Tag Archives: ucraina

Anonymous | Messaggio a Vladimir Putin

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Salve cittadini del mondo

Questo è un messaggio di Anonymous a Vladimir Putin.


Mr. Putin, l’invasione in corso dell’Ucraina ha dimostrato che il suo regime non rispetta i diritti umani o l’autodeterminazione dei suoi vicini.


Negli ultimi giorni è iniziata un’invasione su vasta scala, i quartieri civili sono stati bombardati e persone innocenti sono state uccise.


I rifugiati fuggono dalla violenza e la popolazione è stata costretta alla leva da funzionari ucraini.

Questa è dappertutto una brutta situazione e tu sei l’istigatore.


Hai criticato le forze armate statunitensi e la NATO per la loro occupazione e bombardamento del Medio Oriente, il che è certamente una critica giusta, ma hai dimostrato di non essere migliore dei governi imperialisti che critichi e che ora il mondo intero può vedere attraverso la tua propaganda.

Anche i cittadini che affermi di proteggere sono completamente contrari alla guerra e protestano in dozzine nelle grandi città russe.


La tua risposta tirannica ai manifestanti russi contro la guerra non farà altro che innescare ulteriori disordini tra il popolo russo, che sta subendo le conseguenze delle tue azioni insensate.

Le sanzioni danneggeranno i tuoi cittadini molto più di quanto danneggeranno te, motivo per cui le sanzioni non sono un deterrente adeguato.

Ora, la resistenza più popolare è venuta dall’interno, a causa della preoccupazione che le tue ambizioni di conquista siano molto più grandi di quanto sei disposto ad ammettere.

Se continui su questa strada, perderai il sostegno dei cittadini russi, altri paesi in tutto il mondo rifiuteranno di collaborare con te e dovrai affrontare attacchi informatici senza precedenti da ogni angolo del mondo.


I membri di Anonymous hanno dichiarato guerra informatica contro il tuo regime aggressivo, con numerosi siti web governativi che sono stati messi offline negli ultimi giorni.


Un paio di siti Web inattivi sono solo l’inizio, però. Presto sentirai l’ira degli hacker di tutto il mondo, molti dei quali probabilmente risiedono nel tuo paese d’origine.


I tuoi segreti potrebbero non essere più al sicuro e c’è la possibilità che i componenti chiave dell’infrastruttura del tuo governo possano essere dirottati.


Ora, con l’invasione dell’Ucraina, le precedenti invasioni della Georgia e della Crimea stanno iniziando a concentrarsi e mostrano una chiara strategia per la Russia di riconquistare aree che un tempo erano detenute dall’Unione Sovietica.


L’Unione Sovietica ha fallito molti anni fa e il mondo non ha dimenticato la brutalità di quel regime. Le persone del mondo resisteranno ad ogni passo del tuo cammino.

Questa non è una guerra che puoi vincere, indipendentemente da quanto pensi di essere potente.

Noi siamo Anonymous

Noi siamo Legione

Aspettaci.”

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#Messaggio da Anonymous a Vladimir Putin pic.twitter.com/eIy9YpDvM5

— Anonymous (@LatestAnonPress) 27 febbraio 2022

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VideoMessaggio

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Approfondimento

Chi è Anonymous, il collettivo di hacker che si è schierato accanto all’Ucraina

Anonymous contro la Russia

Anonymous ha spento 300 siti governativi russi

Anonymous: “Hackerato il sito dell’agenzia spaziale russa”

Attacco hacker contro l’agenzia russa Tass: sito web irraggiungibile

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Ki:  Articoli degli attacchi al potere di Anonymous dal 2011 al 2022
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USA | Milioni di pacifisti statunitensi contro l’amministrazione Biden

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I manifestanti contro la guerra si riuniscono davanti alla Casa Bianca per manifestare contro l’escalation delle tensioni tra Stati Uniti e Russia a Washington, DC (Foto: Win McNamee/Getty Images)

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Oltre 100 gruppi contro la guerra chiedono a Biden di porre fine alle tensioni con la Russia

Più di 100 organizzazioni pacifiste che rappresentano milioni di persone negli Stati Uniti hanno chiesto martedì all’amministrazione Biden di adottare misure immediate per disinnescare le tensioni con la Russia poiché le due potenze con armamenti nucleari rimangono pericolosamente vicine alla guerra a causa dell’Ucraina.

Di Jake Johnson

1 febbraio 2022


I gruppi progressisti in una dichiarazione congiunta guidata da CodePink e RootsAction.org hanno affermato: ‘Chiediamo al presidente Biden di porre fine al ruolo degli Stati Uniti nell’escalation delle tensioni estremamente pericolose con la Russia…È gravemente irresponsabile che il presidente non arrivi ad un compromesso tra due nazioni che possiedono il 90% delle armi nucleari del mondo’.

