DIRETTA: Gaza sotto attacco

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Dopo Tel Aviv missili su Gerusalemme. Si teme l’invasione israeliana di Gaza. E’ salito a 28 il bilancio dei morti palestinesi

Gaza, 16 novembre 2012, Nena News – Terzo giorno di bombardamenti contro la Striscia di Gaza. Si teme invasione via terra da parte israeliana: pronti i tank al confine. Missili da Gaza raggiungono Gerusalemme.       La giornata di ieri.

ORE 20.07
L’ex presidente americano Jimmy Carter punta il dito contro Israele: “Entrambe le parti dovrebbero cessare le ostilità. Israele dovrebbe porre fine all’assedio di Gaza e i Paesi occidentali dovrebbero lavorare per la riconciliazione tra Hamas e Fatah. Israele non vuole uno Stato palestinese, la politica di colonizzazione è la causa del conflitto”.

ORE 19:58
Il ministro degli Esteri Avigdor Lieberman a Channel2: “Israele ha due obiettivi nell’operazione di Gaza: riabilitare la capacità di deterrenza e distruggere i missili a lunga gittata Una volta raggiungere questi obiettivi, l’operazione potrà considerarsi conclusa.”

ORE 19.51
Il Comitato Internazionale della Croce Rossa sta organizzando il trasporto nella Striscia di medicine e materiale ospedaliero: pronti 10 camion di medicinali. I 15 camion inviati a Gaza dall’Autorità Palestinese sono ancora fermi al checkpoint israeliano a Nord.

ORE 19:40
Il capo delle Nazioni Unite esorta Hamas a porre fine agli attacchi di razzi su Israele ed i leader israeliani ad esercitare la massima moderazione.
Il portavoce di Ban Ki-moon, Martin Nesirky, ha riferito che il segretario generale “è estremamente preoccupato per la continua violenza a Gaza e in Israele, e per l’aumento del costo in termini di vite civili.”
“Un appello urgente a tutti gli interessati a fare tutto il possibile per fermare questa escalation pericolosa e riportare la calma. Il lancio di missili è inaccettabile e deve cessare immediatamente. Israele deve esercitare la massima moderazione” ha affermato Nesirky, che aggiunge: “Un nuovo ciclo di spargimenti di sangue non renderà né gli israeliani né i palestinesi più sicuri. Né potranno aprire la strada a negoziati che permettano di ottenere la soluzione dei due Stati, necessaria per porre fine alla violenza in modo permanente.”

ORE 19:36
L’esercito israeliano ha annunciato di aver chiuso le strade che circondano la striscia di Gaza – Reuters

ORE 19:32
Sono 4 i morti dell’attaco al campo profughi di Al Maghazi. 1.il comandante ahmad abu jalal 2.suo fratello amjad abu jalal 3.il loro nipote ziad abu jalal 4.hasan salem abu hamila

ORE 19:25
Aggiornamento da Gaza: il portavoce medico Adham Abu Salmiya: 270 feriti da mercoledì. Di questi oltre 250 sono civili

ORE 19:15
Altri 3 morti a Gaza. AlQuds News riferisce che hanno perso la vita durante il raid aereo israeliano nel campo di Al Maghazi che si trova a centro della Striscia

ORE 19:10
L’esercito israeliano chiude l’unica entrata della citta’ di Qalquilia – fonte radio betlemme-“.

ORE 18:58
Telefonata Monti-Morsi. Un comunicato della Presidenza del Consiglio rende nota la telefonata tra il primo ministro italiano ed il presidente egiziano. I due si sono soffermati sulla crisi tra Israele e Striscia di Gaza esprimendo forte preoccuapazione per i ricenti sviluppi ed auspicando una tragua tra le parti. Nella nota si legge che il primo ministro italiano ha rivolto a Morsi l’invito a svolgere un ruolo di primo piano nella ricerca di un cessate il fuoco e si è detto certo che l’Italia potrà avere un ruolo di primo piano per la ripresa del negoziato di pace grazie agli ottimi rapporti con entrambe le parti

ORE 18:40
Secondo Channel 2 saranno 75 mila i riservisti che saranno richiamati dall’esercito israeliano. Il ministro della difesa Barak ha già approvato la richiesta ed ora si aspetta l’approvazione del governo.

