Tag Archives: silicosi

Versace censura gli attivisti della CCC (Campagna Abiti puliti) su Facebook

.

La casa di moda Versace ha disattivato sulla sua pagina facebook la possibilità per i suoi fan di aggiungere post dopo che alcuni attivisti della Clean Clothes Campaign avevano lasciato decine di messaggi chiedendo che l’azienda abbandonasse il sandblasting, altamente pericoloso per i lavoratori, come tecnica per dare ai loro jeans un look “usurato”.

Il processo prevede che i lavoratori sparino la sabbia ad alta pressione verso i jeans. La polvere entra poi nell’ambiente, esponendo i lavoratori alla silice, che provoca la silicosi nei polmoni. Alla fine, i lavoratori muoiono perché non riescono a respirare più correttamente. Non c’è cura conosciuta.

Alcune grandi marche, come la Levi’s, H&M, C&A e Gucci, hanno già abolito i jeans sabbiati nelle loro collezioni. Versace, invece, è tra coloro che ancora non hanno fatto nulla nonostante i ripetuti richiami dei gruppi internazionali che si occupano di tutelare i diritti dei lavoratori, tra cui la Clean Clothes Campaign.

Su Change.org, la piattaforma in rapida crescita che intende dar voce alle istanze che riguardano il mondo del sociale, è stata lanciata una campagna per chiedere a Versace l’abbandono del sandblasting e centinaia di cittadini europei e americani hanno già aderito firmando la petizione.

“Quello che è accaduto è molto grave” ha detto Meredith Slater, un’organizzatrice della campagna su Change.org. “I clienti di Versace hanno richiamato la casa di moda semplicemente a seguire il percorso già intrapreso da altri e a mettere fine a un serio pericolo per i suoi lavoratori. Invece di controbattere nel merito della questione, l’azienda ha deciso di censurare ogni voce critica”.

.

FIRMA  LA  PETIZIONE Versace: Stop Buying Killer Jeans


 

Fonte: Campagna Abiti Puliti

.


Di Jeans si può morire! Killer Jeans

Campagna per l’abolizione della sabbiatura dei Jeans

27 novembre 2010 – La Clean Clothes Campaign ha lanciato un appello ai produttori di jeans e ai governi per fermare la sabbiatura del denim. La sabbiatura (sandblasting) può causare una forma acuta di silicosi, malattia polmonare mortale. La tecnica sta mettendo in grave pericolo la vita di migliaia di lavoratori. È spesso eseguita in piccoli laboratori dell’economia sommersa nei paesi produttori di jeans come il Bangladesh, l’Egitto, la Cina, la Turchia, il Brasile e il Messico dove quasi tutti i jeans venduti in Europa sono prodotti. Nella sola Turchia, sono stati documentati 46 casi di decessi di sabbiatori a causa della silicosi.
Si tratta probabilmente solo la punta dell’iceberg.

Firma l’appello. Puoi fare la differenza!

In altri paesi non esistono statistiche disponibili ma il numero di vittime e potenziali vittime future è stimato essere molto elevato. La Clean Clothes Campaign (CCC), in collaborazione con il Comitato di Solidarietà dei Lavoratori della Sabbiatura in Turchia (Solidarity Committee of Sandblasting Labourers), chiede ai produttori di jeans di garantire che la sabbiatura sia eliminata dalla filiera produttiva. Un certo numero di aziende del settore moda e della distribuzione hanno già vietato la vendita di jeans sandblasted o hanno annunciato pubblicamente che li avrebbero eliminati gradualmente nei prossimi mesi. Tra questi Lévi-Strauss & Co. e Hennes & Mauritz (H & M). (leggi tutto)

.

Firma l’appello per l’abolizione della sabbiatura.

Puoi fare la differenza!

Le organizzazioni possono aderire inviando una email a deb(at)lillinet.org.

.

Approfondimento:

Scarica la scheda di approfondimento sulla sabbiatura (sandblasting)

Scarica il report “Vittime della moda” (versione italiana)

.

Fonte: Campagna Abiti Puliti

.