Tag Archives: rione sanità

Napoli: la prima Radio web del Rione Sanità

.

Radio ufficiale della RETESANITA’. Si ascolta la radio web connettendosi alla home page del blog rione sanità http://quartieresanita.blogspot.com La Radio, per adesso, trasmette in streaming dalle ore 21,30 alle ore 23,30 ogni martedì.

Conducono in studio +blogger antonio caiafa e francesca pagetta

Ambito territoriale di riferimento: le indagini partono dal rione sanità per allargarsi all’intero bacino della rete.

Radio web del rione vive con meno. È una radio in “movimento” arrivando fisicamente in tutti i luoghi dove una connessione internet possa garantire visibilità a chi non può raggiungerci. L’interazione tra il conduttore e l’intervistato trova un suo significato solo se i ruoli sanno riconoscersi e interscambiarsi. Tra i partecipanti al palinsesto, oltre ad auspicare la presenza degli internauti, c’è il gruppo iscritto all’area blog sanità facebook. Attraverso la chat, le mail, gli sms, le telefonate dirette o via skype, ogni cittadino partecipa attivamente alla costruzione della trasmissione. Fondamentale per la riuscita del palinsesto fare entrare nello spazio di conduzione chiunque intenda parlare.

Contenuti: argomenti dissoluti, contraddittori e incontrovertibili.

.

RadioSa vive con meno

RadioSa: la radio web del rione Sanità. RadioSa è la radio che immagina. RadioSa inveisce. RadioSa discute, amina, canta. RadioSa conosce e apprezza; RadioSa balla. Radiosa inventa, scherza, urla, balbetta, irrita, bofonchia, reclama, intuisce, anima. RadioSa luccica come il mare di notte; RadioSa è pronta a lottare, a difendere, a reagire. RadioSa è dentro, è viva. RadioSa saltella come una rana, nuota come una medusa, galoppa e trotta; RadioSa non gioca. RadioSa agisce e non sbafa. RadioSa ama l’odore di un bimbo appena nato, vuole bene l’anziana che gioca al solitario, pensa alle diversità e crede nella parola. RadioSa gesticola. RadioSa è nauseata, è felice, è ostinata. RadioSa ascolta, è piccola, è libera. (leggi tutto)
.
Martedì 15 marzo 2011 (ore 21,30 circa), diretta streaming della serata inaugurale di radioSa, la prima RADIO web del rione Sanità. In studio ALEX ZANOTELLI.
Nel frattempo abbiamo aperto una account facebookRadiosa Webradio” se vi va richiedete l’amicizia per intervenire in diretta chatt con la redazione
.
.
Per ascoltare collegarsi al blog: http://quartieresanita.blogspot.com/.
.


Il Blog del Rione Sanità

.

La prima volta che ho letto questo nome – padre Alex Zanotelli – è stato sulla rete ed era il 1999, anno nel quale stava prendendo forma quel fantastico e spontaneo Movimento Internazionale poi denominato erroneamente “Noglobal”. Ricordo perfettamente le sue dure parole nei Social Forum contro la globalizzazione ed il liberismo spinto, parole profetiche. Parole urlate da un uomo che stava dando la propria vita per gli ultimi di questo strano pianeta. Faceva ancora il missionario in Africa nella parte più povera di quella terra martoriata, in Kenya, in una baraccopoli chiamata Korogocho.

Quando finì la sua missione e tornò in Italia, Alex decise di venire a vivere a Napoli e precisamente al Rione Sanità uno dei simboli del degrado sociale del nostro Paese. Scelse Napoli per continuare le sue battaglie per i diritti, la libertà e la giustizia. Oggi collabora con la Comunità “Crescere insieme” ed insieme hanno realizzato anche un blog chiamato:

quartiere sanità il Blog del Rione Sanità

Blog che ci aggiorna sulla vita, gli eventi e le scelte del quartiere, tra le pagine possiamo trovare post come questi:

.

