Category Archives: cybercultura_internet

Linux: la marcia del Pinguino verso le aziende

In aumento il numero di organizzazioni pubbliche e private disposte a installare Linux al posto di Windows o Unix. Il Pinguino è più affidabile, sicuro ed economico. Dubbi sull’interoperabilità

linux

di Alfonso Maruccia

Roma – La nuova ricerca è stata presentata in occasione del Linux Foundation End User Summit, e si basa su un’indagine di mercato che ha coinvolto circa 2mila utenze “selezionate”, facenti parte del settore enterprise sia pubblico che privato. Nell’ambiente aziendale Linux è sempre più popolare, così come cresce la fiducia dei management per quanto riguarda l’opportunità di installare il Pinguino sui sistemi di produzione.

La ricerca, pubblicata in partnership con Yeoman Technologies, rivela che l’80 per cento delle organizzazioni interpellate è convinta del fatto che di qui a 5 anni Linux verrà adottato su un numero di macchine sempre maggiore. Il 60 per cento dice di voler usare il sistema operativo open source per carichi di lavoro “mission critical” entro i prossimi 12 mesi.  (leggi tutto)

Fonte: PuntoInformatico


Free Software Foundation compie 25 anni

Il 4 ottobre del 1985 Richard Stallman creava la Free Software Foundation.

La Free Software Foundation (FSF) è un’organizzazione senza scopo di lucro con la missione di promuovere la libertà degli utenti di computer e difendere i diritti di tutti gli utenti del software libero, nel mondo intero.

Siccome la nostra società diventa sempre più dipendente dai computer, il software che usiamo è di fondamentale importanza per garantire il futuro di una società libera. Il software libero riguarda la possibilità di mantenere il controllo sulla tecnologia che usiamo nelle nostre case, scuole e imprese, in modo che i computer siano a servizio del nostro vantaggio individuale e comune, non a quello di aziende di software proprietario o di governi che potrebbero cercare di limitarci e controllarci.

La Free Software Foundation sta lavorando per garantire la libertà degli utenti di computer, promuovendo lo sviluppo e l’utilizzo di software e documentazione liberi — in praticolare il sistema operativo GNU/Linux — e promuovendo campagne contro le minacce alla libertà degli utente di computer come il Sistema di Gestione delle Restrizioni Digitali (DRM).

Il movimento del software libero è uno dei movimenti sociali che ha avuto maggior successo nell’emergere negli ultimi 25 anni, guidato da una comunità mondiale di programmatori etici dedicati alla causa della libertà e della condivisione. Ma il successo finale del movimento del software libero dipende dall’insegnare ai nostri amici e vicini a riconoscere il pericolo che deriva dal non avere la libertà del software, e il pericolo per una società di perdere il controllo sulla sua tecnologia.

Peter T. Brown, Direttore esecutivo di Free Software Foundation

Il cuore del nostro lavoro

La FSF detiene articoli storici sulla filosofia del software libero e detiene la Definizione di Software Libero – per indicare chiaramente a cosa deve rispondere un determinato software per essere considerato software libero.

La FSF sponsorizza il progetto GNU, lo sforzo volto a fornire un completo sistema operativo con licenza di software libero. Inoltre finanziamo e promuoviamo anche l’importante sviluppo del software libero e forniamo sistemi di sviluppo per i manutentori del software GNU, tra cui servizi completi di e-mail e shell e mailing lists. Siamo impegnati nella promozione del sistema operativo GNU, e permettiamo ai volontari di contribuire facilmente a questo lavoro, anche sponsorizzando Savannah, repository di codice sorgente e centro di sviluppo di software libero.  (leggi tutto)

Fonte: Free Software Foundation


Finlandia, la Rete è diritto fondamentale

 

 
 

di Claudio Tamburrino

 
Roma – Dal primo luglio ogni
cittadino finlandese avrà garantita per diritto una connessione
a
banda larga ad almeno 1 Mbps
, in quanto servizio universale.

L’obiettivo
istituzionale per la verità è ancora più largo: fornire
a tutta la popolazione una connessione a 100 Mbps entro il 2015
.
Per far questo il governo finlandese ha quindi innanzitutto sancito
come diritto quello della connettività: così le compagnie dovranno – dal
primo luglio – fornire a tutti i residenti la banda larga minima
garantita. Secondo i dati ufficiali, per la verità, il 96 per cento
della popolazione sarebbe già online, escluse sarebbero attualmente solo
4mila case.

La stessa idea della connessione come diritto era
stata avanza in un sondaggio condotto dalla BBC, e quattro persone su
cinque si
erano dichiarate d’accordo. 

 
Il Ministro delle comunicazioni
finlandese Suvi Linden ha spiegato: "Il servizio Internet non ha più
esclusivamente un ruolo di intrattenimento, ma è importante per la vita
di tutti i giorni dei finlandesi". La Finlandia, oltretutto, si pone in
antagonismo
con le politiche adottate da altri paesi come la Francia
,
che ammettono la possibilità di disconnettere l’utente in caso di
perdurate attività di file sharing di materiale protetto da copyright,
tanto che le etichette discografiche avrebbero già etichettato il paese
scandinavo come
"estremista radicale".
 
 

Fonte: Punto Informatico