ORE 18:18
Le Brigate al Qassam rivelano l’origine del nome dato al razzo M75 (quello che ha colpito Gerusalemme). La M è in memoria del Martire Ibrahim Makadmeh, uno dei fondatori di Hamas ucciso da Israele ne 2003, e 75 sono i chilometri del raggio d’azione del razzo. fonte Al aqsa news

ORE 18:08
In una conferenza stampa a Ramallah, il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas ha detto: “gli israeliani hanno un piano per minare il nostro popolo, e per minare le nostre aspirazioni nazionali e la nostra causa …. I massacri sono già iniziati, e abbiamo visto sugli nostri schermi televisivi i corpi dei nostri bambini uccisi”.”L’escalation è al suo apice, sia a Gaza che fuori”. Si è poi rivolto agli Stati Uniti ed agli Stati europei “per esortarli a fare tutto quanto in loro potere per evitare l’aggressione a Gaza”. “Questa è un aggressione contro il popolo palestinese e dobbiamo stare uniti. In questi giorni dobbiamo fare il massimo sforzo per l’unità nazionale e per la riconciliazione …. Il tempo è opportuno”.”Non c’è dubbio che tutto quello che sta succedendo e’ solo il tentativo di Israele di bloccare il nostro sforzo di avere il nostro Stato indipendente”. “Speriamo Israele capisca che la sicurezza non può essere stabilita senza la pace …. Dobbiamo lavorare per porre fine allo spargimento di sangue. La pace è una necessità.”

ORE 17:57
Tutti gli ospedali israeliani hanno dichiarato lo stato di emergenza massimo (fonte Channel 7)

ORE 17:54
Il canale Channel 7 riferisce che l’air force israeliana ha colpito la casa di Mohammed Abu Shanala, comandante del braccio militare di Hamas. Secondo il rapporto la casa e’ stata completamente distrutta, ma non e’ chiaro se il comandante sia stato ferito o ucciso nel raid aereo.

ORE 17:47
Nonostante siano sempre più insistenti le voci, Avichay Adraee, portavoce dell’IDF per la stampa araba, ha negato l’abbattimento di un caccia da parte del braccio armato di Hamas.

ORE 17:37
Secondo quanto riportato dall’agenzia stampa Fars, il Ministro degli Esteri Iraniano si sarebbe detto pronto a visitare Gaza nei prossimi giorni.

ORE 17:09
“Il ministro della difesa (israeliano, ndr) ha ordinato questa sera la mobilitazione di nuovi riservisti” ha affermato Josh Hantman, portavoce del governo israeliano. La dichiarazione è stata fatta poco dopo che un razzo sparato da Gaza ha colpito un settlement a Gerusalemme Est ed un altro è atterrato nei pressi di Tel Aviv.

ORE 16.58
I miliziani palestinesi hanno annunciato di aver lanciato un altro razzo a lunga gittata verso il territorio israeliano

ORE 16.45
Calma carica di tensione in questi minuti a Gaza city. E’ la quiete prima della tempesta, temono i palestinesi. Si prevede un massiccio bombardamento aereo. Raid sono segnalati gia’ nel sud, a Rafah e Khan Yunis.

ORE 16.36
Secondo quanto riportato da una radio israeliana, il vice premier Moshe Yaalon sta pensando ad un cessate il fuoco con Hamas, da negoziare tramite le autorità egiziane. Ha aggiunto di essere in contatto con il ministro della Difesa egiziano.

ORE 16.12
Fonti palestinesi riportano di un jet israeliano F16 abbattuto a Gaza. Girano foto e video dell’abbattimento, ma non ci sono conferme ufficiali.

