Monthly Archives: Gennaio 2013

NO al primo pesce mutante (OGM) Frankenstein. Firma la petizione!

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Gli USA stanno per introdurre nel mondo la prima carne geneticamente modificata: un salmone mutante che potrebbe spazzare via popolazioni di salmoni naturali e minacciare la salute umana: ma possiamo fermarli ora prima che i nostri piatti si riempiano di questi inquietanti pesci Frankenstein.

Questo nuovo salmone artificiale cresce due volte più veloce di quello naturale e persino gli scienziati non possono prevedere i suoi effetti a lungo termine sulla salute. Nonostante ciò verrà dichiarato sicuro da un punto di vista alimentare sulla base di studi pagati dalle stesse compagnie che hanno creato questa creatura OGM! Fortunatamente negli USA la legge costringe a valutare l’opinione pubblica prima di poter prendere una decisione. Un numero crescente di consumatori, ambientalisti e pescatori sta chiedendo al governo di fare marcia indietro sull’approvazione di questo pericoloso pesce. Diamo subito forza a una campagna di sostegno globale per aiutarli a vincere.

La consultazione sta avvenendo proprio in questi giorni e abbiamo una possibilità reale di fare in modo che questo pesce mutante resti fuori dal menù. Firma per fermare il pesce Frankenstein e condividi questo appello con tutti: non appena raggiungeremo 1 milione la nostra richiesta sarà inviata ufficialmente alla consultazione pubblica

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FIRMA LA PETIZIONE!

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Fonte: Avaaz


No all’intervento militare dell’Italia in Mali

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Basta con la politica delle bombe

Dichiarazione di Flavio Lotti *

 
Il Ministro Giulio Terzi è un irresponsabile. Perché solo un irresponsabile può decidere di trascinare in questo momento l’Italia in una nuova guerra senza fine. Fermare la guerra in Mali è un dovere della comunità internazionale. Ma appoggiare militarmente l’intervento unilaterale dei francesi è semplicemente da irresponsabili.
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Così non si ferma la guerra. La si alimenta creando un nuovo disastro come la Somalia, l’Afghanistan, l’Iraq e la Libia.
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A nulla vale rifarsi alla risoluzione 2085 del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Perché quella risoluzione prevede ben altri interventi.
Non c’entra la lotta al terrorismo, c’entra l’oro, il petrolio e soprattutto l’uranio. L’obiettivo non è solo il Mali ma anche il Niger. Le ragioni non sono umanitarie. In gioco c’è l’approvvigionamento energetico della Francia e il controllo delle risorse naturali di quella regione.
Invece di mettere l’elmetto, l’Italia deve agire per la pace nell’interesse primario della salvaguardia delle vite umane, nel solco della legalità e del diritto internazionale dei diritti umani.
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Invece di mettersi l’elmetto, l’Italia deve innanzitutto organizzare l’immediato invio di aiuti umanitari alle centinaia di migliaia di profughi e rifugiati travolti dalla follia della guerra e dai grandi predoni internazionali.
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L’unica soluzione è e resta quella politica. Per questo l’Italia deve unirsi a tutti coloro che stanno cercando una via politica per fermare i combattimenti.
È vergognoso che la nostra televisione pubblica non abbia dedicato un solo momento di approfondimento a questa ennesima guerra e che ad oggi non sia stato ancora inviato un giornalista della rai in Mali. Che cosa deve accadere ancora perché il nostro servizio pubblico apra finalmente gli occhi sul mondo?
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Roma, 17 gennaio 2013
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* Flavio Lotti, leader Tavola della Pace e organizzatore Marcia della Pace Perugia-Assisi,
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Approfondimento
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Kurt il Mercenario: Quello che volevate sapere sul Mali e nessuno vi ha ancora raccontato

 

 

Guerra in Mali, Terzi: “L’Italia fornirà appoggio logistico”

 

 

Guerra in Mali: quali gli interessi francesi ed europei?

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Napoli – “Prendiamoci cura di lei”: ambulatorio ginecologico gratuito per immigrate

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Nell’augurarvi un sereno e felice 2013, siamo liete di comunicarvi che anche quest’anno l’Ospedale Evangelico Villa Betania di Ponticelli rinnova il suo impegno in favore delle donne immigrate.

Continua infatti per tutto il 2013 l’esperienza di “Prendiamoci cura di Lei”, il nostro ambulatorio ginecologico gratuito per donne immigrate, attivo ogni giovedì dalle 14 alle 16.30 (piano terra-stanza n.9).

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Le modalità di accesso all’ambulatorio rimangono invariate: non viene richiesta alcuna prenotazione, ricetta medica o spesa a carico della paziente immigrata, cui viene sempre garantito il diritto alla riservatezza e all’anonimato.

Per ulteriori informazioni e chiarimenti potete contattarci dal lunedì al venerdì ai numeri:  081 5912362  –  081 5912550.

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Vi allego anche la versione multilingue della nostra brochure illustrativa di cui spero vogliate contribuire a darne sempre più ampia diffusione tra tutti i vostri contatti sensibili.!!!

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Abbiamo bisogno di tutto il vostro sostegno per far conoscere la nostra iniziativa a favore delle donne immigrate.

Grazie per la disponibilità

dott.ssa Rosa Giannatiempo – dott.ssa Mariella Postiglione

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Brochure donna BIS.pdf

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