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Iniziativa lanciata dall’ENPA:
Al Ministro della Salute
Al Comitato Nazionale di Bioetica
I sottoscritti cittadini
CHIEDONO
l’abolizione della deroga concessa in Italia con il decreto legislativo 333/98 con la quale si concede di effettuare la macellazione rituale ebrea e musulmana che provoca terrore e sofferenze indicibili agli animali. La macellazione rituale prevede che l’animale debba essere ancora cosciente quando con una lama affilata vengono recisi esofago, trachea e vasi sanguigni fino al totale dissanguamento, con una morte lenta ed atroce.
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ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI – Via Attilio Regolo, 27 – 00192 ROMA
Realizzazione TheRightHand
Per qualsiasi contatto con il nostro Ente: enpa@enpa.it
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Approfondimento
Da Wikipedia:
Macellazione rituale-religiosa
Alcune culture, come l’Islam e l‘Ebraismo, prescrivono che gli animali siano macellati senza preventivo stordimento. In Italia questo tipo di macellazione è stato per la prima volta autorizzato con il decreto ministeriale congiunto (Sanità e Interni) dell’ 11/06/1980 e tale deroga è stata confermata da tutti gli atti legislativi successivi in materia.
La legge islamica, cioè l’insieme dei precetti del Corano e dei Hadith, prescrivono una serie di regole per la macellazione del bestiame affinché la carne sia considerata commestibile. Per i musulmani tali regole appaiono mutuate dalla tradizione ebraica del cibo Kosher e di fatto coincidono nelle due culture: quanto segue elenca i precetti del Corano.
Condizioni del bestiame prima della macellazione
- Tutti gli animali e il bestiame devono essere in salute, senza segni di malattia, non devono essere feriti né sfigurati in alcun modo;
- È espressamente proibito picchiare gli animali da macellare o impaurirli: gli animali in attesa della macellazione devono essere trattati accuratamente.
- È proibito ferirli o comunque danneggiarli fisicamente in qualunque modo.Condizioni di uccisione
Condizioni d’uccisione
- L’uccisione halal (cioè lecita) di animali deve essere effettuata in locali, con utensili e personale separati e diversi da quelli impiegati per l’uccisione non halāl;
- L’uccisore deve essere un musulmano adulto, sano di mente e a conoscenza di tutti i precetti della religione islamica e sulla macellazione halāl;
- Gli animali da uccidere devono essere animali halāl e devono poter essere mangiati da un musulmano senza commettere peccato;
- Gli animali devono essere coscienti al momento dell’uccisione, anche se (come sovente accade) bendati per non vedere il coltello del macellaio. Lo stordimento degli animali prima della macellazione non è contemplato dai precetti dell’Islam.
- L’uccisione deve avvenire recidendo la trachea e l’esofago: i principali vasi sanguigni verranno recisi di conseguenza. La colonna vertebrale non deve invece essere recisa: la testa dell’animale non deve essere staccata durante l’uccisione. Il macellaio deve pronunciare la basmala, orientando la testa dell’animale in direzione di Mecca.
- L’uccisione deve essere fatta in una sola volta: il movimento di taglio deve essere continuo e cessa quando il coltello viene sollevato dall’animale. Non è permesso un altro taglio: un secondo atto di uccisione sull’animale ferito rende la carcassa non halāl.
- Il dissanguamento deve essere spontaneo e completo,
- La macellazione deve iniziare solo dopo aver accertato la morte dell’animale.
- Gli utensili per l’uccisione e la macellazione halāl devono essere usati solo ed esclusivamente per animali leciti.
È importante notare come la macellazione halal contravvenga varie regolamentazioni internazionali sulla tortura degli animali ed è perciò proibita nella maggior parte dei paesi europei.
Stordimento
Lo stordimento degli animali prima della macellazione non è contemplato dai precetti dell’Islam: tuttavia in alcuni Stati islamici (per esempio in Malesia) è permesso, come misura di gentilezza verso gli animali, a condizioni ben precise:
- Lo stordimento deve essere temporaneo e non deve provocare danni permanenti.
- Lo storditore deve essere musulmano, o deve essere sorvegliato da un musulmano o da una autorità di certificazione Halal.
- I dispositivi usati per stordire animali non halal non devono essere usati per stordire animali halal.
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