ORE 16.02
Il portavoce della polizia israeliana, Mickey Rosenfeld, ha fatto sapere che la polizia sta cercando il luogo in cui sarebbero caduto i tre missili. Il suono delle sirene di Gilo e delle colonie di Gerusalemme Est arriva fino a Betlemme.

ORE 15.57
Un testimone racconta alla Bethlehem TV di un missile caduto nella colonia di Gush Etzion, a Gerusalemme. Avrebbe colpito una base militare.

ORE 15.53
Un missile lanciato dalla Striscia di Gaza sarebbe caduto a Gerusalemme, altre fonti parlano di tre esplosioni, ma le notizie non sono confermate. Il sito Times of Israel parla di due esplosioni in città. Per la prima volta risuonano sirene nella Città Santa e nelle colonie israeliane a Gerusalemme Est.

ORE 15.45
Il premier israeliano Netanyahu pubblica su Twitter le intenzioni del suo governo: l’aggressione a Gaza continuerà. “Continueremo a tallonare Hamas e proseguiremo con gli attacchi contro il lancio di missili verso Israele”.

ORE 15.16
L’Iraq chiede ai Paesi arabi di utilizzare il petrolio come arma per fare pressioni politiche su Israele e Stati Uniti e porre immediatamente fine all’aggressione militare contro Gaza.

ORE 15.05
L’IDF riporta di 86 missili intercettati oggi dal sistema antimissilistico israeliano Iron Dome.

ORE 14.53
Le tv israeliane riportano di un missile lanciato da Gaza e caduto vicino all’ambasciata Usa a Tel Aviv.

ORE 14.50
Alcune fonti raccontano che Israele sta inviando SMS alla popolazione di Gaza per avvertirla dell’avvio della seconda fase dell’Operazione Pillar of Clouds.

ORE 14.45
Un medico palestinese dell’ospedale Shifa di Gaza City dice alla BBC: “Non andiamo a casa da tre giorni ma continuano ad arrivare feriti gravi da tutta Gaza”.

ORE 14.33
Rivelato il nome del militante di Hamas ucciso oggi a Khan Younes: si tratta del 24enne Ismail Qandil.
Uccisa Tahrir Suleiman, una donna palestinese di 22 anni, a Beit Lahiya.

ORE 14.30
L’IDF riporta il ferimento di tre soldati israeliani per il lancio di un missile dal Sud di Gaza.

ORE 14.25
Il cadavere di un uomo palestinese è arrivato all’ospedale di Shifa insieme ad un foglio in cui confessava di aver collaborato con gli israeliani nell’uccisione di membri della resistenza. L’uomo sarebbe stato giustiziato.

ORE 14.17
Un’attivista ad Aida racconta di scontri violenti nel campo profughi di Betlemme: i soldati israeliani stanno avanzando nel campo, sono scoppiati incendi. Incendiata anche la porta di ingresso al campo, sovrastata dalla chiave che rappresenta il diritto al ritorno dei rifugiati palestinesi.
L’esercito israeliano sta lanciando lacrimogeni e acqua putrida per disperdere i manifestanti. Le ambulanze entrano e escono dal campo per portare via i feriti.

ORE 14.08
Il segretario agli Esteri britannico, William Hague, ha detto alla BBC Radio che “Israele deve tenere a mente che, ogni volta che ha reagito con invasioni militari via terra in precedenti conflitti, ha perso il sostegno internazionale e la grande solidarietà del resto del mondo”.
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha parlato al telefono con il presidente egiziano Morsi per ricordare all’Egitto l’impegno della Russia nel fermare l’escalation di violenza a Gaza.

ORE 14.02
Ucciso un militante di Hamas a Khan Younes, Nord di Gaza. Secondo il sito israeliano Ynet News, nell’attacco è rimasto ferito un secondo militante. Sale a 23 il bilancio dei morti palestinesi.

