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Riace ha bisogno di te. Riace rinascerà!

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Insieme per la rinascita di Riace

https://comunisolidali.org/ | 3 Aprile 2019

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Riace ha bisogno di te per far ripartire i progetti sul territorio e permettere al modello Riace di poter continuare ad esistere. Stiamo facendo di tutto per far ripartire il turismo solidale, le botteghe artigianali, il ristorante, la fattoria didattica, per fronteggiare le emergenze: bollette, fornitori, medicinali… Avremo anche una nuova sede per tutto il sistema di accoglienza. Per tutto questo serve ancora l’aiuto di tutti. Insieme a noi Riace rinascerà!

In attesa che le vicende giudiziarie di Domenico Lucano, sindaco di Riace, giungano a termine, la situazione nel piccolo comune calabro è sempre più drammatica. La straordinaria raccolta fondi che Recosol ha attivato la scorsa estate ha permesso di dare una mano in concreto ed è stato possibile garantire un minimo di supporto ai migranti, agli operatori (da oltre un anno senza stipendio) e ha permesso di pagare qualche fornitore e le utenze. È stato, come noto, pubblicato un dettagliato rendiconto ancora visibile sulle pagine della petizione IO STO CON RIACE lanciata sul sito Change.org . Due anni di mancati contributi costituiscono comunque un credito alto da parte della Prefettura e Ministero verso le associazioni che hanno lavorato e di conseguenza un debito per chi ha fornito i servizi sul territorio. Questi ritardi hanno di fatto messo in ginocchio tutto il progetto. A Riace attualmente ci sono una quarantina di richiedenti asilo che non hanno voluto abbandonare Riace per altre sistemazioni. La loro presenza costituisce uno stimolo per ripartire. Riace deve risollevarsi e in attesa di nuovi progetti (ai quali si sta lavorando), rilanciamo ancora una volta la sottoscrizione che permetterà di traghettare in questi mesi all’ uscita dal tunnel di questa esperienza.

Il Comitato di promozione per la Costituzione di una Fondazione dal nome “E’ stato il vento” www.estatoilvento.it presentato a gennaio ha raggiunto il suo scopo e ha potuto raccogliere i fondi (100mila euro) necessari per costituire la Fondazione. E’ un punto di partenza importante. A brevissimo ripartirà il turismo solidale, riapriranno le botteghe artigianali, il ristorante, la fattoria didattica per le scuole…e finalmente anche Città Futura, l’associazione da cui è partito tutto il progetto di accoglienza a Riace, tornerà ad avere una sede “cuore” di tutto il sistema di accoglienza. L’acquisto della nuova sede a palazzo Pinnarò è ormai prossimo, mancano poche migliaia di euro, resta l’emergenza della quotidianità da gestire e c’è ancora bisogno dell’aiuto di tutti, soprattutto ora che le prospettive per l’accoglienza solidale sono sempre più compromesse.

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Per contribuire a questa impresa “epica” i dati sono:

Rete dei Comuni Solidali

IBAN IT49G0501801000000011795150       Causale: Riace

Per donazioni deducibili:

Anthropos

IBAN IT43Z0897643530000000003246     Causale: Riace Raccolta fondi

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Roma 3 dicembre 2017 – Forum Nazionale: “Per cambiare l’ordine delle cose”

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8 Novembre: In 8 giorni dal lancio di quest’appello sono quasi 300 le iscrizioni da tutta Italia e centinaia le persone che visitano questo blog. Ne siamo molto contenti e ci auguriamo che questo interesse continui a crescere. Il Forum può diventare l’occasione giusta per unire le voci e le esperienze di chi non accetta il silenzio e gli slogan che oggi inquinano il rapporto del nostro Paese con il fenomeno epocale delle migrazioni. Possiamo tutti insieme esprimere un nuovo sguardo su quanto stiamo vivendo.

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Amnesty International Italia, Banca Etica, Medici per i Diritti Umani, Medici Senza Frontiere, NAGA, JoleFilm e ZaLab

presentano:

Domenica 3 dicembre 2017

Centro Congressi Frentani – Via dei Frentani 4 Roma

dalle ore 10.30

FORUM NAZIONALE

“Per cambiare l’ordine delle cose”

Idee e proposte da tutta Italia per cambiare le politiche migratorie e costruire una società più aperta e solidale

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Proprio quando la complessità e la drammaticità della realtà sembrano togliere la possibilità di guardare le cose in modo diverso, un film sull’immigrazione riempie i cinema e crea partecipazione. È quello che è successo dall’uscita de “L’ordine delle cose” di Andrea Segre. Questo era quello che auspicavamo, sentendo forte intorno a noi l’esigenza di immaginare un altro modo di affrontare la “gestione” del fenomeno migratorio, di ricostruire strumenti interpretativi e di intervento.  In 7 settimane il film è stato visto da quasi 50mila persone e in molti ci hanno cercato per porci una domanda forte e chiara: “E adesso cosa facciamo?”

Per questo lanciamo per il 3 dicembre 2017 a Roma il forum nazionale “Per cambiare l’ordine delle cose”: una giornata di confronto e partecipazione, per porci domande e soprattutto arrivare insieme a elaborare proposte concrete e innovatrici, capaci di proporre una nuova stagione delle politiche migratorie, fin qui fallimentari tanto nell’evitare morti e tragedie quanto nel rispettare diritti di tutti, migranti e residenti.

