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Corbevax: un vaccino senza brevetto, un dono per il mondo intero!

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Texas researchers Maria Elena Bottazzi and Peter Hotez led development of the Corbevax patent-free Covid-19 vaccine. (Photo: Texas Medical Center).

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Il team del Texas applaudito per aver dato ciò che Big Pharma ha rifiutato: un vaccino senza brevetto al mondo intero.

‘Non stiamo cercando di fare soldi. Vogliamo solo vedere le persone vaccinate.’

di Brett Wilkins

30 dicembre 2021

Un piccolo team di ricercatori del Texas viene acclamato per lo sviluppo di un vaccino Covid-19 non brevettato da condividere con il mondo senza profitto personale, con alcuni sostenitori che chiedono: ‘se possono farlo loro, perché Big Pharma non può?’

È stato ribattezzato: ‘il vaccino contro il Covid del mondo’, l’inoculazione, formalmente chiamata Corbevax, è un’alternativa open source ai vaccini protetti da brevetto di Big Pharma. Invece di essere prodotto a scopo di lucro, questo vaccino potrebbe alla fine essere prodotto in tutto il mondo e reso disponibile a buon mercato a tutti senza ritorsioni legali governative o private.

Common Dreams ha riferito questa settimana che Corbevax, sviluppato congiuntamente dal Texas Children’s Hospital, dal Baylor College di Houston e dalla società farmaceutica indiana Biological E. Limited, è stato autorizzato per l’uso di emergenza in India a causa di un’ondata di infezioni causata dalla variante altamente contagiosa di Omicron. Il Texas Children’s Hospital afferma che il nuovo vaccino è efficace almeno per il 90% contro il virus SARS-CoV-2 e per l’80% o più contro la sua variante Delta.

‘Non stiamo cercando di fare soldi’, ha detto al Washington Post Peter Hotez, che guidava il team del Texas Children’s Hospital. ‘Vogliamo solo vedere le persone vaccinate.’

Secondo il Post, ‘Biological E. ha piani ambiziosi per produrre più di un miliardo di dosi di vaccino nel 2022’. E mentre Hotez e Maria Elena Bottazzi alla Baylor non trarranno profitto personalmente dal vaccino che sono stati determinanti nello sviluppo, il Post riporta che Baylor prenderà una commissione.

Hotez ha affermato che l’azienda farmaceutica con sede a Hyderabad ha circa 150 milioni di dosi di Corbevax pronte per la distribuzione, con 300 milioni di dosi in più preordinate dal governo indiano. L’azienda spera di aumentare la produzione a 100 milioni di dosi mensili per servire meglio una nazione in cui solo il 40% circa della popolazione è completamente vaccinato.

Peter Maybarduk, direttore del gruppo di difesa dei consumatori Public Citizen, ha dichiarato giovedì che ‘l’impegno del Texas Children’s Hospital di condividere la tecnologia è una sfida per i giganti farmaceutici e la falsa narrativa secondo cui la produzione di vaccini e l’innovazione medica prosperano attraverso la segretezza e l’esclusività’.

‘Se il Texas Children’s Hospital può farlo’, ha chiesto, ‘perché non possono Pfizer e Moderna?’

Il Post continuava:

A differenza dei vaccini di grandi produttori come Pfizer-BioNTech e Moderna, il vaccino del Texas Children’s Hospital… è condiviso senza brevetto… L’ambizione è creare un’alternativa a basso costo e open source al costoso e vaccini mRNA a fornitura limitata per i paesi in via di sviluppo e poco vaccinati. E non si ferma all’India: Hotez e Bottazzi stanno parlando con altri produttori in tutto il mondo e si sono consultati con l’Organizzazione Mondiale della Sanità per vedere come condividere il vaccino a livello globale.

Se tutto va secondo i piani, i produttori di tutto il mondo potrebbero produrre le proprie versioni del vaccino del Texas Children’s Hospital, che utilizza una tecnologia proteica ricombinante più vecchia con cui molti produttori hanno già esperienza, piuttosto che una tecnologia più recente e potenzialmente più complicata. Alcuni sostenitori sperano che possa essere un modello per come i vaccini dovrebbero essere sviluppati e condivisi a livello globale durante una pandemia.

Martedì Hotez ha twittato: ‘Questo vaccino può essere prodotto localmente in tutto il mondo e ora abbiamo trasferito la tecnologia del nostro vaccino per bambini del Texas a produttori in India, Indonesia, Bangladesh [e] Botswana’. ‘Il nostro Texas Children’s Center non ha intenzione di fare soldi su questo, è un regalo per il mondo’.

Mentre le grandi aziende farmaceutiche hanno preso miliardi di dollari in finanziamenti pubblici per aiutare a sviluppare vaccini dai quali hanno poi raccolto enormi profitti mentre spesso addebitavano prezzi esorbitanti, Hotez e Battazzi hanno creato Corbevax con $ 7 milioni, principalmente da investitori privati. Uno di questi, il distillatore di vodka di Austin Tito’s, ha contribuito con 1 milione di dollari allo sforzo.

