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Stavolta per gli hacktivisti non è il potere l’obiettivo da colpire, ma l’underground criminale online che si cela nelle darknet
Il gruppo di hacktivisti Anonymous ha dichiarato guerra a quello che definiscono “Dark Net”: quella parte oscura della Rete, dove si nascondono anche pedofili per scambiare informazioni e immagini di abusi sui minori.
Gli hacktivisti avrebbero trovato tracce di questo circuito quando sono incappati su Hidden Wiki, servizio nascosto di Tor, in una pagina denominata “Hard Candy” e contenente, fra l’altro, una lista di siti dediti alla pedofilia.
In seguito a questa scoperta gli hacker hanno provveduto a seguire queste tracce e hanno trovato un minimo comun denominatore nel servizio di hosting comune Freedom Hosting.
Fra i primi obiettivi del gruppo vi è ora il forum chiamato Lolita City e, appunto, l’hosting Freedom Hosting: gli hacktivisti hanno promesso di costringere il sito offline, insieme agli oltre 100GB di materiale pedopornografico che gli hacker dicono contenga. (leggi tutto)
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Fonte: Punto Informatico
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