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Wikileaks: nel 2003 in Italia il movimento “No-War” spiato da Washington

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L’occhio elettronico di Washington sul movimento No War

Washington sorvegliava in modo esteso il movimento No War italiano nel 2003. È quanto emerge da due cable pubblicati da Wikileaks in questi giorni.

Tempismo perfetto. Quello a cui Wikileaks, nel bene e nel male, ci ha abituato negli ultimi mesi. A pochi giorni dalla sentenza della Corte di Cassazione sui fatti del G8 di Genova, che ha confermato in via definitiva le condanne per gli imputati accusati di devastazione e saccheggio, l’organizzazione che fa capo a Julian Assange gioca le sue carte anche in questa partita, proprio quando i protagonisti di quella fase politica (definita impropriamente dal mainstream con l’abusatissima etichetta “no global”) tornano sotto la luce dei riflettori.

Due nuovi cable, inviati nel febbraio 2003 dall’ambasciata di Roma agli uffici del dipartimento di Stato, rivelano come Washington avesse messo sotto stretta ed estesa sorveglianza le comunicazioni di alcune delle realtà politiche animatrici della prima ondata del movimento No War. A turbare il sonno dell’ambasciatore Spogli e dei vertici dell’amministrazione Bush erano sopratutto le iniziative di trainstopping: azioni dirette di massa, praticate dal movimento con l’intento di fermare i “treni della morte”: quei convogli speciali che trasportavano materiale logistico ed equipaggiamento bellico statunitense destinato al teatro di guerra iracheno. Meno preoccupante veniva invece considerata l’opposizione dei sindacati confederali («abbaiano ma non mordono»), bollata come «simbolica e minimale».

Dai telegrammi citati però, non emerge quale istituzione abbia intessuto la rete di spionaggio nei confronti degli attivisti mobilitatisi per opporsi allo scoppio del secondo conflitto del Golfo. Fuori questione invece è la stretta collaborazione tra Washington e Roma, anche grazie alla collaborazione di Trenitalia. L’azienda ferroviaria infatti partecipava attivamente all’unità di crisi istituita dal ministero dell’Interno per predisporre un insieme di contromisure volte ad indebolire le iniziative del movimento. Una vicenda, quella delle iniziative di trainstopping, non priva di strascichi giudiziari: in diverse città italiane erano stati numerosi i militanti finiti sotto processo per essersi opposti attivamente alla guerra. E la stessa Trenitalia aveva citato in giudizio il collettivo Autistici/Inventati per aver ospitato sui suoi server un sito fake che accusava l’azienda di avere le mani sporche di sangue per l’appoggio prestato supinamente ai militari americani.

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I cable di Wikileaks

Fonte: Infoaut

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WikiLeaks – Terremoto globale: le rivelazioni sulla oscura e potente Stratfor

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“Wikileaks ha avviato la pubblicazione del “The Global Intelligence Files” , oltre 5 milioni di email della Strategic Forecasting Inc (Stratfor), un’importante società americana che fornisce servizi privati d’intelligence con sede in Texas. Le e-mail coprono un periodo dal luglio 2004 a fine dicembre 2011. Esse rivelano i meccanismi interni di una società che promette di essere un servizio di intelligence privata, ma che fornisce servizi di intelligence riservati alle grandi aziende come la Dow Chemical Corporation a Bhopal (India), Lockheed Martin, Northrop Grumman, Raytheon, e le agenzie governative, come il Department of Homeland Security degli Stati Uniti (DHS), il corpo dei “Marines” e l’Agenzia per la Difesa Intelligence (DIA). Le e-mail rivelano la rete di informatori della Stratfor, le strutture di pagamento di tangenti, le tecniche di riciclaggio e i suoi metodi psicologici..”  (madu)

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Wikileaks – Le 5 principali rivelazioni di Stratfor

 

di Juan Cole   – 2 marzo 2012

WikiLeaks sta pubblicando memorandum interni della società di analisi di sicurezza Stratfor. In questi primissimi giorni sono emerse alcune notizie che testimoniano che:

1. Fino a 12 ufficiali pakistani, in servizio attivo e pensionati, dell’Inter-Service Intelligence Agency [servizi d’informazione interforze pakistani] sapevano che Osama bin Laden era ad Abbottabad ed erano in contatti regolari con lui. Il capo di stato maggiore pakistano sta negando il rapporto.

2. La Dow Chemicals ha assunto la Stratfor per spiare gli attivisti di Agra che continuano a protestare per il disastro ambientale di Bhopal che rese ciechi molti lavoratori  e ne rovinò la salute. Cioè la Stratfor non si limitava a condurre analisi ma era coinvolta in operazioni di spionaggio privato contro gruppi della società civile che avevano il diritto di protestare.

3. Il vicepresidente della Stratfor, Fred Burton, ex funzionario del Dipartimento di Stato impegnato nell’antiterrorismo, si è lamentato perché ai bei vecchi tempi gli USA avrebbero semplicemente assassinato il leader venezuelano di sinistra Hugo Chavez e il leader boliviano di sinistra Evo Morales. Le email interne suggeriscono anche che la Stratfor aveva piazzato un agente femminile in Venezuela che faceva sesso con un dirigente e gli succhiava informazioni. Si diceva anche il dirigente “collaborava con Israele”. Chavez è noto per la sua critica delle politiche israeliane nei confronti dei palestinesi.

