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By Waqas on January 5, 2016
Anonymous contro l’esecuzione di Nimr Al Nimr ha deciso di condurre attacchi informatici a siti web governativi sauditi.
Gli hacktivisti di Anonymous per manifestare la loro protesta contro la recente esecuzione di 47 persone in Arabia hanno condotto una serie di attacchi informatici su siti web di alto profilo del governo dell’Arabia Saudita sotto gli hashtag: #OpSaudi e #OpNimr.
Non ci si dovrebbe sorprendere di questo attacco poiché già nel settembre 2015 gli hacktivisti presero di mira siti top sauditi contro la decisione del governo di crocifiggere Mohammed al-Nimr. Mohammed al-Nimr fu già arrestato quando aveva solo 17 anni con l’accusa di coinvolgimento in presunte attività anti-governative.
L’ultimo attacco informatico è stato responsabile del blocco del sito ufficiale del Ministero della Difesa, del Royal Air Force, del Ministero della Pubblica Istruzione, della Press Association Saudita, del servizio Doganale, del Ministero delle Finanze, dell’Ufficio Mediazione e del Servizio Generale Passaporti.
La cosa interessante è che il sito web del Ministero della Difesa saudita era stato preso di mira anche due giorni fa e da allora è offline.
Storia:
Il 2 gennaio 2016, il governo dell’Arabia Saudita ha annunciato di aver giustiziato 47 detenuti con l’accusa di terrorismo, tra cui un noto religioso sciita Mr. Sheikh Nimr Al Nimr, arrestato per le proteste contro il governo.
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Da Anonymous sono riportati i 2 Tweets e l’elenco dei siti web bloccati:
Al momento della pubblicazione di questo articolo, alcuni siti presi di mira sono stati ripristinati, mentre altri sono ancora offline.
Fonte: Hackread
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