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Aggiornamento Petizione:
Appello per i migranti tunisini dispersi/نداء من أجل التونسيين المهاجرين المفقودين/Appel pour les migrants tunisiens disparus/Petition for missing Tunisian migrants
In questo momento, siamo arrivati a circa 700 firme. E’ un buon numero, e forti anche di questo le famiglie in Tunisia hanno già avviato le pratiche con il Procuratore. Tuttavia, per andare avanti occorre attendere che si formi il Governo in Tunisia. Occorre anche che qua in Italia riusciamo a raccogliere ancora più firme per fare pressione sul Governo italiano. Se credete, quindi, inoltrate una mail ai vostri contatti e facendo girare la notizia, chiedendo loro di aderire alla petizione.
Nel frattempo, una rete vasta di organizzazioni fra Italia e Tunisia sta cominciando a mettere in campo iniziative per “fare più rumore possibile per far tacere il silenzio del mare”.
- A Milano il 17 dicembre nel corso della giornata d’azione globale contro il razzismo, (partenza da P.le Loreto, 14.30) ed a Parma (partenza dalla stazione alle 15.00) il 17 dicembre uno spezzone di donne tunisine ed italiane porterà lo striscione “da una sponda all’altra, vite che contano“, e raccoglierà firme per la petizione
- A Tunisi il 18 dicembre il Forum tunisino per i diritti economici e sociali organizza un sit-in con i parenti dei ragazzi dispersi (ore 11, piazza dei Diritti dell’Uomo) e lo spettacolo teatrale sugli harragas “Harek Yetmanna” (ore 17, teatro municipale, Avenue Bourghiba)
Per leggere e firmare la petizione
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Perché firmare la petizione (una lettera del gruppo di donne 2511)
La petizione, partita dalle famiglie dei dispersi, e appoggiata da ZaLab e da i nostri anni migliori, da storiemigranti, dall’associazione Pontes, dal gruppo di donne 2511 e dal Forum tunisino per i diritti economici e sociali chiede agli stati italiano e tunisino collaborazione per rintracciare i migranti partiti fra marzo e settembre dalla Tunisia e scomparsi
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