Daily Archives: 15/05/2008

Debian e Ubuntu cifratura a rischio

 

       

Da: Punto Informatico

Debian e Ubuntu, cifratura a rischio

Giovedì 15 maggio 2008 

Roma – In un recente advisory il team di sviluppo di Ubuntu ha avvisato gli utenti dell’esistenza, nelle distribuzioni Linux basate su Debian,
di una seria vulnerabilità nei software utilizzati per la creazione
delle chiavi crittografiche SSL ed SSH. La debolezza, a detta degli
esperti, potrebbe consentire ad un cracker di indovinare le chiavi con
appositi attacchi di forza bruta.

"Una vulnerabilità è stata
scoperta nel generatore di numeri casuali usato da OpenSSL su sistemi
Debian e Ubuntu", si legge nell’advisory. "Come risultato di questa
vulnerabilità, alcune chiavi cifrate sono molto più comuni di quanto
dovrebbero essere. Un ipotetico aggressore può scoprire la chiave con
un attacco di forza bruta e usando un livello minimo di conoscenza del
sistema. Tutto questo affligge, in modo particolare, l’uso di chiavi
cifrate in OpenSSH, Open VPN e SSL".

Gli autori dell’avviso
affermano che questa vulnerabilità è "estremamente seria", e
raccomandano a tutti gli utenti "di intervenire con urgenza per mettere
in sicurezza il proprio sistema". ( continua )

<a href="http://ad.punto-informatico.it/a.aspx?ZoneID=71&Task=Click&Mode=HTML&SiteID=1&PageID=79418"
target="_blank"><img src="http://config.privoxy.org/send-banner?type=auto" border="0"
title="Killed-http://ad.punto-informatico.it/a.aspx?ZoneID=71&Task=Get&Mode=HTML&SiteID=1&PageID=79418-by-size"
width="336" height="280"></a>


2 Giugno – Manifestazione nazionale contro le basi militari e contro la guerra permanente

 

NoWar

 

 

DA: Comitato Pace, Disarmo e Smilitarizzazione del Territorio Campania

 

Manifestazione nazionale contro le basi militari e contro la guerra permanente

Appello per una manifestazione nazionale il 2 giugno a Napoli

Portaerei,
cacciabombardieri, sottomarini, aerei, elicotteri, missili, bombe,
macchine di morte di ogni specie possibile passano e stazionano nelle
installazioni militari sparse sul territorio italiano.
14 maggio 2008 – Comitato Pace, Disarmo e Smilitarizzazione della Campania

In Italia vi sono oltre 100 basi ed
installazioni militari che vanno da Bolzano a Lampedusa. Queste
strutture non servono a difendere la popolazione da attacchi esterni
ma, invece, costituiscono un grave pericolo per la sicurezza dei
cittadini sottraendo spazi alla vita civile ed investendoli per la
guerra permanente.

Portaerei, cacciabombardieri,
sottomarini, aerei, elicotteri, missili, bombe, macchine di morte di
ogni specie possibile passano e stazionano nelle installazioni
militari. Senza trascurare il devastante impatto ambientale che la
presenza di tali armi determina, partecipiamo tutti, senza volerlo,
alla guerra.

Abbiamo detto NO al Dal Molin e
continueremo a dirlo, ma lo stesso vale per il resto del territorio
italiano, orami ricoperto di basi e prima linea della guerra globale.

Proponiamo che il 2 giugno abbia luogo a Napoli una manifestazione nazionale contro le basi militari.

Perché a Napoli?

Napoli è una città invasa da strutture
militari, e uno dei principali porti per sostenere i conflitti in Medio
Oriente e non solo: qui si è trasferito il comando di tutta la Marina
Militare statunitense, per il controllo di Europa, Asia (Medio Oriente)
e Africa. Questa città è divenuta lo snodo del traffico di portaerei,
sottomarini a propulsione nucleare e armamenti di ogni genere.

Perché il 2 Giugno?

Il 2 giugno è la Festa della
Repubblica, e noi vogliamo celebrarla ricordando che l’Italia è e deve
essere uno Stato di Diritto e non può essere rappresentata da una
parata militare.

Per questo il 2 giugno 2008 tutti a Napoli: per dire "basta alle basi, basta alla guerra"

Comitato Pace, Disarmo e Smilitarizzazione della Campania

Promuovono:
Rete Lilliput (Na),
Asper, Manitese (Na), Donne in nero (Na), PeaceLink (Campania), Un
ponte per…(Na), Sinistra Critica (Na), Comunità per lo sviluppo umano
(Na), Assopace (Na), Pax Christi (Na), Scuola di Pace (Na), Attac (Na)

Aderiscono:
Centro Gandhi, Donne in
Nero, Un ponte Per…, La Comunità per lo sviluppo umano, PeaceLink,
Assise di Napoli e del Mezzogiorno d’Italia, Amici di Beppe Grillo
(Na), Socialismo Rivoluzionario (Na), FGCI (Na), PdCI (Na), PRC (Na),
Giovani Comunisti (Na), Federazione Campana RdB/CUB, Cobas (Na),
Associazione 3 febbraio (Na), MEDiterranean MEDIA


Microsoft vuole colpire Linux

 

tux

Da Punto Informatico

Microsoft sconta XP per colpire Linux

Roma – Linux desktop non è ancora riuscito ad impensierire Microsoft,
ma il boom dei PC mobili ultra-low cost (ULCPC), di cui l’Eee PC di
Asus è stato l’innesco, potrebbe dare al Pinguino un’opportunità a
lungo attesa: penetrare sul mercato dei PC consumer e insidiare
lo storico dominio di Windows. BigM sembra ben conscia della minaccia,
e per fronteggiarla ha pronte strategie già testate nei paesi in via di
sviluppo.

Se lo scorso mese Microsoft aveva comunicato il posticipo del pensionamento di Windows XP Home sul mercato ULCPC, garantendone la disponibilità fino al 2010, si è appreso nei giorni scorsi che Microsoft sta per offrire ai produttori di PC significativi sconti sul prezzo delle licenze di XP. Ma a condizioni ben precise. ( continua )