Tag Archives: grecia

Anonymous – # Operation Greece #

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Anonymous: Messaggio ai Greci durante le rivolte del 12 febbraio 2012

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Il governo della Grecia cadrà … e così anche l’Unione europea.
Saremo al fianco del popolo greco.
Attualmente stiamo attaccando tutte le infrastrutture digitali della polizia.

Siamo Anonymous.
Siamo una Legione.
Noi non perdoniamo.
Noi non dimentichiamo.
Governo greco, aspettaci.

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Tra la notte di domenica e lunedì, secondo il quotidiano Guardian,  gli hacktivisti di Anonymous hanno attaccato i siti del premier, del ministero delle finanze e della polizia greca.

Circa 2 ore fa invece sono stati oscurati (Tango down)  i siti della banca greca e della presidenza e  attualmente sono ancora irraggiungibili.

  1. National Bank Greece http://nbg.gr/     TANGO DOWN! #antisec #anonymous
  2. http://www.presidency.gr/     TANGO DOWN! #antisec #anonymous

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Documentario: Debtocracy (Debitocrazia)

In questo momento così difficile credo sia utile rivedere il bel film documentario sulla crisi del debito “Debtocracy”  e  prendere in esame la proposta per un “Audit dei cittadini sul debito pubblico” (1).

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Video:   DEBTOCRACY

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(Per i sottototitoli in italiano avviare PLAY cliccare sulla barra il triangolino nero e poi sul quadratino rosso ” CC “).

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(1)   L’Audit civico del debito: come e perchè?

Dalla Francia ( http://www.audit-citoyen.org/ ) proviene un appello per creare una commissione di audit del debito pubblico in grado di visionare come è fatto quel debito, come è stato contratto a favore di chi e di quali interessi. Noi vogliamo fare nostra questa proposta per rivedere in profondità l’entità del debito pubblico italiano accumulato nel tempo per favorire rendite, profitti, interessi di casta e di una ristretta elite e non certo per favorire le spese sociali, l’istruzione, la cultura, il lavoro. Una proposta che serve per impostare un’altra politica economica, del tutto alternativa a quella avanzata in questi anni dai vari governi che si sono succeduti e improntata alla redistribuzione della ricchezza, alla valorizzazione dei beni comuni, del lavoro, del welfare, dell’ambiente contro gli interessi del profitto e della speculazione finanziaria. Una politica economica per il 99% contro l’1% del pianeta.

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FIRMA !  l’Appello per un audit dei cittadini sul debito pubblico

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PRIMI FIRMATARI:  Mario Agostinelli, Marco Bersani, Marco Bertorello, Fausto Bertinotti, Piero Bevilacqua, Fabrizio Burattini, Maria Grazia Campari, Salvatore Cannavò, Massimo Carlotto, Giulietto Chiesa, Lidia Cirillo, Danilo Corradi, Giorgio Cremaschi, Fabiola Correale, Andrea Fumagalli, Francesco Gesualdi, Paola Guazzo, Pierpaolo Leonardi, Gigi Malabarba, Eva Mamini, Christian Marazzi, Roberto Musacchio, Giovanna Ricoveri, Giovanni Russo Spena, Giorgio Sestili, Piergiorgio Tiboni, Fabrizio Tommaselli, Antonio Tricarico, Gianni Vattimo, Guido Viale, Aldo Zanchetta

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Buon… Natale?

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Stanno uccidendo i greci

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In Grecia ci sono già bambini che hanno fame, e malati che non hanno medicine. A pochi mesi dall’inizio della crisi, a pochi chilometri dalle nostre coste. 

Quando ho letto questa notizia pensavo fosse l’esagerazione di qualche blog catastrofista, tanto mi sembrava incredibile.

Invece è l’ANSA. Vi riporto qualche estratto:

Parlando con il sito online Newsit.gr, la donna ha affermato che nelle ultime settimane “sono stati registrati circa 200 casi di neonati denutriti perche’ i loro genitori non sono in grado di alimentarli come si deve”, mentre gli insegnanti delle scuole intorno all’istituto da lei diretto fanno la fila per prendere un piatto di cibo per i loro alunni che non hanno da mangiare. Il ministero della Pubblica Istruzione, che in un primo momento aveva definito la denuncia come “propaganda”, si e’ visto costretto a riconoscere la gravita’ del problema.

Come hanno detto alcuni insegnanti al quotidiano To Vima, il problema di denutrizione esiste e viene individuato piu’ facilmente nelle scuole a pieno tempo: “Molti ragazzi vengono in classe senza il pranzo e dicono di averlo dimenticato a casa perche’ si vergognano di dire la verita’”. E non mancano nemmeno i casi di pazienti che, dopo essere guariti, non vogliono lasciare l’ospedale perche’ non hanno dove andare a dormire.

Stanno uccidendo i greci, e non solo con la fame. L’Unità, qualche settimana fa:

I ricoveri nelle strutture private sono crollati del 30% tra il 2009 e il 2010, mente quelli negli ospedali pubblici sono aumentati del 24%. Contemporaneamente, gli ospedali pubblici hanno subito tagli per il 40% del loro budget, molti lavoratori sono stati licenziati e quindi il personale è carente. Le code per una visita o per un ricovero sono diventate lunghissime, tanto da scoraggiare i pazienti e da alimentare il sistema delle bustarelle elargite a medici e infermieri.

Inoltre, cominciano a scarseggiare alcuni medicinali. Molte ditte farmaceutiche hanno infatti deciso di sospendere l’approvvigionamento di farmaci agli ospedali greci perché le fatture non venivano pagate da anni. Un esponente della Roche ha dichiarato sempre al Wall Street Journal che il gruppo svizzero ha interrotto la fornitura di alcuni farmaci anticancro, Novo Nordisk ha smesso di mandare insulina e Leo Pharma non spedisce più un farmaco anticoagulante e uno contro la psoriasi.

Questo blog si occupa di Grecia da tempo. Nel dicembre 2008, tre anni fa, sapevamo già che i greci sarebbero stati i primi. E Pietro cominciò a seguire da vicino la Grecia nel gennaio 2010, due anni fa. Malgrado ciò, sono stupita dalla rapidità con cui la situazione si sta deteriorando. Non possiamo fare altro che assistere inorriditi alla tragedia che si consuma a poche ore di navigazione dalle nostre coste, con la sempre più ineluttabile consapevolezza che i prossimi saremo noi.

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Fonte:  Crisis? What Crisis?

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