Sarà un modo per raccogliere e sintetizzare anche le proposte e i suggerimenti arrivati sul sito del film, per dare sviluppo al lavoro iniziato con la pubblicazione del pamphlet Per cambiare l’ordine delle cose e soprattutto per riunire le tante realtà che ogni giorno nel proprio territorio lavorano per costruire una società più aperta e solidale.

E’ soprattutto a queste realtà che ci rivolgiamo, associazioni, progetti, enti locali, comitati, centri sociali, parrocchie, ma in generale a tutti coloro che vogliono costruire un’Italia e un’Europa ricche di intercultura, accoglienza e solidarietà sociale. Troviamoci insieme e elaboriamo proposte concrete di cambiamento politico.

Partiamo dall’idea che il fenomeno migratorio non sia un’emergenza, ma l’occasione straordinaria che la contemporaneità ci offre per rimettere in discussione il “nostro” ordine delle cose.

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La giornata sarà divisa in quattro fasi

  1. Ore 10.30 – 12.30

Interventi introduttivi di Igiaba Sciego, Simone Siliani, Alessandro Leogrande, Francesca Mannocchi, Dagmawi Yimer, Pietro Massarotto e altri in via di definizione

  1. Ore 13.30 – 16.00

Tre gruppi di lavoro per elaborare proposte, sulla base di documenti iniziali che saranno distribuiti almeno due settimane prima del forum.

  1. a) Vie regolari e canali umanitari: come uscire dall’imbuto dell’immigrazione irregolare e del controllo criminale;
  2. b) Dall’accoglienza al nuovo welfare solidale: pratiche, idee e proposte per uscire dalla logica assistenzialista e post-coloniale dell’accoglienza, per costruire un nuovo welfare capace di creare solidarietà con e tra tutte le persone schiacciate ai margini colpite da discriminazioni e condizioni socio-economiche ingiuste;
  3. c) Comunicare e agire nell’era delle migrazioni: come cambiare i racconti che schiacciano orizzonti e decisioni politiche sui temi connessi alle migrazioni e come promuovere azioni sociali e politiche per chiedere e ottenere, i cambiamenti necessari.
  1. Ore 16.00 – 18.00

Assemblea plenaria del forum, coordinata da Igiaba Scego e Andrea Segre. Lettura dei documenti emersi dai gruppi di lavoro e chiusura del forum con eventuali interventi a iscrizione.

  1. Ore 19.30 – 22.00

Alla sera dopo la chiusura del forum ci sarà una proiezione del film “L’ordine delle cose” anticipato da un saluto-performance degli attori del film: Paolo Pierobon, Giuseppe Battiston, Valentina Carnelutti, Roberto Citran e Fausto Russo Alesi.

Chiediamo di inviare adesioni e iscrizioni individuali entro il 15 novembre.

Trovate il modulo di iscrizione qui

(se non funziona il link digitate: http://pclodc.blogspot.it/p/blog-page.html)

Per info e per adesioni ufficiali da parte di organizzazioni, associazioni, movimenti:  percambiarelordinedellecose@zalab.org

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In preparazione e in conclusione del Forum ci saranno altri due incontrI:

Milano – 17 novembre – Cinema Beltrade ore 20.00

con Andrea Segre, Pietro Massarotto (Naga) e altri in via di definizione

Palermo – 16 dicembre – Plesso didattico B. Albanese (Ex cinema Edison)

con Andrea Segre, Alessandra Sciurba (Cledu) e altri in via di definizione

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Fonte: pclodc  (Per cambiare l’ordine delle cose)

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Solidarietà alla Comunità delle Piagge

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Comunità

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Comunicato stampa

Pubblicato il 23 luglio 2015

Nella notte del 21 luglio la Comunità di Base delle Piagge ancora una volta ha subito un atto di violenza e vandalismo. Sono stati rubati uno dei furgoni utilizzati per le attività di riciclaggio della cooperativa Il Cerro, l’auto privata di Alessandro Santoro prete, ed è stato portato via il distributore delle bevande del commercio equo e solidale che si trovava all’interno del centro sociale.
Le modalità con cui è stata compiuta questa azione mostrano con evidenza l’intenzione di colpire fortemente la nostra presenza nel quartiere: una finestra del centro sociale sede delle nostre attività è stata divelta, parte della parete è stata spaccata, gli armadi all’interno del centro sono stati aperti e svuotati sul pavimento, provocando ulteriori danni. Pensiamo che un’azione di questo tipo svolta nel cuore della notte non possa essere passata inosservata, e ci addolora ulteriormente l’idea che la paura possa aver portato al silenzio.
Nonostante la fatica e lo scoraggiamento che queste situazioni provocano, la Comunità continuerà nel proprio impegno per l’accoglienza, l’apertura e il suo lavoro sul territorio.

In questo momento la solidarietà che chiediamo è quella della vicinanza e della compagnia.

Invitiamo chi vuole farsi vicino a questa storia a venire a trovarci, per esempio sabato 25 luglio al mercato Solidale dell’Usato dalle 9 alle 13 o domenica mattina prima, durante o dopo la celebrazione delle 10:30, o in qualsiasi altro momento della settimana.

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La Comunità di Base delle Piagge

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