Daily Archives: 03/10/2012

Anonymous # OpChiesa # Attacco massivo contro l’egemonia della Chiesa Cattolica ” chiesacattolica.it Hacked ! ”

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mercoledì 3 ottobre 2012

“Ancora una volta, con profondo sdegno, apprendiamo dell’ennesimo attacco perpetrato ai danni di Libertà e Autodeterminazione. Durante il discorso rivolto al Corpo Diplomatico, il Papa ha ribadito che «la famiglia è quella fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna», incitando dunque alla difesa di tale Istituzione e alla condanna dei legami fra persone dello stesso sesso; ha inoltre espresso le solite considerazioni su aborto ed eutanasia, tacciandole come aberrazioni che minano la vita e la famiglia.
Sua Santità dovrebbe innanzitutto comprendere il concetto originario di Amore e Famiglia, allontanandosi da preconcetti assimilazionisti e omofobi. Solo così i suoi Angelus assumerebbero connotati spirituali,  e lui parrebbe un pastore d’anime anzichè un gerarca omofobo o il più balordo dei politicanti.
Il vostro disgustoso modus operandi non è nuovo agli occhi dei Cittadini.
Vi insinuate subdolamente laddove dovrebbe vigere il Libero arbitrio, dispensate severi ammonimenti e suscitate conflitti interiori in chi crede ancora nel vostro Regno corrotto.
L’ingerenza della vostra gerarchia nelle questioni laiche e sanitarie è deplorevole. Lede infatti la sfera decisionale degli individui, oltre ad arenare il progresso scientifico trascinandolo nell’arretratezza.
La vostra avidità e  la vostra sete di potere sono ormai sotto gli occhi di tutti: date adito a prolisse orazioni, trincerati dietro lussuosissime ricchezze, mentre fuori dai vostri cancelli una buona parte del Popolo vive in un Inferno terreno.
Vi mostrate perennemente affranti dalle tragedie che affliggono il Terzo Mondo, salvo poi rendervi colpevoli di un vero e proprio piano genocida, alimentando il propagarsi di terribili malattie attraverso il divieto di anticoncezionali.
Sferrate continui attacchi alle Donne mettendo in discussione ciò che è stato ottenuto con dure lotte.  Donne che voi stessi lasciate sole quando decidono di portare avanti una gravidanza in un background di incertezze (palese dimostrazione di come le promesse del Movimento per la vita si rivelino fandonie). Donne che stigmatizzate, giudicate e umiliate quando debbono scegliere la strada dell’aborto.
Condanniamo fermamente le deprecabili affermazioni omofobe che la vostra compagine continua a proferire, stigmatizzando chi ha preferenze sessuali differenti da quelle che incontrano il plauso di Chiesa e Patriarcato, e fomentando un clima d’odio e discriminazione che nulla ha a che vedere col principio dell’Amore universale. Principio che sporcate con uno dei crimini che siete soliti commettere più spesso: la pedofilia.
 Una nutrita schiera dei vostri membri gode di posizioni che nulla hanno a che fare con l’Istituzione ecclesiastica. Sua Eccellenza Bagnasco, ad esempio, non dovrebbe ricoprire l’incarico del Presidente di un Ospedale. Soprattutto se si tratta di una struttura pubblica, finanziata dalla Regione, i cui introiti provengono anche da cittadini non cattolici.
Se il Cardinale sostiene che sui principi di fondo non si può mercanteggiare, noi sosteniamo che la Chiesa debba smettere di sentenziare sull’Autodeterminazione della Persona.
Precludere alle coppie che riscontrano problemi con la procreazione eterologa la possibilità  di rivolgersi a quella assistita, è un feroce attacco alla sfera morale e democratica, nonchè l’ennesima dimostrazione di come l’Istituzione clericale assolva ruoli che vanno ben oltre la spiritualità e che ledono il principio della laicità dello Stato.
E se la congrega Cattolica preferisce soffermarsi sulle questioni terrene, inizi a preoccuparsi di quei corpi che le antenne di Radio Vaticana han bombardato di radiazioni, scatenando linfomi, leucemie e altre terribili malattie. Si rechino, questi sedicenti ministri del Signore, laddove la malattia e la sofferenza sono routine grazie a chi preferisce che un Padre Nostro – Ave Maria vengano propagati attraverso i ripetitori.
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You should have expected us.
       
