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Art Project Google, una cam al museo

Iniziativa veramente pregevole. Google come sempre ci stupisce. Pensate che,  Art Project, lanciato pochi giorni fa ha realizzato dieci milioni di visite in una settimana!   (madu)

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di Cristina Sciannamblo

Google Art è il nuovo progetto di Mountain View che offre la vis(i)ta guidata ad alcuni dei più prestigiosi musei del mondo. Presente anche l’Italia con la Galleria degli Uffizi

Si chiama Art Project ed è la nuova avventuta intrapresa da Google in collaborazione con alcuni musei di tutto il mondo. Si tratta di una partnership siglata da Mountain View e diciassette templi dell’arte, tra cui la Galleria degli Uffizi, che offre a chiunque l’opportunità di scoprire e vedere in Rete oltre mille opere d’arte.

Visitando il sito googleartproject.com è, dunque, possibile ammirare le immagini ad altissima risoluzione di alcuni dei capolavori dell’arte di tutti i tempi e compiere un tour virtuale delle singole gallerie, grazie alla nuovissima tecnologia per interni di Street View.


Il trasloco in Rete della Galleria degli Uffizi è stato reso possibile grazie all’ accordo stipulato tra BigG e il MiBAC, collaborazione che arriva dopo Google Books per la digitalizzazione di un milione di volumi dalle Biblioteche nazionali di Roma e Firenze e quello con Street view per la mappatura delle principali aree archeologiche italiane.


Oltre a Firenze, tra i musei che hanno aderito al progetto figurano il MoMA e Metropolitan Museum of Art di New York, il Museo Reina Sofia e il Thyssen-Bornemisza di Madrid, la Tate Galley e la National Gallery di Londra, il Van Gogh Museum di Amsterdam, lo State Hermitage Museum di San Pietroburgo e molti altri siti museali di grido.

Ciascuno dei musei ha selezionato un’opera da fotografare fin nei più minimi dettagli, attraverso una tecnologia fotografica con risoluzione gigapixel: formato che permette di osservare dettagli altrimenti non visibili all’occhio umano, come i particolari delle pennellate e della patina.    (leggi tutto)

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Fonte: PuntoInformatico

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Franco D’Andrea re del Jazz europeo

Prestigioso riconoscimento per il musicista meranese Franco D’Andrea, cui, oggi, a Parigi, verra’ consegnato il premio di ”Musicista di jazz europeo dell’anno”, da parte della maggiore Accademia di Jazz d’Europa.

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Franco D’Andrea Official Website



Nuova edizione del film La Rabbia di Pier Paolo Pasolini

Il film del grande regista e poeta torna dopo il recupero di Tatti Sanguineti, documentario ultrarealistico e impietoso su una società che potrebbe essere quella di oggi. E arriva a un’amara conclusione: un eroe è solo e sono pochissimi coloro che meritano di stargli accanto

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La rabbia: dietro gli “occhiali da gerarca”, Pasolini osserva i cannibali che lavorano per distruggere se stessi.

di Silvio Cinque

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Tatti Sanguineti ha recuperato e curato una nuova edizione del film La Rabbia di Pier Paolo Pasolini. A distanza di 45 anni da quel 1963 in cui, in forma di documentario, dava voce, poesia e testimonianza degli avvenimenti del suo tempo, la pellicola colpisce per la sua straordinaria attualità.

È l’attualità della testimonianza che va al di là della storia perché attinge nelle forme archetipe della passione, della tragedia e dell’etica le sue forme espressive. Pasolini non è solo testimone del suo tempo presente, ma lo è di quella realtà incessante che è l’uomo nel suo esistere. Comunque la si voglia mettere, la questione è e rimane l’uomo, l’umanità nella sua essenzialità. Al perché le nostre vite siano percorse e caratterizzate dal malcontento e dalla paura le risposte di Pasolini e di Guareschi offrono spunti diametralmente diversi.

Ma l’analisi e la lettura di Pasolini, così puntuale e sensibile all’attimo, si pone oltre il contesto immediato in una riflessione che lo ripropone come simbolico umano e troppo umano. Pasolini individua nella vita e negli insegnamenti di Socrate un riferimento da percorrere e non è incauto ritrovare la rabbia di Socrate in quel gesto estremo e definitivo che è stato bere la cicuta. Pasolini come Socrate dunque: per strade decisamente diverse ed avverse, eretici e perseguitati non solo e non tanto dai propri detrattori e nemici, ma soprattutto dai propri seguaci ed amici. Pasolini si presenta in questi 83 minuti densissimi di musica, poesia, immagini e prosa, affidate ad un poeta e ad un pittore, entrambi amici e consimili, in una disarmante, assoluta, cosmica solitudine. (leggi tutto)

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Fonte:  domani Arcoiris tv

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Approfondimento

Pier Paolo Pasolini

Sito dedicato a Pier Paolo Pasolini

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