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Una cittadina nauseata denuncia Letta e il giornalista Fabio fazio

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30 settembre 2013

Stanca delle continue bugie ed attacchi sleali di politici e giornalisti, dopo le menzogne televisive di ieri sera del presidente del consiglio ed il vergognoso assist di Fazio, nauseata come cittadina e come attivista del M5S, mi sono recata poco fa dai CC a presentare questa DENUNCIA PER DIFFAMAZIONE E CALUNNIA contro ENRICO LETTA (che non chiamerò onorevole in quanto il suo comportamento di onorevole mi sembra abbia ben poco…) ed in concorso FABIO FAZIO.

Non posso assistere senza far nulla all’uso fazioso della TV pubblica da pare dei nostri governanti, una TV pagata dai cittadini e dei cittadini, che dovrebbe informare correttamente…Non posso tacere oltre, di fronte a questa informazione, cagnolino da riporto dei partiti, che contribuisce a a deteriorare una democrazia continuamente stuprata… un’offesa non solo a chi, come la sottoscritta, ha votato e sostiene il M5S, ma a tutti i cittadini…

E INVITO TUTTI QUELLI CHE LA PENSANO COME ME A FARE ALTRETTANTO!

di seguito copio e incollo il testo della denuncia:

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Spett.le PROCURA DELLA REPUBBLICA

C/o Tribunale Ordinario di MILANO

C/o Tribunale Ordinario di ROMA

La sottoscritta SILVIA NULLI, (…),

espone a codesta Procura i seguenti fatti:

durante la trasmissione “Che Tempo Che Fa” andata in onda sul canale pubblico RAI la sera del 29.09.2013 (http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html#day=2013-09-29&ch=3&v=272139&vd=2013-09-29&vc=3, http://www.beppegrillo.it/2013/09/letta_mente_agli_italiani.html), l’attuale presidente del Consiglio, Enrico Letta, concedeva un’intervista al conduttore Fabio Fazio, in cui affermava le seguenti parole”

Il mio partito è stato sempre favorevole al Mattarellum (…). Grillovuole il proporzionale o il Porcellum, non vuole il Mattarellum: ci vuole consenso riguardo la legge elettorale

Siccome è vero esattamente il contrario:

  • il M5S assieme a SEL è stato l’unico a votare la “mozione Giacchetti”, presentata dall’omonimo deputato PD, che proponeva il ritorno al Mattarellum e, diversamente da quanto affermato dal Presidente del Consiglio, il PD ha invece votato contro tale mozione, di fatto bocciandola, come risulta dagli atti parlamentari e come è stato anche reso noto dai media (si veda ad esempio l’allegato, tratto dal sito di Repubblica.it);
  • è falso che Beppe Grillo abbia mai affermato quello che Enrico Letta sostiene ed è altresì noto che Grillo stesso si sia fatto promotore di una proposta di legge per l’abolizione del Porcellum.

    Quindi il conduttore stesso avrebbe dovuto correttamente contraddire le affermazioni del Presidente del Consiglio, in quanto palesemente false e prive di fondamento.

Posto che il signor Fabio Fazio è dipendente del servizio pubblico televisivo nazionale e, in quanto giornalista è tenuto a doti di obiettività e che il signor Enrico Letta agiva in quel momento non nell’esercizio delle funzioni parlamentari, bensì faceva delle affermazioni personali durante una trasmissione televisiva pubblica, a parere della scrivente si raffigurano i reati di diffamazione e calunnia, in quanto le affermazioni palesemente false e tendenziose espresse nell’intervista sopra citata e le mancate obiezioni del conduttore della trasmissione, tendono a danneggiare gli eletti, gli attivisti e gli elettori del Movimento 5 Stelle;

invita

codesta procura a verificare se esistano i presupposti per accertare reati penali nei confronti di:

FABIO FAZIO

ENRICO LETTA

In fede,

…., lì …

Allegati: stampa testo articolo di cui al link:

http://www.repubblica.it/politica/2013/05/29/news/legge_elettorale_ancora_scontro_alla_camera_sulla_proposta_di_ritorno_al_mattarellum-59891351/

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Fonte: Facebook

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Corrado Guzzanti denunciato. Su LA7 il Monsignore dello scandalo!

