Monthly Archives: Novembre 2008

Carta: Serate Clandestine

 

 

Serate Clandestine alla sala Pintor, per i 10 anni di Carta
 

Dieci anni fa cominciava la storia di una bizzarra cooperativa
editoriale, Carta. L’8 dicembre 1998, un anno prima dell’emersione del
«popolo di Seattle», allegato al manifesto uscì il primo numero di
Carta «mensile dei Cantieri sociali», che nel giugno del 2001, un mese
prima di Genova, diventerà settimanale.
Uno dei più sorprendenti «regali», per questi dieci anni di
comunicazione sociale, sono state le quattromila magliette Clandestino
acquistate in pochi mesi da migliaia di persone. Così, per proseguire
la nostra «narrazione del mondo» [che dal sito ai libri, dai dvd alle
magliette, dai cantieri sociali alle felpe, ha cercato di utilizzare
anche altri linguaggi], e per conoscere qualcosa in più dei tanti
«clandestini» di oggi, Carta ha deciso di promuovere sei «Serate
Clandestine» nella nostra Sala Pintor, in via dello Scalo di San
Lorenzo 67, a Roma.

Con Carta ci saranno Moni Ovadia, Beppe Rosso, Vinicio Capossela, Daniele Segre e Paolo Senor. (leggi)

 

 

 

 


Alex Zanotelli: Non è così che Napoli rinascerà!

 

O’ Supermercato

Napoli,6 novembre 2008

Nel cuore del Rione Sanità ha iniziato
a funzionare il supermercato Super-O’, che rimpiazza un
cinema-teatro ,il “Felix”. Questo quartiere, già in gravi
difficoltà economiche, non aveva bisogno di un supermercato, ma di
un asilo-nido, di un centro culturale…E il supermercato apre ,
nonostante due anni di lotte da parte dei commercianti, cittadini e
associazioni coordinate dalla Rete del Rione Sanità E’ un segnale molto brutto questo da
parte dei nostri amministratori, la cui politica è ormai dettata dai potentati
economico-finanziari. Questo supermercato ipoteca il futuro
di oltre duecento piccoli commercianti del quartiere Sanità , una
zona economicamente debole, con una popolazione di 67.000 abitanti in
5 km2, senza un asilo-nido, senza una scuola media ,senza un centro
sportivo e culturale. In tale contesto un supermercato è un peccato
sociale.Sono scelte politiche come queste che
portano alla nascita delle due Napoli: il Vomero e la Sanità, Posillipo e Scampia. Scelte che
comportano disoccupazione e potenziamento della camorra. E’ rabbia quella che sento davanti a
scelte scellerate come questa , ma sento anche un senso profondo di impotenza, proprio perché per
due anni abbiamo tentato tutte le strade per bloccare la costruzione del supermercato.Abbiamo usato
tutte le strategie nonviolente a nostra disposizione : boicottaggi, petizioni popolari , sit-in,
blocco dei lavori, referendum…Abbiamo persino bloccato il traffico
cittadino sul ponte della Sanità! Nulla da fare. Abbiamo parlato con le autorità
competenti a livello comunale, provinciale e regionale. Nessuna
risposta. Non ho mai visto una classe politica così assente !Ho
avuto la netta sensazione di arrampicarmi sugli specchi.Unico interlocutore politico è stato
l’assessore regionale Corrado Gabriele, che si è reso disponibile a comperare l’ex cinema
Felix, in nome della regione con i soldi della UE. Abbiamo propiziato un incontro
ufficiale fra l’assessore e il proprietario dell’ex-cinema Felix, Antonio Cristiano , che ha accettato di
venderlo. Purtroppo da parte di Corrado Gabriele non sono seguiti i
fatti e il proprietario ha continuato i lavori per trasformare il
“Felix” in Supermercato. Tutti i nostri sforzi sono stati
inutili. Ci sentiamo tutti traditi dalle autorità competenti, in
particolare dagli assessori comunali competenti e da Corrado
Gabriele.

E ,beffa delle beffe, il 18 settembre,
giorno dell’inaugurazione del supermercato,il consiglio regionale deliberava l’acquisto del
“Felix”! Ancora più raccapricciante è che i soldi della UE ci
sono.

Anzi ho saputo, da fonti attendibili,
che il 50% dei Fondi UE ( fondi destinati alla regione Campania),
saranno restituiti a fine anno a Bruxelles, perché non utilizzati!! Tutto questo è uno scandalo enorme che
rivela una classe politica che favorisce i ricchi a spese delle
classi più deboli.Nel nostro caso, saranno i piccoli commercianti
del Rione Sanità che pagheranno la bolletta per l’apertura del
supermercato. Seguendo questa politica l’Italia è
arrivata ad avere, secondo il rapporto Caritas, sette milioni e mezzo
di cittadini con un reddito di 500-600 euro al mese occupando il
quinto posto mondiale per disparità di redditi ( dati OCSE)! E questo grazie a scelte come questa
del supermercato alla Sanità, frutto di una classe politica
funzionale ai potentati economico-finanziari.

Non è così che Napoli rinascerà!

                                                                                                                                          Alex
Zanotelli

 

 

Approfondimenti:

Alex Zanotelli

Video

Rione Sanità 

Il blog del Rione Sanità

 

 


Miriam Makeba ci ha lasciati.

 

 

“Voglio cantare fino all’ultimo giorno della mia vita ”   

(miriam makeba)


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“Mazi” come piaceva farsi chiamare, non ha mai smesso di identificarsi con gli oppressi e con coloro che hanno sofferto.
Quando ci ha lasciati stava testimoniando, con i suoi canti, contro il razzismo e la camorra.
 
Ciao Mama Africa
 
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Approfondimento
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