ORE 13.45
Uno dei cooperanti italiani a Gaza, che sarebbero dovuti uscire questa mattina con un convoglio blindato delle Nazioni Unite, ci informa telefonicamente che lui e i suoi colleghi si trovano ancora nella Striscia per problemi di coordinamento tra le agenzie dell’Onu e le istituzioni locali palestinesi e israeliane.
Probabilmente i cooperanti resteranno a Gaza fino a domenica.

ORE 13.41
Il premier turco Erdogan telefonerà al presidente americano Obama per discutere dell’attacco israeliano contro Gaza: “Parlerò al telefono con Obama, condividerò con lui i miei pensieri: il governo turco sostiene gli amici di Gaza, Israele ha iniziato l’aggressione contro Gaza per fini elettorali”.

ORE 13.36
Durante la manifestazione di Nabi Saleh, l’esercito israeliano arresta due palestinese, un attivista israeliano e un italiano.

ORE 13.34
Si intensificano gli attacchi israeliani: negli ultimi cinque minuti cinque esplosioni a Rafah, due ad Est di Gaza, due a Dier Albalah e 2 a Nord. Quattro feriti gravi arrivati ora all’ospedale di Shifa nella capitale.
Dopo la tregua di questa mattina, Israele ha ripreso i bombardamenti. Gaza City è una città fantasma: nessuno esce in strada.

ORE 13.30
In corso bombardamenti israeliani contro i tunnel che collegano la Striscia di Gaza all’Egitto, a Rafah.

ORE 13.24
A Tel Aviv aperti i bunker sotterranei, dopo il lancio di alcuni missili verso la città. Nessun ferito.
Risuonano le sirene di allarme ad Ashdod, a Sud del Paese.

ORE 13.01
Israele smentisce che un missile sia stato lanciato verso la sede della Knesset a Gerusalemme.
Risuonano le sirene d’allarme a Tel Aviv, testimoni raccontano di aver sentito il rumore di un’esplosione. Hamas afferma di aver lanciato un missile verso un centro commerciale; un portavoce della polizia israeliana conferma il rumore di un’esplosione, ma non la caduta di un missile sulla città.

ORE 12.53
In Cisgiordania manifestazioni in corso a Nablus, Jenin, Ramallah, Bi’lin, Ni’lin, Nabi Saleh, Al Ma’sara, Qaddoum, Kafr Qana. A Gerusalemme, scontri tra manifestanti e esercito israeliano nella Città Vecchia: cinque arrestati.

ORE 12.47
Un altro morto a Khan Yunes, a Nord di Gaza: si tratta del 24enne Isma’il Qandile.

ORE 12.45
Manifestazione in corso a Ramallah: centinaia di persone nelle strade sventolano bandiere di Hamas.

ORE 12.39
L’Alto Commissario per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, Navi Pillay, ha denunciato le violenze nella Striscia di Gaza, chiedendo ad entrambe le parti di cessare gli attacchi. La portavoce della Pillay spiega: “Navi Pillay fa appello perché si fermino le violenze contro i civili e condanna inequivocabilmente l’indiscriminato lancio di razzi dalla Striscia e gli attacchi aerei delle forze israeliane”.

ORE 12.26
Scontri in corso al campo profughi di Aida a Betlemme: si vede del fumo salire e ambulanze trasportare fuori i feriti. Le forze di sicurezza israeliane sono entrate nel campo: arrestato un bambino di 11 anni.

ORE 12.22
Circa dieci cooperanti italiani a Gaza stanno lasciando la Striscia insieme ad un convoglio delle Nazioni Unite. Fanno parte di sei Ong: Ciss (Cooperazione internazionale sud sud), Coopi (Cooperazione internazionale), Cric (Centro regionale di intervento per la cooperazione), Acs (Associazione di cooperazione e solidarietà), Educaid e Overseas.

