Category Archives: diritti_lotte

Anonymous | Operation GreenRights

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martedì 22 gennaio 2019

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OpGreenRights

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Anonymous è nato come un’ideale, un’ideale che unisce le persone del mondo nella lotta per i diritti umani e la libertà.

Gli stessi ideali hanno portato alla nascita di questa nuova frazione di Anonymous.

Operation Green Rights è un riassunto della nostra frustrazione nel vedere la razza umana asservita ai soldi di Dio,  per il quale si commette assassinio, sfruttamento e oppressione dei popoli, ciò va oltre ogni principio di democrazia e del rispetto umano, che dovrebbe essere la base di ogni moderno paese civile.

Abbiamo assistito a guerre fatte per l’oro nero, sottomettendo i popoli solo per convenienza, tramite accordi commerciali di miliardi di euro.

Milioni di miliardi spesi soltanto per le ricerche e per le guerre nucleari, tagliando così fondi utili per la ricerca sulle energie rinnovabili, tutto questo mentre le petroliere affondano in mare causando un danno ecologico inestimabile ed irreparabile al nostro Pianeta.

Inoltre, dovremmo tutti essere consapevoli del surriscaldamento globale in atto, causato dagli accordi di queste politiche.

I ghiacciai si stanno sciogliendo più velocemente di quanto previsto decenni fa, aumentando così il livello del mare.

Per non parlare del buco dell’ozono , che favorisce il cambiamento climatico rendendolo pessimo per la popolazione, estinguendo centinaia di specie animali.

Le attuali politiche delle grandi aziende e dei governi, in cambio di denaro, non sta opprimendo solo i nostri diritti, ma anche quelli di ogni altro essere vivente.

Noi, come Operation Green Rights, vogliamo dire di no a questo!

Oggi però non siamo qui per parlare solo di quanto sopracitato, ma anche di quanto sia necessario migliorare la qualità dell’aria nel mondo, e per questo dobbiamo compiere ulteriori sforzi, tra i quali la riduzione delle emissioni di ammoniaca, causate per il 95 % dall’agricoltura. Tutti sappiamo che la lotta contro l’inquinamento atmosferico è uno dei cardini delle politiche ambientali degli ultimi anni. Tuttavia l’unico settore, ovvero quello dell’agricoltura, responsabile del 95 % delle emissioni di ammoniaca dell’UE, non ha fatto registrare convincenti passi in avanti.

Quindi non basta ridurre le emissioni industriali e degli autoveicoli, come chiedono le stesse lobby agricole, né abbattere o rendere piu’ efficente l’uso dei fertilizzanti azotati, come chiedono gli altri settori. Il Popolo spera che le grandi lobby, non solo industriali, ma anche agricole e di allevamento intensivo, si rendano conto del grave danno che stanno causando ai polmoni del nostro Pianeta.

Operation Green Rights vuole una vita per i nostri figli, in un mondo civile e pulito che li accolga a braccia aperte, permettendogli di vivere in un mondo civilizzato, dove vige rispetto per la Natura stessa.

Noi vogliamo che Madre Natura continui a vivere in modo sano, promuovendo la Vita con la sua bellezza.

Non vogliamo più oppressione, e sangue versato nelle strade in nome dell’avidità.

 

Noi siamo Anonymous.

Noi siamo Legione.

Noi non dimentichiamo

Noi non perdoniamo.

Aspettateci

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Qui tutti i siti hackerati e defacciati

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Fonte: anon-italy

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AVAAZ | Chiamata all’azione contro i nuovi fascismi!

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Ci hanno fregato.  (Email)

Internet doveva connettere l’umanità come mai prima, oltre ogni frontiera, etnia, religione.

E invece è diventato l’arma più potente dei nuovi fascismi, che 80 anni dopo averci trascinato in una delle stagioni più oscure dell’umanità, oggi spargono disinformazione con armate di falsi profili per farci perdere la fiducia negli altri, per farceli odiare, e in alcuni casi perfino uccidere!

In India uomini e donne innocenti sono stati linciati dopo che notizie false che li accusavano di rapire bambini sono arrivate ovunque via Whatsapp. In Germania hanno scoperto che le aggressioni contro i rifugiati aumentano dove si usa di più Facebook. E in Brasile un neo-fascista è diventato presidente grazie a notizie completamente inventate sui suoi avversari a cui ha creduto l’89% dei suoi elettori!

È una vera e propria guerra di propaganda. Solo che prima la facevano con le radio. Ora la fanno con gli smartphone.

Ma c’è un modo per fermare tutto questo.

