Monthly Archives: Marzo 2011

Roma 26 marzo. Vogliamo l’Acqua e il Sole, mica la Luna. Movimento in piazza!

Roma – Manifestazione nazionale 26 Marzo


VOTA SI’ AI REFERENDUM PER L’ACQUA BENE COMUNE!
SI’ per fermare il nucleare, per la difesa dei beni comuni,
dei diritti, della democrazia

 

Sabato 26 marzo il popolo dell’acqua ha indetto a Roma una grande manifestazione nazionale per 2 SI’ ai referendum per l’acqua bene comune, per il SI’ per fermare il nucleare, per la difesa dei beni comuni, dei diritti e della democrazia.

Una piazza per l’acqua, una piazza per la vita.

Questi referendum sono fondamentali per tutte le donne e uomini che guardano ad un altro modello di società, di sviluppo e al futuro del pianeta.

E’ da anni che i movimenti in difesa dell’acqua bene comune si battono per il suo riconoscimento quale diritto umano universale, diritto calpestato da diverse norme che vogliamo abrogare con i referendum.

A questa battaglia contro la mercificazione dell’acqua si unisce la battaglia contro il ritorno al nucleare in Italia.

Il tremendo terremoto che ha colpito recentemente il Giappone e la drammatica situazione venutasi a creare nella centrale nucleare di Fukushima, con il disastro nucleare tuttora in corso e con conseguenze ancora imprevedibili ma in ogni caso tragiche per la popolazione coinvolta e per l’ambiente dell’intero pianeta, rendono l’appuntamento del 26 ancora più importante e urgente.

Per questo chiediamo a tutte le donne e gli uomini di questo Paese, che in queste ore guardano a quegli avvenimenti con crescente angoscia e con altrettanta indignazione, di dimostrare il proprio rifiuto a scelte dettate da interessi economici e di potere che disprezzano e distruggono il diritto alla vita, all’acqua, alla salute e ai beni comuni delle popolazioni e del pianeta.

Anche i comitati antinucleari, impegnati per fermare il ritorno del nucleare in Italia, hanno fatto appello a mobilitarsi e partecipare alla manifestazione di sabato prossimo.

Mobilitiamoci tutte e tutti da ogni parte d’Italia, riempiamo le strade e le piazze di Roma con i colori della vita contro le scelte di morte.

Perché solo la partecipazione è libertà, solo la condivisione è speranza di futuro.

Vi aspettiamo.

 

Primi firmatari: Padre Alex Zanotelli, Raffaella Bolini, Vincenzo Miliucci, Paolo Carsetti, Vittorio Cogliati Dezza, Marco Bersani, Maurizio Gubbiotti, Ciro Pesacane, Corrado Oddi, Stefano Leoni, Alfiero Grandi, Giuseppe Onufrio.

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VOGLIAMO L’ACQUA E IL SOLE, MICA LA LUNA

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FIRMA LA PETIZIONE!

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Fonte: Campagna Referendaria L’Acqua non si vende

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Firefox 4 è finalmente disponibile!

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di Giovanni Francesco Solone

Mozilla ha rilasciato la versione finale di Firefox 4, dopo 12 beta e 2 release candidate. Firefox 4 è il risultato di un complesso lavoro di sviluppo e risoluzione dei problemi che l’utenza ha segnalato nel corso di questi mesi, un browser nuovo, più veloce, più stabile, che intende mantenere le promesse fatte a fronte dei suggerimenti e delle necessità sempre più particolari, avanzate da chi il web lo vive per mestiere o per pura passione.

Tutto ciò che è stato fatto è riportato nelle note di versione (in inglese). Riassumiamo comunque qui di seguito le principali novità di questa release.

Interfaccia grafica rinnovata

Forti dei numerosi consigli della comunità, gli sviluppatori hanno reso l’aspetto grafico dell’interfaccia decisamente più minimale, lasciando lo spazio più ampio ai contenuti, adottando uno stile in linea con ciò che siamo abituati a vedere nei sistemi operativi di nuova generazione o nell’altrettanto apprezzato Google Chrome.

