L’ESTELLE E’ STATA FERMATA

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DALLA REDAZIONE

Aggiornamento:Un comunicato dell’esercito afferma che il raid è stato condotto “in conformità al diritto internazionale.”

Aggiunge inoltre che le forze della marina hanno proceduto secondo le direttive del governo israeliano “dopo tutti i tentativi di impedire alla nave di raggiungere la Striscia di Gaza sono stati effettuati, sia attraverso il contatto diretto sia per via diplomatica, ma senza alcun risultato.”

“L’abbordaggio è stato effettuato solo dopo numerose chiamate ai passeggeri a bordo, a causa della loro mancanza di volontà di cooperare e dopo aver ignorato le chiamate di cambiare rotta, la decisione è stata quindi di salire a bordo della nave e condurla al porto di Ashdod”.

L’esercito ha detto le sue forze hanno preso misure per garantire la sicurezza dei passeggeri senza usare la usare la forza. I passeggeri “sono stati seguiti ed stato offerto loro cibo e bevande.”

Aggiornamento: Su istruzioni del ministro Giulio Terzi, l’ambasciata italiana a Tel Aviv si e’ immediatamente attivata e, in raccordo con la Farnesina, segue costantemente l’evolversi della situazione per assicurare ogni assistenza affinche’ venga garantita l’incolumita’ del nostro connazionale che risulta imbarcato sulla Flotilla”. Lo afferma una nota della Farnesina dopo l’abbordaggio della Estelle da parte della Marina israeliana.

Aggiornamento: l’Estelle è stata costretta a sirigersi verso il porto di Ashdod mentre l’equipaggio sembra essere in stato d’arresto. Intanto la marina militare fa sapere che la nave è stata abbordata pacificamente e senza violenza. Una conferenza stampa si terra questo pomeriggio alle 13:30 a Gaza per esprimere solidarietà con i passeggeri dell’Estelle.

Alle 10:15 di questa mattina la nave partita dalla Svezia e diretta a Gaza per rompere l’embergo imposto da Israele è stata affiancata da 5 o 6 navi israeliane. Secondo le prime notizie soldati israeliani mascherati avrebbero tentato di salire a bordo. Gli attivisti sembrerebbero essere in stato d’arresto.

L’Estelle si trova in acque internazionali, ad oltre 30 miglia nautiche da Gaza. Israele aveva annunciato nei giorni scorsi la netta contrarietà a lasciar arrivare la nave nella Striscia. Pressioni erano state fatte direttamente sui governi dei membri dell’Estelle ed in particolare sul governo svedese. Sulla nave anche 5 parlamentari di Grecia Svezia Norvegia e Spagna.

Israele negli ultimi giorni si era rivolto anche all’Onu, avvertendo l’organizzazione che in mancanza di un suo intervento avrebbe provveduto da solo a fermare l’Estelle, creando una certa preoccupazione tra gli attivisti che ricordano ancora molto bene l’attacco israeliano alla prima Freedom Flottilla, la Mavi Marmara, quando oltre 9 attivisti furono uccisi in accue internazionali. Ancora nessuno per quell’attacco è stato condannato.

Presto nuovi aggiornamenti.

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Per maggiori info sull’Estelle:

La Estelle domani nel mare di Gaza

Israele a Onu: fermate Estelle o la fermeremo noi

Estelle, Israele minaccia la Finlandia

L’Estelle naviga verso Gaza, Napoli un punto di svolta?

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Fonte: NENA News

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