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Sembrava strano. Anonymous : “Golpe contro Grillo” ridicola vicenda!

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Anonymous – “FUD & Disinformazione”

“Con questo post vogliamo chiarire definitivamente la ridicola vicenda in cui siamo stati implicati ieri nostro malgrado.
Procediamo quindi a dissipare i dubbi e le incertezze attenendoci ai FATTI.
Ieri il Sig. Claudio Messora ha pubblicato sul suo blog un post( http://www.byoblu.com/post/2013/01/12/Anonymous-golpe-contro-Grillo.aspx ) nel quale asserisce di aver ricevuto un email proveniente da  Anonymous Italia dove venivano inclusi degli screenshot che proverebbero e renderebbero note delle conversazioni avvenute fra esponenti del partito pirata e Foti con l’intento di danneggiare/screditare Grillo ed il M5s.
Alcuni degli Anon presenti in quel momento nei luoghi dove siamo soliti riunirci sono stati alquanto sorpresi dal post visto che nessuno aveva segnalato l’intenzione di contattare il
sig. Messora e nessuno aveva reso noto di essere in possesso di immagini che provassero un “golpe”(come definito dallo stesso Messora) ai danni di Grillo e M5s.
Naturalmente uno dei più grandi punti di forza di Anonymous ed un cardine della struttura non piramidale su cui si basa è l’anonimato ed il fatto che anche un singolo può agire individualmente…restà però il fatto che gli Anon particolarmente attivi in ambito nazionale si conoscono più o meno bene e sono costantemente in contatto per cui vista questa azione
“out of the blue” sono rimasti piuttosto scettici,anche per via del linguaggio utilizzato nella mail che poneva un enfasi particolare sulla gravità della situazione.
Alcuni Anon hanno provato a contattare il sig.Messora per chiedere (ed offrire) delucidazioni e chiarimenti riguardo al post sul “golpe” e sulla fonte; inutile dire che non c’è stato
alcun riscontro.
Al momento della pubblicazione non erano reperibili degli screen della presunta mail e neanche gli headers che in ogni caso non rappresentano una prova concreta poichè possono essere forgiati/alterati/creati da zero in maniera estremamente semplice).
Un giornalista dovrebbe avere l’obbligo morale e professionale di appurare se quanto sta per pubblicare rispecchia i fatti e che l’eventuale fonte sia attendibile.
Da ieri ci siamo messi al lavoro per dipanare questa vicenda e adesso siamo lieti di comunicare quanto abbiamo potuto osservare:
-gli screenshots forniti in allegato alla mail sono chiaramente fake
-l’indirizzo e-mail del sender della mail estrapolato dagli headers pubblicati dallo stesso Messora risulta INESISTENTE
———————————————————————————————————————————————-
MX record about gmail.com exists.
Connection succeeded to alt1.gmail-smtp-in.l.google.com SMTP.
220 mx.google.com ESMTP q20si9751595wie.13
> HELO verify-email.org
250 mx.google.com at your service
> MAIL FROM: <check@verify-email.org>
=250 2.1.0 OK q20si9751595wie.13
> RCPT TO: <fotianoymois@gmail.com>
=550-5.1.1 The email account that you tried to reach does not exist.
—————————————————————————————————————————————–
Nel caso vogliate verificare indipendentemente lo potete fare qui:
In conclusione l’intera vicenda è un fake orchestrato ad arte da qualcuno interessato a screditare il partito pirata e creare FUD verso il M5s usando Anonymous per veicolare la polpetta avvelenata.
Inutile dire che non ci prestiamo volentieri a questi giochetti di bassa lega e che ad ogni azione corrisponde una reazione, Anonymous non ha simpatie particolari verso alcun partito.
Non vogliamo pensare che sia stato lo stesso Messora a inscenare questo teatrino, però gli consigliamo di validare meglio le fonti d’ora in avanti,anche per rispetto ai suoi lettori.
Precisiamo infine che non abbiamo lanciato attacchi di tipo DDoS contro www.byoblu.com che risultava irraggiungibile nella giornata di ieri(una ipotesi plausibile è un picco di traffico legittimo proveniente dal link all’articolo inserito sul blog di Grillo).
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We Are Anonymous
We are Legion
We do not Forget
We do not Forgive
Expect Us! “
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Anonymous – Comunicato # Golpe contro Grillo#