ORE 12.16
Le Brigate Al Qassam, ala militare di Hamas, annunciano il lancio di un missile verso la Knesset (il parlamento israeliano) a Gerusalemme. La notizia non è stata confermata. Alcuni testimoni hanno raccontato ad Al Quds News di aver sentito il rumore di un’esplosione.

ORE 12.05
La cancelliera tedesca Angela Merkel si è detta “molto preoccupata per l’escalation” di violenza in Medio Oriente e ha chiesto all’Egitto di usare la sua influenza su Hamas per allentare le tensioni nella Striscia di Gaza.
I ministri degli Esteri dell’Unione Europea si riuniranno lunedì per affrontare la questione. Intanto, le diplomazie dei 27 sono al lavoro per arrivare entro lunedì ad una presa di posizione comune.

ORE 12.00
L’ospedale egiziano Arish si prepara a ricevere i palestinesi feriti dalla Striscia di Gaza, che riceveranno dei trattamenti medici anche dall’ospedale militare nel Sinai. Gli ospedali hanno comunicato lo stato di emergenza, di conseguenza sono rientrati in servizio numerosi medici ed infermieri che hanno dato la disponibilità a raddoppiare le loro ore di lavoro.

ORE 11.58
Domani il ministro degli Esteri della Tunisia sarà in visita a Gaza.

ORE 11.45
Iniziate manifestazioni in Cisgiordania. Ad Hebron i manifestanti marciano dalle moschee.
A Gerusalemme, la folla che sta uscendo dalla Moschea Al Aqsa canta slogan contro l’aggressione israeliana.

ORE 11.30
L’Unione Studentesca Islamica ha invitato gli studenti delle università e delle accademie islamiche in Cisgiordania a scendere in piazza dopo la preghiera del venerdì in solidarietà con Gaza.

ORE 11.26
Gerusalemme è stata chiusa ai residenti in Cisgiordania: le autorità israeliane hanno impedito anche ai titolari di regolare permesso di entrare a Gerusalemme per pregare alla Moschea Al Aqsa. Inoltre, le forze di sicurezza hanno imposto un cordone di sicurezza nella Città Santa in previsione di eventuali scontri.

ORE 11.18
Non ci sono più letti disponibili in terapia intensiva nell’ospedale di Shifa a Gaza City, Lo riporta il Guardian, aggiungendo che si sta tentando di trasferire i feriti in Egitto.

ORE 11.15
Dal Cairo la giornalista Sherine Tadros riporta che nel pomeriggio si terrà una manifestazione di solidarietà con la Striscia di Gaza a Tahrir Square.
Il partito Libertà e Giustizia, rappresentante politico dei Fratelli Musulmani, terrà una riunione d’emergenza alle 16 nel quartier generale di Mansour Street per discutere delle eventuali reazioni all’attacco israeliano.

ore 11.00
Finita la tregua di tre ore, sono subito ripresi i raid di Israele nel nord della Striscia di Gaza

ORE 10.43
Il veicolo su cui viaggiava un reporter della Reuters è stato colpito da un razzo al confine con Gaza: nessun ferito.
Le Brigate Al Qassam riportano di aver aperto il fuoco contro un jeep militare israeliana nel campo profughi di al-Burej (fonte Ma’an). Israele non conferma, ma secondo Al Jazeera nell’attacco sarebbe morto un soldato israeliano.

ORE 10.34
Israele accusa i militanti palestinesi di non rispettare la tregua. Il portavoce dell’esercito israeliano, Micky Rosenfled, afferma che i palestinesi “non hanno alcuna intenzione di smettere di sparare razzi vero Israele”.
Un altro portavoce ha detto all’ANSA che le forze israeliane non hanno condotto alcun attacco durante la tregua per la visita del premier egiziano a Gaza.