Durante le elezioni brasiliane, Avaaz ha lanciato un esperimento: 6 di noi si sono infiltrati nelle reti della propaganda e abbiamo fatto chiudere una rete di diffusione di fake news che raggiungeva *16 milioni* di persone. Immagina cosa potremmo fare con molte più persone e più tempo!

Con le Europee alle porte e altre elezioni chiave in Canada e India, dobbiamo agire in fretta. Dona ora e potremo formare e mettere al lavoro una squadra con i migliori professionisti per difendere la democrazia. Nel 1945 i nostri nonni dissero “Mai più” e oggi sta a noi essere all’altezza di quella loro promessa. Se non ci battiamo per difendere la verità, la perderemo.

Paura e rabbia hanno sempre tirato fuori il peggio dell’umanità. E chi vuole dividerci ha trovato nei social network uno strumento potente, in cui ormai storie completamente false hanno più visibilità di una inchiesta giornalistica della BBC.

Gli avaaziani sono stati in prima linea da subito. Abbiamo fatto pressione sui capi di Facebook e Twitter, scritto a ogni legislatore dall’Europa al Brasile, denunciato le più grandi reti di disinformazione. Ma non è abbastanza. L’Unione Europea e il Canada sono riuscite fino ad ora a resistere alle ondate dell’estrema destra, ma le elezioni di quest’anno potrebbero cambiare anche questo.

Il nostro esperimento in Brasile ha dimostrato come fermarli — individuando le bufale appena cominciano a girare e segnalando chi le ha create e diffuse. Ma perché questa cosa funzioni ci servono molte più persone capaci di indagare, infiltrarsi e spezzare queste reti di propaganda, e dobbiamo farlo ora!

Il movimento di Avaaz si basa su una verità: ci sono più cose che ci uniscono di quelle che ci dividono. Questa idea di umanità è la più grande paura dei troll — quindi dona ora per darle forza, e difendiamo la verità tutti insieme prima che sia troppo tardi.

Questa email è di fatto una chiamata all’azione. Per tutti noi. A combattere per un mondo che è semplicemente troppo bello per essere lasciato in mano al terrore dei nuovi fascismi. E le reti sociali, una specie di sistema nervoso centrale che connette tutta l’umanità, sono il luogo in cui vincere questa sfida.

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DONA ORA

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Con speranza e determinazione,

Christoph, Bert, Marigona, Allison, Camille, Jenny, Rosa, Ricken e tutto il team di Avaaz

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Fonte: AVAAZ

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Maggiori informazioni

Le notizie false hanno sempre la meglio su quelle vere (Internazionale)
https://www.internazionale.it/notizie/robinson-meyer/2018/03/18/notizie-false-science-ricerca

Secondo questo studio Facebook ha un’influenza diretta sugli episodi di razzismo (Motherboard)
https://motherboard.vice.com/it/article/d3eqzz/secondo-questo-studio-facebook-ha-uninfluenza-diretta…

Le fake-news si muovono più veloci della realtà (HuffPost)
https://www.huffingtonpost.it/guido-petrangeli/le-fake-news-si-muovono-piu-veloci-della-realta_a_23575116/

Fake news, la denuncia della Ue: “La Russia spende 1,1 miliardi l’anno per la disinformazione” (Corriere)
https://www.corriere.it/cronache/18_dicembre_05/fake-news-denuncia-ue-la-russia-spende-11-miliardi-l-anno-la-disinformazione-a66d1034-f88d-11e8-95fd-6a8b22868d97.shtml

2019, anno elettorale in mezzo mondo (Agenzia Stampa Italiana)
http://agenziastampaitalia.it/politica/politica-estera/43725-2019-anno-elettorale-in-mezzo-mondo

WhatsApp per la campagna elettorale (Stampa)
https://www.lastampa.it/2018/10/29/tecnologia/come-jair-bolsonaro-ha-sfruttato-whatsapp-per-la-campa…

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Cecenia | Uccisi perchè gay. Firma l’appello!

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In Cecenia è in corso una nuova ondata di attacchi contro persone ritenute gay o lesbiche.

Dal dicembre 2018 almeno due persone sarebbero state torturate fino alla morte. Queste sono le agghiaccianti informazioni che abbiamo ricevuto da fonti attendibili e che riaccendono l’attenzione sul problema della repressione omofoba in Russia.

Secondo notizie verificate dalla Rete Lgbti della Russia, a partire dal 28 dicembre nella città di Argun le autorità cecene hanno arrestato 40 persone, le hanno portate in un edificio governativo e le hanno sottoposte a maltrattamenti e torture. Le autorità avrebbero poi distrutto i passaporti per impedire loro di lasciare il paese.

Firma anche tu per fermare la violenza contro la comunità Lgbti in Cecenia.

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FIRMA

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Fonte: amnesty.it

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