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Paulo Coelho ed altri 5000 artisti con The Pirate Bay

Ricordate l’iniziativa lanciata dai pirati della Baia? La piattaforma  The Promo Bay  ideata per aiutare gli artisti emergenti? Bene! L’idea ha avuto un enorme successo! E non solo con quelli emergenti…

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Le etichette discografiche e di Hollywood hanno descritto The Pirate Bay come una delle maggiori minacce alla loro attività, ma migliaia di artisti sono chiaramente in disaccordo con questa visione. Nelle ultime settimane più di 5000 artisti indipendenti hanno firmato per essere promossi dal sito torrent più importante del mondo . Coloro che hanno avuto la fortuna di essere presenti sono stati sopraffatti dalle risposte positive del pubblico. Per molti artisti indipendenti farsi conoscere è un problema più grande della pirateria, ma è un problema che The Pirate Bay sta cercando di risolvere.

All’inizio di quest’anno il sito lanciato una nuova piattaforma di promozione ( The Promo Bay) per i registi, musicisti, scrittori e tutti gli altri artisti. Per aiutarli a raggiungere un pubblico di decine di milioni di persone, The Pirate Bay ha iniziato ad offrire a questi una  pubblicità sulla loro homepage, sostituendo il loro logo con quello dell’artista da lanciare.

Mentre il team di Pirate Bay si aspettava una discreta risposta, sono stati  sorpresi dalla valanga di richieste che sono arrivate. Il gruppo dei pirati ha comunicato a  TorrentFreak che finora hanno ricevuto più di 5000 contatti. Quasi il 90% proviene da musicisti e il 95% di loro sono maschi.

Gli artisti che scelgono di partecipare in cambio offrono sempre  qualcosa di gratuito e già molti artisti, provenienti da tutto il mondo, lo hanno fatto. L’elenco comprende best-seller come Paulo Coelho che è un grande sostenitore di The Pirate Bay.
Winston di The Pirate Bay  ha detto  a TorrentFreak: “Finora abbiamo fatto 14 regolari campagne in 3 paesi ciascuno e 8 promozioni in tutto il mondo” ed ha aggiunto  che  il piano iniziale è cambiato  a causa dell’enorme successo avuto dall’iniziativa.

Inoltre, Wiston ha precisato che: “Quando abbiamo dato il via al progetto il piano era di fare qualche campagna mondiale all’anno, ma le proposte erano così buone che abbiamo deciso di fare campagne mondiali ogni fine settimana“.

Per gli artisti delle campagne promozionali i risultati sono sorprendenti. George Barnett ha aggiunto 4.000 nuovi fan su Facebook durante la campagna e il suo video è stato visto 85.000 volte in totale. E  Tomás Vergara, il produttore del cortometraggio The Chase, ha ottenuto 250.000 visualizzazioni del suo video in soli tre giorni.

Ha riferito Vergara : “Quando ho avuto la risposta che il video era piaciuto e  che avrebbe avuto visibilità  in tutto il mondo tramite il sito The Pirate Bay, mi sono strappato i capelli. Penso che tutto ciò sia accaduto da quando ho aperto gli occhi, da quando la mia visione del mondo si è ampliata“. Ha aggiunto: “Ora The Chase sta avendo una notevole visibilità. Sono così dannatamente felice. Credo che questo è il tipo di cose che non ti aspetti nella vita“.

Mentre il team di Pirate Bay è alla ricerca di contenuti di qualità, vogliono anche coprire una vasta gamma di generi. In pochi anni The Pirate Bay si augura che alcuni degli artisti che hanno contribuito a promuovere si trasformino in stelle indipendenti.

Concludendo,  Winston ha detto: “Il futuro mostrerà quale saràstato  l’impatto delle  promozioni di The Pirate Bay. Sono assolutamente certo che almeno 2 o 3 di loro diventeranno delle  superstar“.

Tuttavia divenire star non è la cosa più importante.

Per The Pirate Bay l’obiettivo principale è quello di restituire qualcosa ai creatori  in questo mondo. Dare loro una spinta onesta  invece di sfruttare i diritti d’autore degli artisti per i guadagni commerciali, come dicono e fanno le etichette discografiche.

Siamo uno dei 60 migliori  siti di Internet al mondo. Abbiamo quindi la responsabilità di utilizzare il sito per fare qualcosa di buono. Quando ci penso, è incredibile che tutti gli altri top 100 siti sono solo una raffica di annunci  e materiale egocentrico sulle loro home page”.

Lo facciamo per divertimento e per amore della cultura, quindi siamo tutto ciò che le major non sono.”

Gli artisti che sono interessati a farsi avanti sono i benvenuti, ma sempre a causa del successo per loro è  più facile firmare per un’importante etichetta discografica .

