Monthly Archives: Giugno 2011

ABBIAMO VINTO

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13/06/2011

Affluenza al 57%. I SI oltre il 95%.  Solo poche settimane fa, nessuno avrebbe immaginato un trionfo simile. E invece l’allarme globale dell’apocalisse di Fukushima, il radicamento capillare dei comitati per l’acqua e il vento di cambiamento che ha spazzato via l’egemonia berlusconian-leghista alle ultime amministrative, hanno spinto i quattro quesiti referendari oltre la ghigliottina del quorum.

Adesso è tempo di respirare a pieni polmoni e festeggiare, in compagnia dei tanti e tante che hanno lavorato per questo risultato. Da domani possiamo cominciare a ragionare e agire in un paese diverso da quello degli ultimi anni, un paese che ha scelto – su temi concreti e con strumenti inusuali di comunicazione e relazione – un’altra strada rispetto a tutte quelle percorse dai governi della cosiddetta Seconda Repubblica.

Uno che conosce bene le vicende del premier, Giuliano Ferrara, ha scritto parlato indirettamente della fine di un regime. E ha tirato fuori la fine del fascismo e rievocato l’amnistia di Togliatti ai fascisti all’indomani del crollo del regime per chiedere clemenza. Bisogna stare attenti ai colpi di coda, non abbassare la guardia e andare al cuore delle questioni. Forse la decadenza fisica e politica di Berlusconi seguirà un decorso lento e insopportabile. Forse proveranno a immolare il Capo per illuderci che qualcosa stia cambiando. Avevamo scritto che questi referendum, paradossalmente, servivano per costruire un altro paese e anche scacciare via la sindrome da populismo che rischia di assillare anche l’opposizione al berlusconismo. Non c’è dubbio che questo risultato indichi alle opposizioni una strada chiara e inequivocabile che passa per la costruzione di un’alternativa e non per la riproposizione delle ricette lacrime e sangue di Tremonti e Bonanni magari solo in veste più civile. (leggi tutto)

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Fonte: CARTA.org

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Riccione 15-18 giugno: Premio Ilaria Alpi, “esserci per la verità”.

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Quattro giorni nel segno di Ilaria Alpi, per saperne di più su rivoluzioni del mediterraneo, mafia, stragi e delitti impuniti della storia d’Italia, in compagnia delle migliori firme del giornalismo internazionale. E poi spettacoli, appuntamenti tra informazione e intrattenimento, mostre, proiezioni, fino alla premiazione delle migliori inchieste televisive dell’anno.

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Dal 15 al 18 giugno, Riccione ospita il Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi, la manifestazione promossa dall’associazione Ilaria Alpi in memoria della reporter del Tg3 uccisa nel 1994 a Mogadiscio insieme all’operatore Miran Hrovatin.

Tanti gli appuntamenti che animeranno il lungomare di Riccione e il giardino di Villa Mussolini (viale Milano 31) nel corso della quattro giorni all’insegna del “giornalismo-verità”. Mercoledì 15, alle ore 18, saranno l’arte e lo spettacolo a dare il via alla manifestazione, con l’inaugurazione della mostra fotografica di Fulvio Zubiani “Somalia anno zero” (promossa dall’ong Cesvi e da Echo, il Servizio per gli aiuti umanitari della Commissione Europea) e dell’installazione L’opera al nero di Alma Carrara, un tunnel ricoperto di fogli di giornale per riflettere sulla presenza (ma soprattutto sull’assenza) delle donne nel lavoro, nei media e nella vita sociale italiana.

Spazio anche alla poesia con la presentazione del libro dedicato a Giorgio Alpi Occhi scritti. Orazione civile sulla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, scritto dal presidente dell’associazione Ilaria Alpi Pasquale D’Alessio con prefazione di Concita De Gregorio, mentre alla sera va in scena Aquae Mundi. L’acqua è un bene comune, lo spettacolo di Daniele Biacchessi e Gaetano Liguori sui temi del consumo critico e sostenibile (a cura di Coop). A seguire, torna al Premio l’ironia tagliente di Diego ‘Zoro’ Bianchi, che insieme ad Antonio Sofi e allo “special guest” Sandro Ruotolo, è protagonista, fino a venerdì sera, di Anno Zoro: video, interviste e satira sui fatti del giorno. (leggi tutto)

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Per contatti ed info : www.premioilariaalpi.it

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Referendum: gli Alieni sono con noi!

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