Daily Archives: 25/03/2011

Petizione per abolire la vivisezione in Europa

Basta con la crudeltà! Basta alla sofferenza e alla morte! Diritto alla vita per tutte le creature!

Firmiamo la petizione!

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PETIZIONE AL PARLAMENTO EUROPEO PER ABOLIRE LA VIVISEZIONE IN EUROPA

Benvenuti nella homepage di stopvivisezione.net. Questo sito è stato prodotto e organizzato esclusivamente da cittadini europei indipendenti e volontari per promuovere una petizione al Parlamento Europeo per l’abolizione della vivisezione. L’organizzazione di questa iniziativa è stata resa possibile dallo straordinario impegno e supporto dei tanti che hanno contribuito alla sua realizzazione.

La diffondiamo ora a tutti i cittadini europei, insieme ad una documentazione che spiega la necessità di questa iniziativa. Visitate il sito: leggete la petizione, sostenetela, e unitevi a tutti quei cittadini che si stanno impegnando a diffonderla. Le pagine del sito sono disponibili in cinque lingue per divulgarla in altri Stati dell’Unione Europea.

Tutte le persone che hanno contribuito all’organizzazione di questa Petizione al Parlamento Europeo l’hanno fatto non in quanto parte di un gruppo o di una categoria, ma hanno dato il loro personale contributo in qualità di privati cittadini, convinti della necessità di questa iniziativa di carattere popolare. Il più piccolo contributo da parte di ognuno è stato determinante. La vivisezione è una realtà spaventosamente drammatica e urgente e il suo futuro dipende dalla scelta di ognuno di noi. Ma tutti insieme – noi cittadini europei – possiamo fermarla! E’ davvero necessaria la partecipazione e l’impegno di tutti.

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Firma la Petizione! Contribuisci ad abolire la Vivisezione

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Io cammino in fila indiana

Il nuovo libro di Ascanio Celestini «Io cammino in fila indiana» [Einaudi, 216 pagine], composto da quaranta brillanti racconti.

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«Fatto sta che siamo immobili, ognuno nel suo buco. In un milione di anni nemmeno la mosca ha imparato a salvarsi dal ragno».

Le pagine di questo libro tintinnano come un mazzo di chiavi. Al centro di ogni storia c’è un’immagine, un tono nero di favola, una vertiginosa parabola anarchica: parole che spalancano porte nella testa del lettore.

A voler smettere di camminare in fila indiana, bisogna cominciare a ragionare in cerchio.

C’è un rivoluzionario in bicicletta, che quando arriva al parlamento per buttare la bomba si accorge di non essere il primo: gli tocca mettersi in coda, come alle poste. C’è l’uomo di governo che «quando faccio politica, non ne faccio una questione politica». C’è chi cammina in fila indiana ed è contento di considerarsi solo un numero, tanto da non tollerare che qualcun altro – di certo un sovversivo – gli si affianchi sostenendo di essere semplicemente Mario…

Ogni personaggio procede «sulla superficie sconnessa di un pianeta che pare fermo e invece si muove, perché quando ti muovi piano è quasi come se non ti muovi per niente», consapevole dell’equilibrio precario nel quale si trova, ma consapevole soprattutto che «precipitare è tutto un altro discorso». (leggi tutto)

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Da CARTA.org

Il libro sarà presentato dalla libreria Città invisibile, Carta e il consorzio Città dell’altra economia di Roma sabato 2 aprile alle ore 18, presso la sala convegni Renato Biagetti della Città dell’altra economia [ex mattatoio di Testaccio, largo Dino Frisullo snc], un bel modo per concludere la giornata di mobilitazione nazionale contro la guerra. Per segnalare la vostra partecipazione, per prenotare una o più copie del libro e per informazioni scrivete a info@editoriadellapace.org.

Un altro appuntamento promosso da Ascanio Celestini, Carta e la Città dell’altra economia è in programma martedì 17 maggio a Roma: tenetevi liberi. Vi sorprenderemo.

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