Comunicato stampa di Luca Borgomeo dell’Aiart (Associazione Italiana Telespettatori Cattolici)

“Siamo stati sollecitati da telefonate e mail per il Recital ‘di e con Guzzanti’ andato in onda ieri sera su La7 in prima serata. Il programma e’ offensivo dei sentimenti religiosi dei cattolici e, piu’ in generale, di quanti liberamente professano una confessione religiosa. Guzzanti, credendo di fare satira, appare vestito da cardinale, e irride alla Trinita’, alla Madonna di Lourdes, al Vangelo, alla Chiesa, al Pontefice e con battutacce da caserma ‘liquida’ le posizioni della Chiesa sulla bioetica. Abbiamo dato mandato al nostro legale avvocato Caltagirone di presentare denuncia alla Procura della Repubblica di Roma”

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Il Video del Recital in versione integrale andato in onda su LA7 . Per ascoltare il Monsignore andare ad un 1 ora e 25 minuti dall’inizio.

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Giochi sotterranei per nascondere i danni dei vaccini

Il Dr. Russell Blaylock, un esperto di neurotossicologia e di danni dello sviluppo neurologico, ha pubblicato dei dati impressionanti su quanto vengono nascosti i danni dei vaccini e in particolare i danni neurologici del mercurio contenuto nei vaccini pediatrici (1).

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ECCO I FATTI
Ancora lo scorso 7 e 8 giugno 2000, al Simpsonwood Retreat Center di Norcross (Georgia, USA), si è tenuto un meeting che aveva per tema “Scientific Review of Vaccine Safety Datalink Information“. Erano stati invitati 51 scienziati e medici, di cui 5 rappresentanti di altrettanti industrie farmaceutiche produttrici di vaccini (Smith Kline Beecham, Merck, Wyeth, North American Vaccine e Aventis Pasteur). Durante la conferenza gli scienziati si erano concentrati sullo studio del materiale emerso dal Vaccine Safety Datalink e in particolare sul lavoro del Dr. Thomas Verstraeten, che allora era un dipendente del National Immunization ProgramCenters for Disease Control and Prevention (CDC) di Atlanta (USA).

Verstraeten aveva esaminato i dati del Vaccine Safety Datalink trovando una correlazione significativa tra l’assunzione di thimerosal (mercurio contenuto nei vaccini pediatrici) e diversi disturbi dello sviluppo neurologico pediatrico tra cui i tic, i ritardi e i disturbi del linguaggio e anche il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).

La notizia di quella riunione (che fu fatta a porte chiuse) fu diffusa grazie ad una lettera che il deputato americano Dr. David Weldon inviò al direttore dei CDC, Dr. Julie L. Gerberding, per sapere come mai Verstraeten aveva pubblicato i suoi risultati sulla rivista Pediatrics solo quattro anni dopo e per di più presentando i dati in modo ambiguo e concludendo affermando quasi il contrario, e cioè che non vi era una correlazione certa tra i disturbi dello sviluppo neurologico e la somministrazione del thimerosal nei neonati (2). Il Dr. Russell Blaylock, che venne a conoscenza della lettera scritta dal deputato americano Weldon, contattò quest’ultimo e, impugnando la Freedom of Information Act con l’aiuto di un legale, si fece consegnare la documentazione.

Non va scordato di sottolineare che nella rivista dove ha pubblicato il suo studio, il Dr. Verstraeten ha dichiarato di lavorare per i CDC, mentre è noto che il ricercatore, poco dopo il meeting a porte chiuse tenutosi nello Stato della Georgia (2000), ha lasciato i CDC ed è andato a lavorare in Belgio per la GlaxoSmithKline, una delle maggiori produttrici di vaccini pediatrici e anche una delle maggiori ditte coinvolte in numerose cause legali per danni da vaccini. Pertanto, quando il lavoro è stato presentato alla rivista Pediatrics per la pubblicazione (2003), Verstraeten era già dipendente della GlaxoSmithKline da alcuni anni, ma questo conflitto di interesse non viene riportato nell’articolo.

Nel meeting avvenuto in Georgia, il Dr. Roger Bernier, direttore associato della ricerca scientifica nel National Immunization Program (CDC), ha ricordato che, alla luce dei numerosi lavori che dimostravano un danno del mercurio vaccinale, era stato chiesto alla FDA di indagare e questo ente governativo a sua volta, invece che promuovere studi adeguati ad hoc, ha chiesto informazioni non a ricercatori indipendenti, ma nientemeno che ai produttori di vaccini. Nell’aprile 1999, pertanto, un gruppo di ricercatori europei e di produttori di vaccini e farmaci si riunì per valutare il problema, ma, non emanò alcuna raccomandazione o modifica della comune prassi vaccinale. “In altre parole – commenta Blaylock – quella riunione è stata solo una messa in scena”.     (leggi tutto)

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Fonte: informasalus

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