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Comunicato stampa , 29 settembre 2012
Secondo lo stile consolidato da decenni di impunità, Israele, col suo ultimo omicidio di un giovane pescatore, manda a dire al sindaco di La Spezia, al sindaco di Napoli e a tutti gli uomini e le donne che stanno accogliendo Estelle nel suo passaggio sulle coste italiane, che non gradisce intromissioni nella sua pratica di quotidiana sopraffazione.
L’avvertimento di Israele all’equipaggio del veliero, e ai suoi sostenitori, è chiaro e passa attraverso l’uso dei micidiali proiettili dum dum sparati sui pescatori gazawi inermi: l’omicidio è la sua pratica, la sopraffazione la sua legge, la violazione del diritto la sua regola.
Oggi, il veliero è a La Spezia, i festeggiamenti della cittadinanza e delle Istituzioni, l’abbraccio tra nuovi e vecchi partigiani, si sono tinti di lutto per l’uccisione di Fahmi Abu Riash mentre pescava nelle acque di Gaza. Ma non sarà l’ennesimo avvertimento mafioso a fermare Estelle.
Il veliero passerà lungo le coste laziali e si dirigerà verso il porto di Napoli dove laici e credenti, uniti dalla forza delle stesse idee di giustizia per la pace, saluteranno insieme le vele che cercheranno di portare a Gaza il messaggio dei giusti e la denuncia delle omertà internazionali, vero sostegno di ogni crimine.
Contiamo sulla stampa democratica per rompere il silenzio che sostiene l’illegalità.
Media Center Freedom Flotilla Italia
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Fonte: Freedom Flotilla Italia
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