Anonymous-Italia

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“Anonymous Italia si è sempre dimostrato un movimento sopra le righe e apartitico. Nonostante ciò, non riusciamo ad accettare atteggiamenti di partiti più o meno piccoli che per accaparrarsi un logo, “giocano sporco” con conseguenze sul futuro di un paese INTERO. Stiamo parlando di ELEZIONI, di FUTURO e di ITALIA, non di barzellete e festicciole.

Siamo stati messi al corrente di alcune comunicazioni tra esponenti del partito pirata e dello stesso Foti. Tali comunicazioni sono online e accessibili da tutti:

Img 1
Img 2
Img 3

Lo scopo principale è destabilizzare il Movimento Cinque Stelle colpendo direttamente Beppe Grillo. In termini tecnici questo viene definito “Golpe”
NOI, non abbiamo alcun interesse a scherzare! Occhi aperti

We are Anonymous
We are Legion
We do not forget freedom
We do not forgive injustice
United as 1. Divided by 0.
EXPECT US! “

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I politici, Twitter e la compravendita dei follower

politici e twitter

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Twitter, nuovo tempio della comunicazione politica?

di Cristina Sciannamblo

Una ricerca mette in luce la massiccia presenza dei leader politici sulla piattaforma da 140 caratteri. Un nuovo canale di costruzione del consenso e interazione con l’opinione pubblica. Che non sfugge ai fan di Berlusconi

Il 2012 potrebbe essere ricordato anche come l’anno che ha segnato il definitivo sbarco della comunicazione politica su Twitter, osservazione contenuta nei risultati di una ricerca condotta da The Digital Policy Council (DPC), think tank internazionale e apartitico, che ha studiato l’uso dei social media da parte dei capi di stato di tutto il mondo.

Lo studio informa che il 75 per cento dei capi di governo è presente sulla piattaforma cinguettante. Sono stati presi in considerazione 164 paesi, rilevando che 123 di essi presentano un account, personale o istituzionale, che fa capo al proprio premier: un cambiamento rilevante rispetto al 2011, in cui la presenza su Twitter si attestava su livelli bassi, con soli 69 paesi su 164. Secondo il tasso di crescita annuale composto (CAGR) elaborato da DPC, il 93 per cento dei leader politici possiede un profilo cinguettante, un crescita progressiva che, dal 2010, ha raddoppiato i risultati, segnando un nuovo canale e nuove modalità di comunicazione per la costruzione del consenso e l’interazione con l’opinione pubblica.

Tra i profili in evidenza, spicca, per numero di follower, quello del Presidente statunitense Barack Obama, che, grazie ai suoi 25 milioni di seguaci, si conferma il leader più seguito. A seguire, Hugo Chavez, capo di stato del Venezuela, con quasi 4 milioni di follower. Numeri che attestano anche la crescita dell’influenza espressa da Twitter, sia in termini di utenza sia per la qualità della funzione ricoperta come amplificatore di istanze e rivendicazioni politiche.

Le potenzialità della piattaforma di microblogging non sembrano essere sfuggite neppure all’ex premier Silvio Berlusconi, o perlomeno a un manipolo di suoi fan. Recente, infatti, è la nascita dell’account cinguettante Berlusconi2013, riconducibile a non meglio specificati “volontari digitali” legati al Cavaliere. Il profilo non è sfuggito al controllo di diversi osservatori, i quali hanno sollevato una polemica circa la presunta compravendita di follower che risiederebbe dietro alla crescita vertiginosa della popolarità del profilo. Un fenomeno subito spiegato dai gestori dello spazio: “Abbiamo rilevato 2893 follower riconducibili a un “bot” – dichiara il massaggio firmato staff – saranno prontamente rimossi nelle prossime ore”.

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Fonte: Punto Informatico

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