We are Anonymous
   
We are Legion
   
We do not forgive
   
We do not forget
   

Expect Us!

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Lista dei siti attaccati da Anonymous

http://blog.laquila.chiesacattolica.it

http://www.chiesamatrice.it
http://www.caritas.asti.chiesacattolica.it
http://blog.livorno.chiesacattolica.it
http://www.gorizia.chiesacattolica.it
http://www2.seminario.diocesilucca.it
http://www2.manfredonia.chiesacattolica.it
http://www2.diocesicerreto.it
http://blog.parrocchiemap.it
http://www.sorrento.chiesacattolica.it
http://www.rimini.chiesacattolica.it
http://blog.diocesipadova.it
http://www.gorizia.chiesacattolica.it
http://www.parrocchiasannicola.it
http://www.pastoralesalutevenezia.it
http://iabbok.firenze.chiesacattolica.it
http://www.parrocchiasanliberatore.it
http://irc2.vicenza.chiesacattolica.it
http://www.donluigilenzini.it
http://joomla.test.webdiocesi.it
http://www.sacrocuorecampasso.it
http://www.missionicanossiane.org
http://www.parrocchiaonedifonte.it
http://parr.gorizia.chiesacattolica.it
http://www.sanbiagiomusso.it
http://www.oratori.org
http://www.sancastresecastelvolturno.it
http://www.sangiulianostazzona.it
http://www.sannicolairgoli.it
http://www.8xmillegiovani.it
http://www.sannicolairgoli.it
http://web.sipanet.it
http://www.caritasroma.it
http://www.sannicolairgoli.it
http://www.parrocchiadivillaminozzo.it
http://caritas.diocesilucca.it
http://parr.gorizia.chiesacattolica.it
http://www.pgve.it/
http://www2.seminario.diocesilucca.it
http://www.parrocchiadibrembio.it

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Fonte: Anonymous Italia

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Perché l’omosessualità non si può curare

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La California è il primo stato americano a bandire una controversa terapia psichiatrica che si propone di convertire in etero le persone gay. Chi sono i sostenitori delle teorie correttive? E cosa dice la scienza?

di Daniela Cipolloni

Cercare di curare un minorenne omosessuale diventa un reato. Almeno in California, il primo stato americano a vietare le cosiddette terapie correttive dell’orientamento sessuale che mirano a convertire i gay in etero. Come se si potesse scegliere verso chi provare attrazione fisica. Come se l’omosessualità fosse una malattia o un disturbo dal quale guarire. La legge, firmata dal governatore Jerry Brown, intende tutelare, in particolare, bambini e adolescenti  diversi che vengono indirizzati dai familiari verso questi interventi psicanalitici. Interventi sui quali la scienza ha espresso una posizione molto chiara. Come ha dimostrato la più vasta meta-analisi della letteratura degli ultimi 50 anni ed è stato ribadito nel report dall’ American Psychological Association (Apa), non ci sono evidenze che l’orientamento sessuale possa essere modificato volontariamente né tantomeno che questi trattamenti siano efficaci. Anzi, in alcuni casi possono essere dannosi. Infatti, il frequente fallimento della terapia può generare perdita di autostima, stress, senso di colpa, depressione e maggiore predisposizione a commettere suicidio. Per questi motivi l’Apa (e in accordo con l’Apa la stragrande maggioranza della comunità scientifica di psichiatri e psicoterapeutici) dissuade dal praticare le teorie riparative.