‘Se avessimo anche solo una piccola parte del supporto di Moderna, chissà, forse il mondo sarebbe già vaccinato’, ha detto Hotez al Post. ‘Non avremmo una discussione su Omicron.’

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Fonte: commondreams.org

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Traduzione realizzata con ImTranslator

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L’articolo è concesso in licenza sotto Creative Commons (CC BY-NC-ND 3.0). Sentiti libero di ripubblicare e condividere ampiamente.

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Sociale.network: una piattaforma libera e no-profit per difenderci dal discorso d’odio e dal contagio della disinformazione

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Una piattaforma social ecopacifista si unisce ad una rete decentralizzata con 5mila piattaforme e 4 milioni di utenti nel mondo, e festeggia il primo migliaio di utenti.

L’associazione ecopacifista PeaceLink (PeaceLink.it), in collaborazione con l’associazione culturale Altrinformazione (www.altrinformazione.net) festeggia i primi mille utenti registrati sulla piattaforma www.sociale.network.

MICROBLOGGING. Sociale.network è una piattaforma di “microblogging” realizzata con il software libero Mastodon, che garantisce funzionalità più avanzate di Twitter (come la riscrittura dei testi) e grazie al suo codice aperto, sicuro e trasparente tutela gli utenti da filtri, schedature, manipolazioni e profilazioni nascoste.

NIENTE PUBBLICITA’, ODIO E ANTISCIENZA. Su sociale.network è messo al bando l’inquinamento pubblicitario per cui si filtrano e manipolano i contenuti visibili sulle piattaforme commerciali, non è accettato il discorso d’odio fascista, xenofobo e sessista che espone gli utenti alla violenza verbale monetizzata dalle piattaforme commerciali, è vietata la disinformazione antiscientifica che allontana l’opinione pubblica dallo stato dell’arte della conoscenza medica, con una pericolosa “Infodemia” già oggetto di studio e di allarme presso l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

UN AMBIENTE SICURO PER NATIVI DIGITALI. Sociale.network è un ambiente sicuro di “comunicazione ecologica” finalizzata al progresso umano e non al profitto di chi possiede la piattaforma, per tutelare dal bullismo e dal discorso d’odio le persone che si avvicinano per la prima volta ai social network, le minoranze esposte alla violenza verbale, le nuove generazioni a cui va lasciata in eredità una sfera digitale libera da manipolazioni e interessi privati.

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UNA FINESTRA SUL FEDIVERSO. Sociale.network non è una bolla chiusa e autoreferenziale di poche persone, ma fa parte di un “fediverso” decentrato e cooperativo dove interagisce con altre 5000 piattaforme libere, autogestite e federate tra loro, dove si incontrano quattro milioni di utenti sparsi in tutto il mondo, che accedono a questo ecosistema decentrato e distribuito anche attraverso app a codice libero e aperto disponibili gratuitamente per smartphone.

OGNI UTENTE E’ PADRONE DEI SUOI DATI. In questo “fediverso” ogni comunità digitale stabilisce il proprio patto sociale e le proprie regole di convivenza civile, e il controllo dei dati resta saldamente in mano agli utenti, che possono migrare in ogni momento da una piattaforma a un’altra portandosi appresso tutte le informazioni che li riguardano, grazie al protocollo di comunicazione “ActivityPub“: una “lingua franca” di comunicazione tra piattaforme sviluppata dal World Wide Web Consortium fondato da Tim Berners-Lee, l’inventore del Web.

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UN CANALE DI COMUNICAZIONE PER LE ISTITUZIONI. Invitiamo le istituzioni e gli enti locali che usano Facebook, Twitter o altre piattaforme commerciali a creare dei profili di utenza su Sociale.network (o in un altro nodo del “Fediverso”) per far circolare i loro contenuti di comunicazione pubblica senza costringere i cittadini a utilizzare servizi di aziende private poco trasparenti, e ci mettiamo a disposizione di tutte le istituzioni (dal più piccolo dei comuni al più autorevole dei ministeri) interessate a creare una piattaforma simile alla nostra come spazio ufficiale di comunicazione istituzionale.

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RISORSE PER APPROFONDIRE:


Le community italiane che usano Mastodon:

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Il Software Mastodon

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Il consumo critico di tecnologie informatiche (video 8min)

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Minututorial che spiegano come usare Sociale.network

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Guida in Italiano a mastodon e al fediverso

https://mastodon.help/it

Prima conferenza mondiale dell’OMS sull'”Infodemia”

https://www.who.int/teams/risk-communication/infodemic-management/1st-who-infodemiology-conference

Informazioni sul protocollo ActivityPub

https://www.w3.org/TR/activitypub/

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ASSALTO AL CIELO: festa comunicazione indipendente

beni comuni | democrazia partecipata | diritti | comunicazione

per una televisione comunitaria e no-profit in Campania


24 -25 – 26 SETTEMBRE 2010

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EX-CINODROMO
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http://www.assaltoalcielo.net

contatti:
info@assaltoalcielo.net

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la festa sarà trasmessa in diretta dal sito assaltoalcielo.net
a cura di MediaIndipendentiNapoletani

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