Traduzione a cura di Luciana Baroni
Fonte: Position of the American Dietetic Association: Vegetarian Diets. J Am Diet Assoc. 2009;109: 1266-1282.
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Introduzione
Questo documento, che contiene la posizione ufficiale dell’American Dietetic Association (ADA), include la rassegna indipendente della letteratura operata dagli Autori, in aggiunta alla rassegna sistematica condotta utilizzando l’ADA’s Evidence Analysis Process e altre informazioni ottenute dalla Evidence Analysis Library. Le argomentazioni provenienti dalla Evidence Analysis Library sono indicate chiaramente. L’utilizzo di un approccio basato sull’evidenza fornisce importanti benefici aggiuntivi rispetto a precedenti metodi di revisione. Il maggior vantaggio di questo approccio è una standardizzazione più rigorosa dei criteri di revisione, che minimizza la probabilità di bias del revisore e aumenta la facilità di confronto tra i differenti articoli. Per una descrizione dettagliata dei metodi utilizzati nel processo di analisi dell’evidenza, è possibile accedere all’ADA’s Evidence Analysis Process alla pagina http://adaeal.com/eaprocess.
A ciascuna affermazione conclusiva, Conclusion Statement, è stato assegnato un grado da parte di un gruppo di lavoro di esperti, basato sull’analisi sistematica e sulla valutazione dell’evidenza sostenuta dalle ricerche analizzate. Grado I=buono; Grado II=discreto; Grado III=Limitato; Grado IV=esclusiva opinione dell’esperto; e GradoV=non valutabile (perché non esiste evidenza per sostenere o rifiutare la conclusione).
Le informazioni basate sull’evidenza per questo ed altri argomenti possono essere reperite alla pagina https://www.adaevidencelibrary.com e l’iscrizione per i non membri può essere acquistata alla pagina https://www.adaevidencelibrary.com/store.cfm.
Sommario
E’ posizione dell’American Dietetic Association che le diete vegetariane correttamente pianificate, comprese le diete totalmente vegetariane o vegane, sono salutari, adeguate dal punto di vista nutrizionale, e possono conferire benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie. Le diete vegetariane ben pianificate sono appropriate per individui in tutti gli stadi del ciclo vitale, ivi inclusi gravidanza, allattamento, prima e seconda infanzia e adolescenza, e per gli atleti.
Si definisce vegetariana una dieta che non includa carne di animali terrestri (inclusi i volatili) e marini o prodotti che contengano questi cibi. Il presente documento prende in rassegna i dati scientifici attuali relativi ai nutrienti chiave per i vegetariani, quali le proteine, gli acidi grassi omega-3, il ferro, lo zinco, lo iodio, il calcio, e le vitamine D e B12. Una dieta vegetariana è in grado di soddisfare le raccomandazioni correnti per tutti questi nutrienti. In alcuni casi, l’uso di cibi fortificati o di integratori può fornire utili quantità di nutrienti importanti. Una rassegna basata sull’evidenza ha mostrato che le diete vegetariane possono essere nutrizionalmente adeguate durante la gravidanza, che si conclude positivamente per la salute della madre e del neonato.
I risultati di una rassegna basata sull’evidenza hanno mostrato che la dieta vegetariana è associata a una riduzione del rischio di morte per cardiopatia ischemica. I vegetariani evidenziano, inoltre, livelli inferiori di colesterolo legato alle lipoproteine LDL e di pressione arteriosa, nonché ridotti tassi di ipertensione e di diabete mellito di tipo 2 rispetto ai non-vegetariani. I vegetariani tendono ad avere un ridotto indice di massa corporea (BMI) e ridotti tassi di tutti i tipi di cancro. Le caratteritiche di una dieta vegetariana che possono ridurre il rischio di malattie croniche includono ridotte assunzioni di acidi grassi saturi e colesterolo, e più elevate assunzioni di frutta, verdura, cereali integrali, frutta secca, prodotti della soia, fibre e fitocomposti.
La variabilità delle abitudini dietetiche dei vegetariani rende essenziale valutare in modo individualizzato l’adeguatezza nutrizionale della dieta. Oltre a effettuare questo tipo di valutazione, i professionisti degli alimenti e della nutrizione possono giocare un ruolo chiave nell’educare i vegetariani sulle fonti alimentari di specifici nutrienti, sull’acquisto e la preparazione dei cibi, e su ogni modificazione dietetica necessaria a soddisfare le richieste individuali. J Am Diet Assoc. 2009; 109: 1266-1282.