La decisione della California è forse il segnale che qualcosa sta cambiando. E non è l’unico. Nei mesi scorsi, lo psichiatra statunitense Robert Spitzer, che è stato uno dei portabandiera delle cure per l’omosessualità, ha fatto ammenda. “ Credo di dovere delle scuse alla comunità gay per il mio studio, soprattutto perché non è stata dimostrata l’efficacia della terapia. Chiedo scusa anche agli omosessuali che hanno perso tempo ed energie nella terapia”, ha scritto in una lettera che sarà pubblicata su Archives of Sexual Behavior, la stessa rivista che pubblicò nel 2001 un suo studio choc sulle terapie riparative. Ha ammesso di aver sbagliato tutto persino Alan Chambers, il presidente di Exodus International, un’associazione di ex-gay sedicenti guariti.

I tentativi di correggere l’omosessualità risalgono almeno alla fine dell’Ottocento. Nel 1892 il neurologo americano Graeme M. Hammond prescriveva lunghe passeggiate in bicicletta per curare l’omosessualità. In seguito l’approccio più diffuso divenne quello dei rapporti eterosessuali coatti, eventualmente aiutandosi con l’ipnosi o l’alcol. Dalla fine degli anni Sessanta presero piede modelli psico-comportamentali basati sull’avversione. Ovvero, si cerca di dissuadere il soggetto dalla sua devianza associando stimoli negativi a immagini omoerotiche e stimoli positivi a immagini etero.

Ci sono anche altri approcci psicoterapeutici volti a sviluppare il proprio potenziale eterosessuale anche attraverso le preghiere. Qualunque sia la strada, è fallace l’assunto di partenza. Non c’è niente da curare. Dal 1973 l’ omosessualità è stata esclusa dal Dsm, il manuale dei disturbi psichiatrici, dal quale è scomparso anche il disturbo di omosessualità ego-distonica, cioè non accettata e vissuta male dall’individuo. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità l’omosessualità è “ una variante naturale della sessualità umana”.

La diffusione delle terapie correttive, soprattutto negli Stati Uniti, è legata a movimenti politici e religiosi di stampo ultra-conservatore. Forse il più accanito sostenitore delle cure ai gay è Joseph Nicolosi, fondatore della National Association for Research and Therapy of Homosexuality (Narth), che conta circa mille membri nel mondo. Nicolosi è uno che ritiene, contro ogni evidenza scientifica, che l’omosessualità è “ un disturbo mentale che può essere curato”, che è “ un fallimento dell’identificazione di genere” ed è “ contraria alla vera identità dell’individuo”. Nel 2010 è stato invitato a un convegno in Italia, Identità di genere e libertà, organizzato, tra gli altri, da associazioni come Medici Cattolici Brescia e Medicina & Persona. La  levata di scudi del mondo scientifico fu praticamente unanime. Il presidente dell’Ordine degli psicologi insieme a 1.200 firmatari sottoscrissero un comunicato di condanna delle terapie riparative. Che concludeva: “ È nostro dovere affermare con forza che qualunque trattamento mirato a indurre il/la paziente a modificare il proprio orientamento sessuale si pone al di fuori dello spirito etico e scientifico che anima le nostre professioni, e in quanto tale deve essere segnalato agli organi competenti, cioè agli ordini professionali”.

Ma chi propone le teorie riparative in Italia?  Pur non essendo diffuse, sono spesso sostenute da organizzazioni cristiane che offrono consulenze, organizzano conferenze, sedute di psicoterapia e seminari. Come funzionano questi percorsi l’ha raccontato qualche anno fa un giornalista di Liberazione che si è finto gay ed è entrato in terapia per sei mesi. Il suo articolò suscitò un vespaio di polemiche e reazioni.

Cercare di modificare l’orientamento sessuale è assurdo, oltre che controproducente. Ma in una società ancora discriminante nei confronti dei gay può essere difficile accettare l’omosessualità e fare coming out. Altro che cure strampalate. Il più grande aiuto che si possa offrire è combattere l’omofobia.

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Fonte:  Wired.it

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