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Fonte: Torrentfreak

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Approfondimento

Paulo Coelho

The Pirate Bay

Paulo Coelho’s Blog

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Anonymous – #Operation Vatican.va# Attacco al sito del Vaticano

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19 marzo 2012

“Buongiorno, Vatican.va
Perdonateci se oggi non siamo troppo cordiali né gioviali con voi, ma siamo letteralmente disgustati dall’omertà della Chiesa Cattolica nel non denunciare casi di pedofilia, talvolta veramente riprovevoli…

Citate a memoria i vostri comandamenti, i vostri catechismi, i vostri vangeli, ma forse ne avete scordato una parte, ve la vogliamo ricordare!
Matteo 18, 4-6: “Chi sarà come questo piccolo fanciullo, sarà il più grande nel regno dei cieli. E chiunque riceve un piccolo fanciullo come questo in nome mio, riceve me. Ma chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse legata una macina d’asino al collo e che fosse sommerso nel fondo del mare.”

Per anni avete “lavato” i panni sporchi in chiesa, omettendo di tenere in conto che il terreno in cui svolgevate la vostra funzione non vi appartiene. I luoghi in cui i vostri preti hanno praticato l’azione pastorale hanno precise leggi, e nel caso in cui vi fosse giunta notizia di reati da parte di detti preti sarebbe stato vostro obbligo denunciarli alle autorità competenti dello stato in questione, anziché adottare comportamenti omertosi. Per questa ragione il silenzio che le gerarchie della chiesa hanno mantenuto per decine di anni circa orribili fatti consumati all’interno di istituti religiosi in tutto il mondo, come l’abuso su bambini sordomuti non in grado di riferie le violenze, equivale
ad un assunzione di complicità.

Ma questo comunicato vuole ANCHE denunciare un caso di abuso successo nel 1996, ad una cara amica di un membro del collettivo.
Venne violentata, appena 13enne, da un sacerdote, lo stesso che l’aveva battezzata, questi la minacciò, ma coraggiosa andò dalla madre (suo unico genitore) a parlarne … la madre si precipitò alla curia, che la minacciò di toglierle il solo sostentamento che avevano, dato per l’appunto dalla caritas (UNA ONLUS), barattando così il silenzio in cambio della sopravvivenza.
Sappiamo che questo non è l’operato di un singolo ma che il Vaticano tende a mascherare gli abusi più riprovevoli senza denunciarli alle forze dell’ordine, poiché ha molto cari i suoi membri, ma un po meno cari i suoi fedeli.

JUST FOR REVENGE, JUST FOR LULZ!!
We do what we must, because we can.

We are Anonymous
We are Legion
We don’t forgive
We don’t forget
Expect Us! “

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Anonymous – AntiSec: # Operation FBI Conference Call #

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Gli hacktivisti di Anonymous ancora al centro di azioni eclatanti a livello mondiale. Sembrano inafferrabili e decisi a continuare la loro lotta per liberare gli stati dalla corruzione, dalle ingiustizie e dalle violenze continue sui manifestanti pacifisti. Questa volta sotto l’attacco sono caduti l’FBI, la polizia di Boston e le banche brasiliane. Inverosimilmente,  il movimento di Anonymous è riuscito ad intercettare un’email inviata da un’agente dell’FBI ( Lauster, Timothy F. Jr.) a diversi suoi colleghi del Regno Unito, Paesi Bassi, Svezia e Francia. L’email  invitava  ad una call-conference da tenersi il 17 gennaio e il cui oggetto di discussione era come combattere i movimenti hacker e come prevenire le loro mosse. Naturalmente,  gli Anonymous non si sono fatti sfuggire questa ghiotta occasione e sono riusciti,  nonostante le comunicazioni fossero protette e cifrate, a penetrare nella chiamata e registrare i 15 minuti di conversazione. Qui troverete l’email con i nomi e gli indirizzi di tutti gli agenti partecipanti alla call-conference.  Mentre il Video riporta tutta la conversazione, che nonostante la presenza di diversi agenti, è tenuta esclusivamente da quelli inglesi ed americani. Nella registrazione si sentono chiaramente due nomi,  Ryan Cleary e Jake Davis, sospettati di far parte del movimento di Anonymous.

L’attacco, invece, ai siti della polizia di Boston ha il chiaro intento di vendicare le violenze subite dai manifestanti del movimento “Occupy Boston”. Infine, l’attacco al sistema finanziario brasiliano è stato effettuato per le loro grandi responsabilità sulle disuguaglianze sociali ed economiche presenti nello stato sudamericano. In un primo attacco sono finiti nel mirino i siti di Banco do Brasil, Itau, Bradesco e HSBC, mentre nel secondo gli hacktivisti hanno oscurato i siti di  Panamericano, Citibank  e Febraban.

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Approfondimento

Anonymous

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