G20: Verità sulla morte di Ian Tomlinson

Fidarsi o non fidarsi quello è il problema. Ma grazie ai video il problema è risolto.

G20 un cittadino britannico, edicolante, durante la manifestazione viene colto da malore e dopo poco muore sulla strada. Nonostante il pronto intervento di passanti e polizia l’uomo non riesce a riprendersi. Si pensa ad un infarto.

Subito scatta da parte dei manifestanti la rabbia. Alcuni testimoni raccontano che l’uomo prima del malore era stato colpito dalla polizia. La polizia si difende affermando di non averlo toccato e che improvvisamente si è accasciato al suolo perdendo i sensi. Fortunatamente, grazie ad un manifestante canadese, abbiamo il filmato di ciò che è realmente accaduto. (madu)

 

http://www.youtube.com/watch?v=Nwt-dosQiF4

 

Signori siamo a Londra, non a Genova!

 

G20/ Morte londinese, sospeso poliziotto che lo spinse a…

Per la prima autopsia arresto cardiaco fu la causa del decesso
 
Londra, 9 apr. (Apcom) – "Un ufficiale della polizia di Londra è stato
sospeso, con effetto immediato, in relazione all’indagine dell’Ipcc (la
commissione indipendente incaricata di esaminare i reclami contro la
polizia) sulla morte di Ian Tomlinson", ha indicato Scotland Yard in un
comunicato. Ian Tomlinson, un edicolante, è deceduto il primo aprile
intorno alle 19.30 mentre rincasava a piedi attraversando il quartiere
della Banca d’Inghilterra, bloccato da vari cordoni di polizia per le
violente manifestazioni anti-G20. Due video amatoriali resi pubblici
questa settimana hanno mostrato l’uomo gettato a terra brutalmente da
un poliziotto, prima di sollevarsi. L’Ipcc, a cui è stata affidata
un’indagine approfondita, ha disposto ieri una seconda autopsia per
determinare se elementi esterni abbiano potuto contribuire a questo
decesso. La prima aveva concluso che Ian Tomlinson, 47 anni, era morto
di arresto cardiaco. (fonte Afp)
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