La dichiarazione, firmata da 105 organizzazioni, tra cui Physicians for Social Responsibility, Just Foreign Policy e Peace Action, è arrivata poche ore dopo un aspro scambio verbale tra rappresentanti statunitensi e russi in una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che ha fatto ben poco per abbattere i timori di un conflitto militare incombente.


Durante le sue osservazioni alla riunione delle Nazioni Unite, l’ambasciatore statunitense Linda Thomas-Greenfield ha accusato la Russia di ‘aver tentato, senza alcuna base fattuale, di dipingere l’Ucraina e i paesi occidentali come gli aggressori per fabbricare un pretesto per l’attacco’.

L’ambasciatore russo Vasily Nebenzya ha risposto affermando che gli Stati Uniti sono l’unico a ‘provocare l’escalation’ con false affermazioni sulle intenzioni della Russia in Ucraina, paese che ha l’ambizione di entrare a far parte della NATO, qualcosa che la Russia considera come una grave minaccia alla sicurezza’.


Nebenzya ha anche accusato gli Stati Uniti di aver favorito al potere a Kiev ‘nazionalisti, radicali, russofobi e puri nazisti’ sostenendo il rovesciamento del governo ucraino nel 2014′.

Finora, gli Stati Uniti hanno respinto la richiesta della Russia di una garanzia sulla non ‘ulteriore espansione verso est’ della NATO. Il segretario di Stato americano Antony Blinken e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov parleranno al telefono martedì dopo che i due paesi si sono scambiati proposte scritte che non sembravano presagire una svolta diplomatica.


Nella loro dichiarazione congiunta di martedì, i 105 gruppi contro la guerra hanno affermato che le radici dell’attuale crisi sono ‘impigliate nel fallimento del governo degli Stati Uniti nel mantenere la promessa fatta nel 1990 dall’allora Segretario di Stato James Baker che la NATO non si espanderebbe di ‘un pollice a est’.


Invece, i gruppi precisano che ‘Dal 1999, la NATO si è espansa per includere numerosi paesi, compresi alcuni che confinano con la Russia’ Invece di respingere a priori l’attuale insistenza del governo russo su una garanzia scritta che l’Ucraina non entrerà a far parte della NATO, il governo degli Stati Uniti dovrebbe accettare una moratoria a lungo termine su qualsiasi espansione della NATO’.

Sebbene l’amministrazione Biden abbia pubblicamente affermato di essere impegnata a perseguire il dialogo e la diplomazia con la Russia, ha contemporaneamente continuato a versare armi in Ucraina e messo migliaia di truppe statunitensi in attesa di un possibile dispiegamento nell’Europa orientale.

Norman Solomon, direttore nazionale di RootsAction.org, ha dichiarato martedì a Common Dreams che ‘l’emergenza che stiamo affrontando sta letteralmente mettendo a rischio la sopravvivenza dell’umanità’, date le migliaia di armi nucleari che Stati Uniti e Russia possiedono.


Solomon ha proseguito affermando che ‘Non è sufficiente per i funzionari di Washington dire che sperano che la diplomazia trovi una soluzione, lo abbiamo sentito molte volte appena prima che gli Stati Uniti precipitassero in una nuova guerra dopo l’altra’. ‘La causa principale di questo conflitto è che gli Stati Uniti hanno spinto la NATO fino ai confini della Russia e ora continuano a spedire grandi quantità di armi in Ucraina, una situazione che il governo degli Stati Uniti non tollererebbe mai se la Russia facesse lo stesso vicino al I confini degli Stati Uniti.’


‘Qualunque cosa tu pensi dell’attuale conflitto in Ucraina, tutti noi abbiamo il più profondo interesse possibile a ridurlo per evitare uno scontro tra le due superpotenze nucleari del mondo’, ha continuato Solomon. ‘I sondaggi mostrano che la maggior parte degli americani vuole che il governo degli Stati Uniti scenda a compromessi con la Russia in questo conflitto terribilmente pericoloso, eppure i media mainstream e la stragrande maggioranza dei membri del Congresso stanno scatenando una frenesia di fervore sciovinista senza compromessi. Potrebbero anche dire ai ‘quattro cavalieri dell’apocalisse’ di darsi da fare.’

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Fonte: commondreams.org

(Traduzione con ImTranslator)

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(Il lavoro è concesso in licenza sotto Creative Commons (CC BY-NC-ND 3.0). Sentiti libero di ripubblicare e condividere ampiamente.)

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Approfondimento

Campagna: Campagna Ucraina

Crisi Ucraina-Nato: il ruolo dei pacifisti

Ucraina – Una piattaforma condivisa per la Pace

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Ucraina – Odessa: bruciati vivi! Dall’occidente diffamazione e disinformazione.

