secondo alcune fonti ci sarebbe anche un altro video sull’incidente con immagini più chiare dell’accaduto. La polizia si era detta a conoscenza dell’esistenza di un video e non è chiaro ora a quale si riferisca. “Siamo consapevoli – ha detto Pamerleau – che c’è un video che mostra gli ultimi momenti di questo agente coinvolto nella sparatoria. E’ tra tutte le prove che stiamo raccogliendo per capire cosa sia successo”.
Dall’inizio dell’anno sono stati uccisi da colpi di arma da fuoco della polizia una trentina circa di afroamericani, uno ogni nove giorni. Il Washington Post, che ha pubblicato la macabra lista poche settimane fa, sottolinea che per un nero le probabilità di morire per mano della polizia – anche se disarmato – sono sette volte più alte rispetto a un bianco.
Secondo gli esperti, dopo anni di calo, nelle città più importanti degli Usa gli omicidi sono tornati a salire. E anche se l’aumento della violenza è ancora ben lontano dai picchi degli anni 1980 e 1990, il trend ha attratto la loro attenzione. Milwaukee, nel
Wisconsin, si afferma come la città più violenta d’America con 104 omicidi dall’inizio dell’anno, a fronte degli 86 dell’intero 2014, con un aumento del 76%, il maggiore fra le città Usa.
Non va molto meglio a New Orleans, dove gli omicidi sono saliti a 120 dall’inizio dell’anno rispetto ai 98 allo stesso periodo del 2014. Nei primi otto mesi a Baltimora sono state uccise 215 persone contro le 138 dello scorso anno, e a Washington e Saint Louis rispettivamente 105 e 136, in forte aumento rispetto all’anno scorso. A New York gli omicidi sono aumentati del 9% a 208 casi, a Chicago la crescita è stata del 20%.

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Fonte: Controlacrisi

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