ORE 10.32
L’Alto Rappresentante per gli Affari Esteri della UE, Catherin Ashton, è intervenuta stamattina in merito all’attacco israeliano a Gaza, chiedendo ad Hamas di fermare il lancio di missili e a Israele di reagire proporzionalmente all’aggressione: “Sono profondamente preoccupata per l’escalation di violenza. Il lancio di razzi da parte di Hamas è inaccettabile e va fermato. Israele ha il diritto di proteggere se stesso“.

ORE 10.30
Finita la visita del primo ministro egiziano Hisham Qandil a Gaza. “L’Egitto farà tutto il possibile per giungere a una tregua tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaz” ha detto Qandil. «L’Egitto non risparmierà sforzi per raggiungere la tregua e fermare l’aggressione» israeliana, ha aggiunto. «La tragedia a cui ho assistito oggi a Gaza non può essere ignorata. L’aggressione deve essere fermata».

ORE 10.02
Altri due civili morti a Gaza: un uomo è stato ucciso a Nord della Striscia, in un raid israeliano che aveva come obiettivo colpire un gruppo della resistenza a Al Saftawi Street. Mezz’ora dopo, è morto un bambino in un altro raid a Nord: Mahmoud Naser Sa’ad Allah, 3 anni. Nove i feriti.
Bilancio salito a 21 morti.

ORE 9.39
Il premier egiziano Qandil si trova all’ospedale di Shifa e sta facendo visita ai feriti, insieme al premier di Gaza Haniyeh.
Fonti di Hamas hanno detto alla Reuters che l’aviazione israeliana ha colpito la casa di un militante del partito islamico a Sud di Gaza.

ORE 9.35
L’Autorità Palestinese accusa di Israele di aver bloccato al confine con Gaza 15 camion di medicinali inviati da Ramallah per alleviare la crisi nella Striscia. Il presidente Abbas ne aveva predisposto l’invio ieri mattina, ma da allora i camion sono fermi al valico di Erez.

ORE 9.23
All’alba di questa mattina l’aviazione israeliana ha bombardato il dipartimento degli Affari Civili del Ministero degli Interni di Gaza. I vigili del fuoco hanno spento il vasto incendio scoppiato nell’edificio, nel quartiere di Tel Al-Hawa a Gaza City. I feriti, residenti nelle vicinanze, sono stati portati via con le ambulanze.
Funzionari del Ministero hanno fatto sapere che nell’edificio erano raccolti i dati del 90% della popolazione di Gaza, ma che gli archivi sono stati digitalizzati e quindi recuperabili.

ORE 8.40
Un portavoce dell’esercito israeliano ha detto che l’IDF ha cominciato a richiamare 16mila riservisti.

ORE 8.00
Fonti palestinesi riferiscono che il premier egiziano Hisham Qandil atteso oggi a Gaza, è al valico di Rafah. La sua visita durerà tre ore.

ORE 7.55
Dalle 19.30 di ieri sera alle 07.20 di questa mattina gli israeliani hanno effettuato 99 raid aerei e sganciato 198 missili da nord a sud di Gaza. I palestinesi hanno lanciato 34 razzi Qassam e 42 Grad (katiusha).

ORE 07.40
I bombardamenti aerei israeliani sono andati avanti per tutta la notte. Stamani all’alba, una nuova scarica di raid, molto intesa. Esplosioni continue, ovunque. Un po’ come ieri sera quando in appena un’ora ci sono stati 70 attacchi aerei, subito dopo la notizia che due missili Fajr 5 erano stati sparati dal Jihad islami verso la periferia di Tel Aviv (dove sono caduti senza fare danni).
Ieri 11 morti palestinesi, tra i quali due bimbi, un insegnante di una scuola dell’Onu, tre ragazzi adolescenti.
La gente di Gaza oggi più che il premier egiziano Hisham Qandil in visita di sostegno al governo di Hamas, attende la temuta invasione di terra dei soldati israeliani. I reparti di elite della Brigata Golan sarebbero pronti ad entrare. Nena News

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Fonte: Nena News Agency

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