.
.
.
Wikileaks, Assange non sarà incriminato negli Stati Uniti
.
Secondo fonti dell’Amministrazione americana non sarebbe possibile accusare il fondatore dell’associazione senza portare in tribunale anche giornali come New York Times, Guardian e Washington Post
ROMA – Il Dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti ha concluso che non incriminerà Julian Assange per le rivelazioni di Wikileaks. Gli avvocati del governo hanno concluso che è impossibile farlo senza portare in tribunale anche giornali come il New York Times, il Guardian e il Washington Post e i loro giornalisti.
“Non vi è modo di perseguirlo per aver pubblicato informazioni senza applicare la stessa accusa ai giornalisti – spiega l’ex portavoce del Dipartimento alla Giustizia, Matthew Miller al Washington Post – E se non si perseguono i giornalisti per aver pubblicato informazioni riservate, e questo non verrà fatto, allora non vi è modo di perseguire Assange”. Ufficialmente non è stata presa alcuna decisione e l’inchiesta del gran giurì sul fondatore di Wikileaks continua, ma le fonti del giornale americano sono convinte che le probabilità di portare Assange davanti al giudice sono minime.
L’amministrazione Obama ha accusato formalmente dipendenti governativi e contractor che hanno fatto filtrare informazioni secretate – come la talpa dell’Nsa, Edward Snowden, e l’ex analista di intelligence dell’esercito, Bradley Manning – di violazione dell’Espionage Act. Ma, anche se Assange ha pubblicato documenti riservati, non ha partecipato alla fuga di notizie e questo condiziona in modo rilevante le valutazioni legali: il capo di Wikileaks non è rimasto coinvolto in attività criminali che non siano la pubblicazione di documenti militari top secret o cablogrammi diplomatici.
L’avvocato di Assange a Washington, Barry Pollack ha dichiarato che non ci sono novità sul conto del suo assistito: “Non ci hanno informato in alcun modo che stanno chiudendo le indagini. Accoglieremmo positivamente un simile annuncio, anche se al Dipartimento non sarebbero dovuti servire diversi anni per arrivare alla conclusione che non si devono mettere sotto inchiesta i giornalisti per aver pubblicato informazioni veritiere”. Assange è rinchiuso dal giugno 2012 nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra, dopo essere stato ricercato dalla polizia di tutto il mondo in seguito alle accuse per stupro avanzate da parte dei magistrati svedesi.
.
Fonte: R.it
.
.
____________________________________
Articoli correlati in ki.noblogs.org
.
.