4. La Russia ha venduto armamenti all’Iran ma ha fatto marcia indietro e ha fornito i codici di sicurezza a Israele.

5. La quinta rivelazione è che spesso gli analisti della Stratfor non sapevano di cosa parlavano e avevano un estremo pregiudizio di destra.  Ad esempio questo memorandum sulla rivoluzione in Egitto tenta di sostenere che dietro la rivoluzione contro Hosni Mubarak c’era il corpo ufficiali e che le masse erano mobilitate in misura insufficiente per spiegarla.  Si afferma che soltanto 750.000 persone erano affluite a Piazza Tahrir, un numero esiguo per un paese di 82 milioni di abitanti. Ma di fatto non si è trattato soltanto di Tahrir. La gente ha dimostrato altrove al Cairo. Ed erano nelle strade ad Alessandria, Suez, Asyut e in altre città.  Anche piccole cittadine hanno visto incendi di stazioni di polizia e di quartier generali del Partito Democratico Nazionale. Questo memorandum trasforma in un colpo di stato di ufficiali una rivoluzione del popolo che ha scosso l’Egitto da Alessandria ad Assuan.  Anche se gli ufficiali hanno sentito da che parte tirava il vento e in effetti hanno finito per schierarsi con i dimostranti e contro Mubarak, chiaramente hanno giocato a cogliere l’occasione.  Sono stati gruppi rivoluzionari come il ‘6 Aprile’ che hanno attuato la rivoluzione nelle città e la Fratellanza Mussulmana nelle aree rurali.  Il memorandum è francamente ottuso e se è per cose di questo genere che la Booz Allen [società di consulenza appaltatrice militare e civile del governo federale USA] pagava  20.000 dollari all’anno, dovrebbe chiedere i soldi indietro.

Questo quinto punto riguardo all’un per cento che interpreta il mondo per l’un per cento come ruotare unicamente intorno all’un per cento è un problema disperato per il nostro sistema di informazioni, visto che l’un per cento ha le risorse e può tentare di sopraffare analisi ragionate che riconoscono il protagonismo del popolo.  Alla fine la lotta politica è qui una lotta epistemologica (l’epistemologia essendo lo studio di come sappiamo quel che sappiamo).

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Fonte:  Z Net Italy 

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Approfondimento

Wikileaks: “The Global Intelligence Files”   (File originale)

Stratfor (Strategic Forecasting Inc)

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WikiLeaks – Bradley Manning per la nomination al premio Nobel per la Pace 2012

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Save Bradley Manning

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Bradley Manning Nobel Peace Prize Nomination 2012 [85455] –
Birgitta Jónsdóttir

5 febbraio 2012

1 febbraio 2012 l’intero gruppo parlamentare Il Movimento del Parlamento islandese  candida il soldato semplice  Bradley Manning per il Premio Nobel della Pace. Di seguito sono riportate le motivazioni che abbiamo inviato al Comitato per spiegare il perché abbiamo scelto  Bradley Manning  per questo importante riconoscimento che con un costo personale ha dato una spinta alla pace nel mondo.

La nostra lettera al Comitato del Premio Nobel per la Pace:

Abbiamo il grande onore di proporre il soldato semplice  Bradley Manning per il Premio Nobel per la Pace del 2012. Manning è un soldato dell’esercito degli Stati Uniti, che è stato accusato di aver passato centinaia di migliaia di documenti a WikiLeaks sito web di denuncia. I documenti trapelati hanno rivelato una lunga storia di corruzione, di crimini di guerra e l’imperialismo da parte del governo degli Stati Uniti nelle relazioni internazionali. Queste rivelazioni hanno alimentato la rivolta democratica in tutto il mondo, tra cui la rivoluzione democratica in Tunisia. Secondo i giornalisti, le sue presunte azioni hanno contribuito a motivare i movimenti democratici della primavera araba, a far luce sull’influenza delle multinazionali sulle nostre politiche estere, e più recentemente ad aver contribuito, con l’amministrazione Obama,  al ritiro di  tutte le truppe USA dall’occupazione in Iraq.

Bradley Manning è stato incarcerato per oltre un anno dal governo degli Stati Uniti senza un regolare processo. Ha trascorso più di dieci mesi  in isolamento, condizioni che in tutto il mondo gli esperti hanno definito come tortura. Juan Mendez, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla tortura e trattamenti crudeli, inumani o degradanti, ha ripetutamente chiesto un incontro privato con Manning per valutare le sue condizioni. Incontro che gli è stato sempre negato.

I documenti resi pubblici da Wikileaks non sarebbero mai stati resi noti nella storia a venire. Le rivelazioni – compresa la documentazione video di un incidente in cui soldati americani hanno ucciso un giornalista della Reuters  in Iraq – hanno contribuito ad alimentare una discussione a livello mondiale circa gli impegni all’estero delle truppe americane, le vittime civili della guerra imperialista, manipolazioni e  regole di ingaggio. I cittadini di tutto il mondo devono essere grati a WikiLeaks per aver fatto luce su questi temi, e quindi invito il comitato ad assegnare questo premio prestigioso all’informatore accusato Bradley Manning.

Cordiali saluti,
Birgitta Jónsdóttir
Margrét Tryggvadóttir
Þór Saari
I membri del Parlamento islandese per Il Movimento

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Fonte:   Birgitta Jónsdóttir official blogspot

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Approfondimento

Bradley Manning

WikiLeaks

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