Un pulsante unico che integra le funzionalità principali, la raccolta delle schede in cima alla finestra e la possibilità di far sparire o comparire a nostra discrezione la “barra dei componenti aggiuntivi” nel caso in cui proprio non riuscissimo a fare a meno di una toolbar in fondo alla finestra!

Novità anche per la barra degli indirizzi intelligente: un unico pulsante permetterà di fermare o riavviare rapidamente il caricamento della pagina, così da risparmiare ancora più spazio. Sparisce inoltre la barra dei segnalibri che potrà ora essere richiamata tramite il pulsante rapido sulla barra dell’URL (anche in questo caso potrete farla mostrare a vostra discrezione).

Ritoccata anche la pagina dedicata ai componenti aggiuntivi, ora integrata all’interno di una scheda, insieme alle proposte di AMO, i temi di Personas e i plugin, tutto immediatamente accessibile tramite un semplice clic. Non sentirete più la necessità di aprire diversi siti web per personalizzare e plasmare il vostro browser.

Ultima novità –certo non per importanza– è la possibilità di bloccare determinati siti web e identificarli come “applicazione“. Un esempio pratico? Chi oggi non utilizza intensivamente GMail, Facebook o magari Twitter e simili? Sono vere e proprie applicazioni web che vengono spesse lasciate aperte tutto il giorno, tutti i giorni. Identificarle come applicazioni vi permetterà di farle riaprire per ciascuna nuova sessione di lavoro, anche non salvando le vostre schede alla chiusura del browser!

Panorama

Dapprima Tab Candy, diventato in seguito Panorama, pensato e realizzato da Aza Raskin e finalmente con un suo posto all’interno della release finale di Firefox 4. Presentato al pubblico circa un anno fa e inserito nelle prime versioni beta, Panorama permette una completa organizzazione delle schede secondo nostro piacimento, abitudine, comodità. L’unico limite è la vostra necessità di navigazione, organizzata in gruppi di schede che possono tornare utili per il vostro lavoro, il tempo libero o le ricerche, Panorama è uno dei punti di forza del nuovo Firefox 4.   (leggi tutto)

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Fonte: Mozilla Italia

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Internet è il male. Dichiarazione a sorpresa di Julian Assange

Dichiarazioni a sorpresa del founder di Wikileaks: la Rete rappresenterebbe una tecnologia ostile ai diritti umani e alla libertà d’espressione. Internet usata dai governi come una gigantesca macchina di sorveglianza.

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di Mauro Vecchio

“Internet non è una tecnologia che favorisce la libertà d’espressione. Non è una tecnologia che tutela i diritti umani. Piuttosto è una tecnologia che può essere sfruttata per mettere in piedi un regime totalitario basato sulla sorveglianza. Che non si era mai visto prima”. Parola di Julian Paul Assange, l’ormai arcinoto founder del sito delle soffiate Wikileaks. Dichiarazioni che hanno fatto rapidamente il giro del Web, in seguito ad una delle sue – ultimamente rare – apparizioni pubbliche alla britannica Cambridge University. Assange è stato decisamente cristallino: Internet rappresenterebbe un ostacolo alla libertà.

Internet ci offre in qualche modo la possibilità di essere informati a livelli senza precedenti, in particolare sulle attività dei vari governi – ha continuato Assange – ma è anche la più grande macchina di spionaggio che il mondo abbia mai visto”. Uno strumento usato dai governi del pianeta per controllare.

Il founder di Wikileaks ha portato degli esempi, primo fra tutti quello relativo ad un gruppo di dissidenti che avevano dato avvio ad una rivolta in Egitto. Vicenda risalente ad alcuni anni fa, scatenatasi grazie ad un social network come Facebook. Secondo Assange, lo stesso sito in blu era stato sfruttato dalla polizia locale per identificare, arrestare, torturare. (leggi tutto)

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Fonte: PuntoInformatico

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