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“Bruciati vivi. Prove concrete. Per favore fate girare queste immagini!!! “

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di Nicolai Lilin

La stampa occidentale continua a tacere sulle origini dell’orrore che si è consumato ad Odessa. Ieri in tutti i notiziari ho sentito parlare del ” tragico incidente”, dei “38 manifestanti morti in circostanze ancora da chiarire”. I giornalisti che comunicano dall’Ucraina puntano l’attenzione dell’opinione pubblica occidentale sull’operazione di antiterrorismo guidata dalle forze speciali di Kiev contro i separatisti russi. Nessuno ha dedicato un servizio su ciò che è successo a Odessa, nessuno ha detto con semplici parole come i nazisti hanno bruciato vive le persone che manifestavano per difendere i propri diritti di cittadini.
Tra i commenti al mio post di ieri qualcuno ha espresso diversi dubbi sulla veridicità e provenienza delle foto, sulla veridicità dell’intera storia, sulla coerenza politica, intellettuale e anche civile. Ricordo quando a dodici anni ho vissuto la mia prima esperienza di guerra e anche noi, mentre ci nascondevamo nei sotterranei dal fuoco dei sistemi missilistici, alla radio ascoltavamo i giornalisti che descrivevano la nostra situazione, minimizzandola. Così la brutale e sanguinosa guerra del 1992 che era scoppiata in Transnistria era stata riferita al resto del mondo come “i turbamenti in Moldova”. Dei morti e dei motivi reali di quella guerra qui in Occidente non ha parlato nessuno, era più importante preparare nuovi piani finanziari per sfruttare la nostra terra al meglio, per muovere le basi NATO vicino alle frontiere con la Russia per agevolare le compagnie petrolifere americane nelle trattative con i vertici russi. La diffamazione e la disinformazione sono da sempre l’arma più amata dai dittatori e potenti di tutti paesi, e i russi la sanno lunga su questo argomento ancora oggi.
Quindi oggi vi pubblico le foto che ieri non ho pubblicato per non turbare la vostra immagine. Il mondo deve sapere cosa è successo, come sono state bruciate vive le persone che si sono rifugiate nel palazzo, scappando dalla milizia nazionalista che compie crimini sotto la protezione del governo di Kiev, con l’appoggio degli USA e UE. Non sono pro Putin, non lo sono mai stato, ho scritto su diverse testate nazionali articoli di critica nei confronti della sua politica, delle sue politiche anti gay, della sua smania di potere. Però qui, in questa situazione disastrosa, non parliamo di appartenenze politiche o razziali, qui si tratta di capire chi di noi ha perso la propria umanità e chi no. Ieri, con molto rammarico, ho letto i commenti di alcune persone che sostengono il governo attuale di Kiev, altri commenti per la loro brutalità, assenza di umanità e rispetto per i morti sono stati direttamente oscurati da FB perché segnalati come offensivi dalla comunità del social network. Spero che questo comportamento barbaro non si ripeta, le questioni politiche non si difendono nello stesso spazio in cui si parla della morte atroce di esseri umani. Per chi vede nel mio gesto di pubblicare queste foto un’operazione politica, sbaglia. Io non faccio politica ma non posso tacere quando vedo come la mia gente viene ingiustamente massacrata e diffamata. Ieri qualcuno giustamente mi ha ricordato che in Cecenia ho visto e forse fatto di peggio. Cari amici, scrivo questi post, cerco di informare più persone possibile proprio perché non voglio che in Ucraina accada quello che è accaduto in Cecenia. Gli uomini devono imparare sui loro sbagli. I politici e gli amministratori del nuovo governo di Kiev scapperanno nelle loro splendide villette in Florida quando l’esercito russo invaderà il paese, ma la gente semplice, inebriata dai loro discorsi, rimarrà faccia a faccia con quattrocentomila uomini incazzati dell’esercito federale, e non sarà niente di buono per nessuno. Sarà la vera guerra. Bombardamenti notturni, niente luce, niente gas, niente cibo, niente medicine. Per contrastare i russi arriveranno i mercenari e gli estremisti islamici sponsorizzati dalla CIA che tratteranno gli abitanti locali peggio delle bestie. Ci sarà un’altra Yugoslavia, solo che questa volta i russi non si ritireranno. Ci sarà una guerra vera fino in fondo, fino all’ultimo uomo, senza pietà per nessuno. Per questo noi qui non possiamo ingoiare le bugie e le diffamazioni della stampa pilotata, dobbiamo informarci, far girare le immagini dello scempio umano in cui si è trasformata l’Ucraina, per impedire ai nostri vertici corrotti di compiacere gli assassini e i guerrafondai dell’alta finanza, per non essere anche in questo caso artefici inconsapevoli di una guerra fratricida.

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GUARDA IL VIDEO  (Attenzione! Questo video potrebbe essere inappropriato per alcuni utenti e censurato da YouTube)

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Fonte:  Facebook

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