I sudici e le arpie

Gli straccioni di Napoli si sono riuniti il 22 dicembre nella sede di Crescere Insieme ed hanno festeggiato il natale, hanno mangiato, bevuto e pregato insieme ad Alex Zanotelli. Hanno ballato e qualcuno si è offeso, poi hanno riso, hanno recitato, hanno gioito e alla fine sono ritornati a dormire per strada. Erano una settantina, un tavolo immenso e preparato con semplicità dalle volontarie, una postazione con microfono e computer, un video proiettore per il karaoke. Ha pregato prima Padre Alex, poi un musulmano, una polacca, un indiano, una protestante… Altissime le grida dell’uomo che ha citato il Corano, indistinguibili per me anche le altre litanie in lingua. Anche se fosse stato un verso qualunque sarebbe piaciuto a tutti: un ululato per ringraziare, un mugugno che recitava le adorazioni, un altro brontolio per supplicare, genuflettersi, ricordare. (leggi tutto)

oppure,

…dal parrucchiere

24 dicembre dal parrucchiere. Erano circa le 12,40, stavo alla via Vergini e mentre aspettavo una persona mi sono messo a parlare con un uomo anziano. Mi ha chiesto che ne pensavo del Natale e io gli ho detto la mia, lui aveva manifestato la sua contrarietà allo spreco, citandomi i tempi della fame e della guerra.

Mentre dialogavamo, all’improvviso è “arrivat’o patapat e l’acqua”, goccioloni grossi quanto gnocchi. Ci siamo riparati appoggiandoci lievemente vicino alla vetrina del parrucchiere: piovevano polpette! Dopo circa mezzo minuto è uscito, solo sporgendo la testa, un ragazzo senza capelli (certo per un barbiere quello è da scartare), che ci ha guardato con introspezione e malinconia, dicendoci: “questa è una vetrina?!”, di rimando gli ho risposto: “bhè!” (leggi tutto)

.

Fonte: quartiere sanità il Blog del Rione Sanità

.


Messaggi da Obungos: Buon Natale e Buona Festa del Montone

 .

.

.

 

 

Da: Francesco Esposito

a: maribù duniverse

 

Il 24 Dicembre 2009, alle ore 19:30 ho cominciato il mio turno di lavoro. Sono un operatore sociale, un mediatore culturale, e a volte capita di essere impegnato durante le feste, non c’è vigilia o capodanno che tenga!
Sono a Napoli al Rione Sanità da due anni e mezzo, prima in un centro di accoglienza per donne immigrate costrette a prostituirsi, vittime di tratta e di violenza, e da alcune settimane in un centro notturno per persone senza dimora.
 
L’attività del 24 Dicembre è stata frenetica come sempre.
 
Alle 19:30 i nostri ospiti polacchi, pakistani, magrebini, italiani, cingalesi ci aspettavano già in gran numero, in anticipo rispetto all’orario di apertura.  Il tempo di un battibecco con un residente che si lamentava per la presenza dei nostri amici senza dimora e che ne teorizzava la soppressione fisica, una mezzora per preparare i kit (lenzuola, coperte, spazzolino, dentifricio, sapone) ed io ed i miei colleghi eravamo pronti per la registrazione.
 
Alle 21:30 è cominciata la cena offertaci da un gruppo parrocchiale, io sono rimasto all’ingresso per le accoglienze dell’ultimo minuto. Mi sono aggregato agli altri a cena finita, poco prima che i nostri ospiti si ritirassero nelle camerate.
 
Alle 23:00 circa anche io ed i miei colleghi ci siamo seduti e abbiamo letteralmente divorato un tortano che era avanzato. A quel punto ho preso il mio telefonino e ho dato una occhiata veloce ai tanti messaggini di auguri ricevuti. “Hai visto – ho detto al mio collega Papa Massamba – quante persone mi hanno scritto? Lo spirito del Natale è bello anche per questo, siamo molto più disponibili a dirci quanto ci vogliamo bene”
“Natale è proprio una bella festa – mi ha risposto Papa Massamba – nella mia comunità musulmana in Senegal, avviene qualcosa di simile durante la festa del montone”.
 
Mi sono bastate quelle poche parole per viaggiare con la fantasia, ho immaginato i colori, gli odori, gli addobbi della festa del montone a Dakar e per un momento mi sono fermato a pensare a quanto è bella la diversità dei luoghi della terra e dei popoli che la abitano, a come siamo fortunati ad avere dei fratelli africani, cinesi, americani, arabi, tutti riuniti dallo stesso tratto distintivo, la nostra comune appartenenza al genere umano, ma ognuno con le sue preziose abitudini, con la sua religione, con le proprie cerimonie gioiose… quante magnifiche risorse!
Basta tendere le orecchie, spalancare gli occhi, respirare a pieni polmoni, toccare con mano per cogliere il significato più profondo di questavarietà.
E’ sufficiente un po’ di generosità ed un pizzico di curiosità per poter mettere in condivisione le nostre esperienze, i nostri sogni, le nostre speranze e perché no, le nostre feste…


BUON NATALE E BUONA FESTA DEL MONTONE A TUTTI!!!

Francesco

.

.

.