Monthly Archives: Giugno 2015

Gli uccelli ed il volo

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Uccelli e volo

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Approfondimento

Alejandro Jodorowsky

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“…Insegniamo agli studenti il linguaggio di suoni e immagini…” Firma la petizione!

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Diretta a Tutti i cittadini

Potresti vivere senza immagini? Educazione all’immagine in movimento in tutte le scuole.

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“Se non insegniamo agli studenti il linguaggio di suoni e immagini saranno un giorno considerati come chi termina gli studi senza saper leggere e scrivere” (George Lucas)

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“Oggi i ragazzi sono esposti prima al linguaggio visivo che a quello verbale. Dobbiamo insegnare loro a interpretare il potere delle immagini. La grammatica visiva è fatta di movimenti di macchina verso destra e sinistra, sequenze, luci, uso di primi piani o campi medi, e tutti questi elementi producono un risultato emotivo e cognitivo nel pubblico.”  (Martin Scorsese)

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Ogni minuto sono caricate su YouTube più di 300 ore di video – 432.000 ore di immagini al giorno. La Scuola ha sempre più bisogno di utilizzare l’audiovisivo come strumento didattico. Insegnanti, presidi, studenti e genitori segnalano la necessità di percorsi curriculari che avvicinino i ragazzi alla conoscenza dei linguaggi della contemporaneità, per imparare a leggere il mondo.

Vogliamo che la scuola italiana si avvicini ai modelli internazionali di media literacy ed educazione all’immagine. Per questo, raccogliamo idee, persone e proposte per restituire alla scuola gli strumenti necessari alla formazione dei cittadini di domani.

Aiutaci a portare l’attenzione di tutti sul tema, firmando questa petizione e condividendola sui social network.

Mai come oggi è importante saper vedere.

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FIRMA LA PETIZIONE

www.cinemovel.tv

info@cinemovel.tv

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Fonte: change.org

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Il barattolo e la vita

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il barattolo della vita

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Un professore, prima di iniziare la sua lezione di filosofia, pose alcuni oggetti davanti a sé, sulla cattedra. Senza dire nulla, quando la lezione iniziò, prese un grosso barattolo di maionese vuoto e lo riempì con delle palline da golf. Domandò quindi ai suoi studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero di si.

Allora, il professore rovesciò dentro il barattolo una scatola di sassolini, scuotendolo leggermente. I sassolini occuparono gli spazi fra le palline da golf. Domandò quindi, di nuovo, ai suoi studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero di si.

Il professore, rovesciò dentro il barattolo una scatola di sabbia. Naturalmente, la sabbia occupò tutti gli spazi liberi. Egli domandò ancora una volta agli studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero con un si unanime.

Il professore tirò fuori da sotto la cattedra due bicchieri di vino rosso e li rovesciò interamente dentro il barattolo, riempiendo tutto lo spazio fra i granelli di sabbia. Gli studenti risero!

“Ora”, disse il professore quando la risata finì, “vorrei che voi consideraste questo barattolo la vostra vita. Le palline da golf sono le cose importanti; la vostra famiglia, i vostri figli, la vostra salute, i vostri amici e le cose che preferite; cose che se rimanessero dopo che tutto il resto fosse perduto riempirebbero comunque la vostra esistenza”.

“I sassolini sono le altre cose che contano, come il vostro lavoro, la vostra casa, l’automobile. La sabbia è tutto il resto, le piccole cose”.

“Se metteste nel barattolo per prima la sabbia”, continuò, “non resterebbe spazio per i sassolini e per le palline da golf. Lo stesso accade per la vita. Se usate tutto il vostro tempo e la vostra energia per le piccole cose, non vi potrete mai dedicare alle cose che per voi sono veramente importanti”.

“Curatevi delle cose che sono fondamentali per la vostra felicità. Giocate con i vostri figli, tenete sotto controllo la vostra salute. Portate il vostro partner a cena fuori. Giocate altre 18 buche! Fatevi un altro giro sugli sci! C’è sempre tempo per sistemare la casa e per buttare l’immondizia. Dedicatevi prima di tutto alle palline da golf, le cose che contano sul serio. Definite le vostre priorità, tutto il resto è solo sabbia”.

Una studentessa alzò la mano e chiese che cosa rappresentasse il vino. Il professore sorrise. “Sono contento che tu l’abbia chiesto. Serve solo a dimostrare che per quanto possa sembrare piena la tua vita: c’è sempre spazio per un paio di bicchieri di vino con un amico”.

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