Tag Archives: migranti

Janga. Corso online gratis di italiano per stranieri

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Non c’è nulla di più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali   (don Milani)

Education is the passport to the future   (Malcom X)

Janga = imparare, in lingua wolof

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Con lo spirito di don Milani, con gli strumenti del presente. Un corso online per stranieri, in particolare migranti, che vogliono migliorare il proprio italiano in maniera autonoma.

Per insegnanti che possono accedere a materiali didattici differenziati, in modo da personalizzare i programmi e avere sempre a disposizione una vasta offerta di oggetti didattici digitali.

Un aggregatore in continuo aggiornamento con schede da stampare, unità di grammatica, videolezioni, attività interattive ed esercizi.

Programma del Corso

  • Grammatica. Le basi. Sschede in Pdf da scaricare oppure stampare. Esercizi da svolgere. Grammatica. Le basi. Fondamenti, verbi, aggettivi, preposizioni, pronomi (40 schede)
  • Videolezioni. La fiction per imparare. Le puntate dei video prodotti da Rai Educational (20 video più gioco finale)

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Per info: terrelibere.org

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Anonymous – #CIE.: Immediata chiusura dei lager di Stato. Sotto attacco Polizia ed Interno

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CIE

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mercoledì 18 dicembre 2013

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“Questa azione vuole manifestare la sua vicinanza ai nostri fratelli ed alle nostre sorelle migranti che, come è emerso, oltre ad esser stati ingiustamente reclusi in condizioni disumane,sono stati addirittura torturati. In Italia vi sono ben 2 tipi diversi di campi di concentramento o internamento: gli ospedali psichiatrici giudiziari ed i Centri di Identificazione ed Espulsione.

Ricordiamo che in molti, in questo esatto momento stanno languendo in queste strutture, privi di libertà, spesso torturati e dimenticati. La tortura è pratica immonda ed inaccettabile,tuttavia è necessario sottolineare che in molti casi queste persone non hanno commesso alcun reato. I governi passano, ma purtroppo lo stato resta, e con questo permangono le gerarchie le chiese e polizie, i padroni usurpatori ed i gendarmi aguzzini.

Anonymous aborrisce la gerarchia dello stato atta sola a perpetrare lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo e la devastazione della natura.

Alfano tu cerchi i colpevoli ma il colpevole di tutto ciò, sei tu stesso, il governo ed il parlamento. Politicanti di ogni sorta che governate questo paese siamo certi che, seguendo l’esempio di bergoglio userete questa ennesima emergenza umanitaria a Lampedusa per dar lustro alle vostre immonde persone difronte ai media indignati, ma subito dopo le cose torneranno ad essere quelle di prima.

Invochiamo l’immediata chiusura dei lager di stato (C.I.E. ed ospedali psichiatrici giudiziari) e l’immediata liberazione di chi vi è detenuto.

Sia maledetto il potere omicida dello stato e la cricca parassitaria che di volta in volta si succede al governo.

letta , alfano siete colpevoli del reato di tortura. Il vostro potere è indegno di esser riconosciuto.

We are Anonymous
We are legion
We do not forgive
We do not forget
Expect us
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TANGO DOWN! #FreeAnons

Disservizi dalle 17.00 di oggi

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Fonte: anon-news
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“Schiavi” il film inchiesta di Stefano Mencherini

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locandina

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E’ uscito Schiavi, documentario sulle rotte del nuovo sfruttamento

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E’ possibile contattare il regista per organizzare una proiezione o acquistare un dvd del film

“Schiavi” è il nuovo film inchiesta di Stefano Mencherini, giornalista indipendente, autore e regista Rai.

Il documentario, realizzato nel corso degli ultimi tre anni e prodotto da Flai Cgil e da Less onlus (Napoli), denuncia lo sperpero di denari pubblici e l’indiscriminato calpestio di diritti umani e civili avvenuto attraverso l’Ena (Emergenza Nord Africa) e mette in luce come masse incredibili di migranti (rifugiati, richiedenti asilo e irregolari) finiscano nella rete dei nuovi schiavi.

Nel film inchiesta, che raccoglie anche testimonianze dell’unico processo aperto in Europa con accuse di riduzione in schiavitù verso datori di lavoro e caporali (il processo è in corso a Lecce), interviene anche il ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge, che oltre ad alcune precisazioni lancia un appello all’Europa affinchè si possano tutelare collegialmente i diritti umani e civili dei migranti attraverso legislazioni, anche europee, non meramente repressive, che fino ad oggi hanno solo contribuito ad alimentare lutti e inaccettabili pratiche di sfruttamento.

Grazie a Schiavi e Mare nostrum del 2003, si ha uno spaccato incontrovertibile di quanto le politiche dell’immigrazione nel nostro Paese, almeno negli ultimi dieci anni, siano state dannose, inique e controproducenti. Ma si intuisce anche come si possa cambiare per modificare questo inaccettabile stato di cose.

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Trailer

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Info www.stefanomencherini.org

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Fonte: peacelink

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