Monthly Archives: Giugno 2008

Partiamo dall’asilo

Percorrendo sentieri sconosciuti scopriamo l’esistenza di nuovi mondi.
(ma.du.)
 
 
      

                          

 
 
 

TERRE DI MEZZO e SENZACONFINE  in occasione della Giornata mondiale ONU del rifugiato (20 giugno)


ORGANIZZANO


PARTIAMO DALL’ASILO


VISITA GUIDATA ALLA “CITTÀ NASCOSTA” DEI RICHIEDENTI ASILO


ROMA 

21 GIUGNO – ORE 18.00
 
 

Partenza da Piazzale dei Partigiani – stazione Ostiense, luogo di approdo e "dimora" degli stranieri provenienti
dall’Afghanistan

Tappa alla sede dell’Associazione Senzaconfine (impegnata nell’assistenza ai
migranti)

Arrivo al Centro socio-culturale Ararat (via di Monte Testaccio) gestito dalla comunità
del Kurdistan, dove sarà possibile
 

 
 
 

*Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti:

tel. 06.273177
cell. 334-8262612
mail volontariroma@terre.it

*Partecipazione gratuita.

*A chi desidera cenare si chiede un contributo minimo di €5,00 a sostegno delle attività del Centro socioculturale
Ararat. La prenotazione è obbligatoria.

11/06/2008 

 




Effetto serra: vince l’alimentazione vegetariana sul consumo “locale”

 

 

 

DA: NEIC
( Nutrition Ecology
International
Center ) 

25/04/2008

 

Per risparmiare gas serra,
molto più potente mangiare "vegetale" che "locale"

Uno studio di due ricercatori
della Carnegie Mellon University, pubblicato nel numero di aprile
2008 della rivista scientifica Environmental Science and Technology,
mostra che
"comprare locale"
ha un’importanza limitata, per risparmiare gas serra, mentre è
molto più "potente" la scelta di
consumare
cibi vegetali anziché animali
,
consentendo un
"risparmio"
fino a 8 volte maggiore
.

I motivi dello
studio

Gli studi sul "consumo
sostenibile" offrono ai consumatori un numero sempre crescente
di informazioni relative all’impatto sull’ambiente in generale, e sul
clima in particolare, delle loro scelte di consumo. Molti di questi
studi hanno concluso che l’
impatto
dei singoli individui
è
dovuto a
tre fattori
principali: il
cibo,
l’
energia
usata in casa, e i
trasporti.

I ricercatori della Carnegie
Mellon, Christopher Weber e Scott Matthews, affermano che di questi
tre fattori, quello del "cibo", cioè di che
cosa
ciascuno sceglie di mangiare
, è
il più "
potente",
perché:

  • è
    quello che in termini quantitativi ha il
    maggior
    impatto
    .

  • Ha
    il
    maggior livello di scelta
    personale
    , perché non
    dipende dalle normative, dalla disponibilità di mezzi
    pubblici o di fonti di energia alternative, ecc. Sul che cosa
    mangiare il singolo consumatore ha pieno potere.

  • Si può applicare
    già subito
    , non è a
    medio o lungo termine come possono esserlo altri aspetti che
    implicano cambiamenti nelle infrastrutture, nei beni disponibili,
    nella tecnologia usata.

Tra i vari consigli sul come
scegliere il cibo, negli ultimi anni si è fatto strada quello
di "mangiare locale": nel 1995 è stato coniato il
termine "food-miles", che potremmo tradurre come "km-cibo",
che misura quanto il cibo viaggia dalla sua produzione al consumatore
finale. Maggiore sono i "km-cibo" di un dato alimento,
maggiore è il suo impatto negativo sull’ambiente, e il
consiglio è quindi quello di
consumare
cibi prodotti il più vicino possibile
,
per risparmiare km-cibo.

Lo studio di Christopher Weber
e Scott Matthews ha voluto però
misurare
quanto
davvero impatta sul risultato
finale il
viaggio
dal produttore al consumatore, rispetto ai costi totali (in termini
ambientali) di
produzione
del cibo, per capire se conviene davvero puntare sul "consumare
locale" o piuttosto su altri aspetti. Il loro studio ha quindi
considerato l’intero ciclo di vita della produzione dei cibi, dalla
produzione delle materie prime, al trasporto, fino all’arrivo sulle
nostre tavole e ha calcolato in particolare l’
impatto
sull’effetto serra
di tutti questi
passi. (
continua)

 

_________________________ 

 

Il prossimo argomento che
tratteremo, strettamente legato al "comprare locale",
sarà quello sui "GAS".  (ma.du.)

 

 


Arthur Rimbaud, ritrovato inedito in Francia

 

IL FANCIULLO DI CHARLEVILLE

138 anni dopo la sua pubblicazione è stato
ritrovato un testo inedito di Arthur Rimbaud, il poeta maledetto. "Il
sogno di Bismarck" questo il titolo del pezzo di 50 righe in prosa
pubblicato, a soli 16 anni, sul
giornale "Le Progrès des Ardennes" a Charleville-Mézières (nord-est della Francia). Lo pseudonimo Baudry ha tenuto nascosto il testo, ma gli studi di un
francese, Patrick Tarcellio, hanno sciolto il mistero restituendo la
paternità vera alla poesia.

 
 
 
 
 
" Io dico che bisogna essere veggente, farsi veggente
Il poeta diventa veggente attraverso una lunga, immensa e ragionata sregolatezza di tutti i sensi.
Tutte le forme d’amore, di sofferenza, di follia; cerca egli stesso,
esaurisce in sé tutti i veleni, per non conservarne che le
quintessenze. Ineffabile tortura nella quale ha bisogno di tutta la
fede, di tutta la forza sovraumana, nella quale diventa fra tutti il
gran malato, il gran criminale, il gran maledetto, – e il sommo
Sapiente! – Perché giunge all’ignoto! Poiché ha coltivato nella
sua anima, già ricca, più di ogni altro! Giunge all’ignoto, e quando,
sbigottito, finisse per perdere l’intelligenza delle proprie visioni,
le avrebbe viste! Che crepi in quel suo balzo attraverso cose inaudite
e ineffabili: verranno altri orribili lavoratori; cominceranno dagli
orizzonti sui quali l’altro si è accasciato!"  
 
(A.Rimbaud, da Lettera del Veggente)
 
Sensazione 
 
Le sere blu d’estate andrò per i sentieri,
Punzecchiato dal grano, a pestar l’erba fine:
Sentirò, trasognato, quella frescura ai piedi,
E lascerò che il vento bagni il mio capo nudo.
 
Io non dirò parole, non penserò più nulla:
Ma l’amore infinito mi salirà nel petto,
E, lontano, andrò come uno zingaro,
Per la Natura, – lieto come una donna.
 
                                  Marzo 1870
 
 
Approfondimenti: